L'incredibile successo delle console Nintendo di settima generazione ha da tempo attirato l'attenzione di pirati, smanettoni e utenti adusi a trafficare con videogame distribuiti illecitamente. Il colpo messo a segno due settimane or sono dalla casa nipponica è la conferma che il successo va di pari passo con l'incremento del mercato parallelo illegale: con l'aiuto delle forze dell'ordine locali i funzionari Nintendo hanno fatto incursione in una fabbrica specializzata in modchip per Wii e DS che operava ad Hong Kong, e che apparentemente riforniva anche distributori occidentali.
Dettagli
Dettagli