Per chi ha pensato a problemi di antitrust, che sono pur sempre veritieri, penso che le acquisizioni di Disney e Fox e poi successivamente Microsoft e Activision abbiano fatto capire a tutti che certe cose non puoi bloccare perché parliamo di 70+ miliardi e alla fine si arriverà a un compromesso, un po' come fece Microsoft facendo un accordo con Sony per quanto riguarda Call of Duty, che era una delle ragioni per cui gli antitrust di mezzo mondo si ribellarono all’acquisizione, la quale fu risolta grazie a un accordo decennale che obbligasse Microsoft a sviluppare Call of Duty su altre piattaforme come Nintendo e PlayStation.
Con magari un accordo tra Netflix e iMax fino al 2040(?)che li obblighi a portare i film prodotti da Warner al cinema per un tot di tempo prima di poterli trasmettere sulla loro piattaforma streaming.
Probabilmente, se ci fosse stata l’acquisizione da parte di Paramount, avrebbe significato ancora più problemi data l’unione tra due potenze del cinema mondiale che fanno parte dei “Big Five” e comandano l’informazione in America (Netflix non acquisirà i canali lineari, mentre Paramount, nel caso avesse vinto l’asta, li avrebbe ottenuti).
Ps. Netflix non ha studi cinematografici a Hollywood e il senso dell'acquisizione e anche quello per non contare che non ha IP storiche se non quelle create da lui in questi anni cosa che Paramount invece possiede.
L'acquisizione consentirà anche a Netflix di controllare i diritti di alcune serie prodotte da Warner per lei come
- Running Point, Leanne, Untamed, The Sandman, Sweet Tooth, Maid, Dolly Parton's Heartstrings, Selfmade: Inspired by the life of Madam C.J. Walker, Dead Boy Detectives, Cooking on High, Lucifer, You, Manifest, Le terrificanti avventure di Sabrina, Il Metodo Kominsky, Disjointed e Fuller House che sono di proprietà di Warner Bros e che eventualmente avrebbero lasciato il catalogo Netflix 10 anni dopo la messa in onda dell'ultima stagione.