New !! Piano assegnazione frequenze Sardegna Switch-off

SteReal

Digital-Forum Junior Plus
Registrato
8 Luglio 2006
Messaggi
147
E' stato pubblicato sul sito Agcom il Piano di assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale nella Regione Sardegna in previsione dello switch-off.


link: http://www.agcom.it/intro.htm

Ho dato una rapida occhiata...è una giungla di numeri e parametri tecnici!
Chi riesce a tradurlo ?

ma soprattutto, Il 1° marzo sta per arrivare? L'accendiamo?
 
...e per il Piemonte è già stato fatto un piano visto che entro il 2009 si dovrebbe attuare uno switch off parziale oppure siamo in alto mare come al solito?
 
SteReal ha scritto:
ma soprattutto, Il 1° marzo sta per arrivare? L'accendiamo?
c'è scritto chiaramente in uno dei link presente nella pagina del link che hai postato:

1. Premessa
Il Consiglio, nella riunione del 21 novembre 2007, ha adottato la delibera n.
603/07/CONS recante “Criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive della
regione Sardegna in previsione dello switch-off fissato al 1 marzo 2008”.
 
Boh io ho visto tanto "visto" e tanti "considerato", ma il succo
dove sta?

Cioe` dov'e` la mitica tabellina che dice a RAI DVB-A la frequenza tale e a Mediaset 1 la tal'altra?

Mi pare evidente che mentre loro vedono e considerano a
Marzo non accadra` proprio un bel nulla :icon_rolleyes:

Ma perche` in Italia tutto deve essere cosi` lento?
Cosa devono ancora considerare?
Non basta tirare i dadi e dire a te do l'11 VHF a te il 50 UHF
e cosi` via?

fano
 
Leggendo la relazione tecnica si confermano 2 novità preannunciate:

1. Per quanto riguarda la banda VHF – III, si è utilizzata la larghezza di banda di 7MHz dei canali disponibili in tale banda (secondo lo standard europeo) per un totale di 7 canali, variazione (rispetto alla precedente canalizzazione ad 8 MHz) già peraltro recepita nel Piano di Ripartizione delle Frequenze.

2. Gruppo Mediaset si ritrova 8 concessioni (fra dirette e indirette): 3 a nome RTI (ex concessioni C5, I1 e R4 quindi confermata), 3 a nome MDS (MDS1, MDS2, MDS3-HD di cui 1 derivata dall'acquisto di CanaleD ex retemia ma le altre???), 2 a nome PrimaTV e EuropaTV (dfree e dvbH).
RAI resta a 5 (3 ex analogiche + 2 mux attuali) e TIMB a 4 (2 ex analogiche + 2 mux attuali)
 
Ultima modifica:
fano ha scritto:
Boh io ho visto tanto "visto" e tanti "considerato", ma il succo
dove sta?

Cioe` dov'e` la mitica tabellina che dice a RAI DVB-A la frequenza tale e a Mediaset 1 la tal'altra?

Mi pare evidente che mentre loro vedono e considerano a
Marzo non accadra` proprio un bel nulla :icon_rolleyes:

Ma perche` in Italia tutto deve essere cosi` lento?
Cosa devono ancora considerare?
Non basta tirare i dadi e dire a te do l'11 VHF a te il 50 UHF
e cosi` via?

fano
lo devono ancora decidere.....tirare i dadi :D :D e no c'è qualcuno che vuole il posto al sole :D
 
BillyClay ha scritto:
Leggendo la relazione tecnica si confermano 2 novità preannunciate:

1. Per quanto riguarda la banda VHF – III, si è utilizzata la larghezza di banda di 7MHz dei canali disponibili in tale banda (secondo lo standard europeo) per un totale di 7 canali, variazione (rispetto alla precedente canalizzazione ad 8 MHz) già peraltro recepita nel Piano di Ripartizione delle Frequenze.

2. Gruppo Mediaset si ritrova 8 concessioni (fra dirette e indirette): 3 a nome RTI (ex concessioni C5, I1 e R4 quindi confermata), 3 a nome MDS (MDS1, MDS2, MDS3-HD di cui 1 derivata dall'acquisto di CanaleD ex retemia ma le altre???), 2 a nome PrimaTV e EuropaTV (dfree e dvbH).
RAI resta a 5 (3 ex analogiche + 2 mux attuali) e TIMB a 4 (2 ex analogiche + 2 mux attuali)

infatti è la solita truffa....dovevamo fare lo switch off e da 3 reti si passa a chissà quante...ma non per la moltiplicazione del digitale

Poi c'è europaTv che dopo aver venduto le frequenze ma si è tenuta la concessione..e grazie a questa continua a essere riconosciuta come emittente nazionale ...........le solite cose dell'agcom..a questa si che fanno un vero regalo
 
fano ha scritto:
Boh io ho visto tanto "visto" e tanti "considerato", ma il succo
dove sta?

Cioe` dov'e` la mitica tabellina che dice a RAI DVB-A la frequenza tale e a Mediaset 1 la tal'altra?

Mi pare evidente che mentre loro vedono e considerano a
Marzo non accadra` proprio un bel nulla :icon_rolleyes:

Ma perche` in Italia tutto deve essere cosi` lento?
Cosa devono ancora considerare?
Non basta tirare i dadi e dire a te do l'11 VHF a te il 50 UHF
e cosi` via?

fano
se fosse così facile.............................
 
liebherr ha scritto:
infatti è la solita truffa

PS...e non potrai neanche più convertire in bIII esendo passati alla canalizzazione europea 7 MHz (canali adiacenti senza "buchi come l'italiana).:crybaby2: Hanno cancellato anche l'unica cosa buona della vecchia Gasparri...per fare peggio!!!
MA penso che neanche i precedenti avrebbero potuto fare un tale regalo di reti ad 1 operatore!
Vedi che conta poco chi è al potere...disastri in ogni caso in questo settore...è quello che purtroppo ho imparato negli anni..
 
liebherr ha scritto:
lo devono ancora decidere.....tirare i dadi :D :D e no c'è qualcuno che vuole il posto al sole :D

Non capisco dove sia il posto al sole... cioè tra le frequenze che hanno copertura all'80% (che saranno riservate alle reti nazionali) che differenza c'è?
Cioè se hanno la stessa copertura come si fa a dire una è meglio di un'altra?

Non riesco a capire dove sta la difficoltà... a meno che le percentuali mostrate in quelle tabelle non siano inventate, s'intende ;)

fano
 
Ma fatemi capire ...
Col passaggio al digitale chi aveva tre reti analogiche (e quindi 3 mux) avrebbe dovuto cedere una rete analogica (cioè un mux) perchè cmq avrebbe avuto più canali: da 3 analogici a 10 digitali (2 mux per 5 canali (come minimo :D )).
Adesso invece c'è chi se ne troverebbe 8 di mux per un totale di almeno 40 canali :5eek: ... ma è vero?
 
alexzoppi ha scritto:
Ma fatemi capire ...
Col passaggio al digitale chi aveva tre reti analogiche (e quindi 3 mux) avrebbe dovuto cedere una rete analogica (cioè un mux) perchè cmq avrebbe avuto più canali: da 3 analogici a 10 digitali (2 mux per 5 canali (come minimo :D )).
Adesso invece c'è chi se ne troverebbe 8 di mux per un totale di almeno 40 canali :5eek: ... ma è vero?

così han fatto in sardegna e non con governo amico...
 
la pratica spesso è diversa dalla teoria....non è il mio motto anzi sono sostanzialemnte dell'altra idea resta il fatto che ad ora ci sono frequenze che sono anche a livello internazionale dell'italia per cui non ci si troverà domani a ricevere ad es segnali libici o francesi e altre no per cui possiamo anche usarle a casa nostra e questo è solo uno dei problemi..per cui ci sono eccome reti migliori di altre pur essendo in teoria tutte equiparabili

Poi tutto questo piano l'ha fatto l'agcom........adesso non ricordo bene da chi nominata....e da questo si capisce come abbia ragione la corte UE

Il piano medesimo dell'agcom dice escplicitamente che per NUOVI soggetti udite udite sono saltati fuori due posti cioè due mux......uno dovrebbero darlo a Europa7 da una vita per cui al massimo vedremo un nuovo soggetto con un solo mux..........insomma una farsa

Poi è anche giusto sfruttare al massimo tutti i canali ma prima si passava al solo digitale poi si assegnavano con regole trasparenti e aperti eventualmente anche altri mux pure a rai e mediaset ma non come ora

TOrnando al tema continuano a non tornarmi i conti perchè a ricordi le reti diciamo così di primo livello cioè quelle con copertura maggiore ne hanno individuate 21 di cui 7 a tv regionali

Ancora non riesco a spartire queste 14

Aggiungo poi che c'è un problema che arriverà presto ossia si possono fare poi in tutta italia lo stesso numero di reti??? io credo proprio di no per cui non ha molto senso per le nazionali un numero di mux differenti da regione a regione
 
I mux nazionali non dovevano essere 12? (in teoria equivalenti alle 12 frequenze analogiche nazionali esistenti (si fa per dire ... :D )
 
alexzoppi ha scritto:
Ma fatemi capire ...
Col passaggio al digitale chi aveva tre reti analogiche (e quindi 3 mux) avrebbe dovuto cedere una rete analogica (cioè un mux) perchè cmq avrebbe avuto più canali: da 3 analogici a 10 digitali (2 mux per 5 canali (come minimo :D )).
Adesso invece c'è chi se ne troverebbe 8 di mux per un totale di almeno 40 canali :5eek: ... ma è vero?
ti correggo, un minimo di 40 canali, mica in un mux ne fanno stare solo 5.. ;)
 
infatti è un errore colossale spartire SUBITO il massimo di reti possibile in una regione!

Questo è quanto pubblicato sul sito AGCOM relativamente al piano della saredegna.

Reti nazionali:
--RAI--
RAI-TV01
RAI-TV02
RAI-TV03 REG:SAR
RAI-DV01
RAI-DV02
--RTI--
CANALE 5
ITALIA 1
RETEQUATTRO
--ELETTRONICA INDUSTRIALE--
MEDIASET 1
MEDIASET 2
MEDIASET 3
--TELECOM ITALIA MEDIA BROADCASTING--
LA7
MTV
MBONE
TIMB1
--3LETTRONICA INDUSTRIALE--
LA3
--PRIMA TV--
D-FREE
--EUROPA TV--
indica ancora SPORTITALIA!! (penso si riferisca a dvb-H...)
--RETE A--
ALL MUSIC
--TELEVISION BROADCASTING SYSTEM--
RETECAPRI

Reti locali:
VIDEOLINA
SARDEGNA UNO
TCS
5 STELLE SARDEGN
NOVATELEVISIONE
TELETIRRENO SARDEGNA
TELESARDEGNA
TELEGOLFO SARDEGNA
SULCIS TV
TELESTAR-CANALE 40
ANTENNA1 SARDEGNA
EDIMEDIA-TELEGI
JOLLY TV
OLBIATV
CATALANTV
TELE MARISTELLA

Considera che:
1. alcune locali coprono solo piccole aree e quindi teoricamente le loro frequenze potrebbero essere riutilizzate in aree diverse.
2. molte reti saranno SFN ma alcune anche in 2-SFN e forse 3-SFN (riuso di canali diverse su aree diverse..)
3. NON c'è distinzione fra "gestore di rete" ed "editore di canale" lasciando tutto alquanto fumoso ed aperto a diverse interpretazioni nel tipico stile italiano. Esempio: i "nuovi operatori" saranno consoderati come "operatori di rete o "editori di canale" e i piccoli soggetti locali?
Nel secondo caso il posto per loro sarebbe nel 40% di banda di operatori esistenti ...e pagando l'affitto al potenziale concorrente!!
Cioè CONCORRENZA IMPOSSIBILE!!

Della famosa tabella OPERATORE1 = CANALE X e Y non c'è traccia!
Resta per ora tutto fumoso (come 15 anni fa!!), il che può dare adito a diverse interpretazioni...
Non ci resta che aspettare di vedere le scelte....
 
Ultima modifica:
Quindi in Sardegna ci sarebbero 20 (venti) mux NAZIONALI invece dei 12 previsti (presumo utilizando frequenze che dovevano essere locali).
La questione è: se sono NAZIONALI significa che dovrebbero essere gli stessi a livello di tutta la nazione (a meno che io non abbia equivocato sul significato dell'aggettivo nazionale) e perciò la spartizione fatta in Sardegna è già quella riguardante tutta Italia. Mi sbaglio ?
 
così sembrerebbe, ed è quello che ci stavamo domandando anche io e liebherr.
MA ATTENZIONE non credo che quanto pubblicato su quel sito sia poi da prendere per definitivo...d'altronde parlando di sperimentazione si lascano sempre le porte aperte mille modifiche nel solito italian style!

PS ovviamente le reti nazionali opereranno su frequenze diverse a seconda delle regioni: non è che otterranno una frequenza valida per tutta l'italia!
 
Ultima modifica:
No non è giusto Mediaset le frequenze analogiche cioè Canalecinque, Italiauno, retequattro li deve mollare, al momento dello swintch-hoff. Poi mi avete detto che 1 multiplex verrà dato a Europa7 ma non lo vedo in lista. Ma manca CanaleItalia che fine farà?
 
parole SANTE!!!

BillyClay ha scritto:
Leggendo la relazione tecnica si confermano 2 novità preannunciate:

1. Per quanto riguarda la banda VHF – III, si è utilizzata la larghezza di banda di 7MHz dei canali disponibili in tale banda (secondo lo standard europeo) per un totale di 7 canali, variazione (rispetto alla precedente canalizzazione ad 8 MHz) già peraltro recepita nel Piano di Ripartizione delle Frequenze.

2. Gruppo Mediaset si ritrova 8 concessioni (fra dirette e indirette): 3 a nome RTI (ex concessioni C5, I1 e R4 quindi confermata), 3 a nome MDS (MDS1, MDS2, MDS3-HD di cui 1 derivata dall'acquisto di CanaleD ex retemia ma le altre???), 2 a nome PrimaTV e EuropaTV (dfree e dvbH).
RAI resta a 5 (3 ex analogiche + 2 mux attuali) e TIMB a 4 (2 ex analogiche + 2 mux attuali)
CIAO, BILLY CLAY,concordo in pieno con la tua analisi,ma il problema purtroppo , rimane la considerazione che sempre di meno ,la gente dice quello che pensa,siamo in uno stato di subordinazione pazzesco ,pero' i cittadini ,non vedono non sentono e men che meno parlano.povera ns. ITALIA,CIAO billy viva i ns pensieri liberi.
 
Indietro
Alto Basso