Noè, Deucalione... e poi oltre. La vera storia del diluvio universale

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Peder

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Alla conferenza "Tunguska 2008" [tenutasi nella città di Krasnojarsk, dal 30/06/2008 al 02/07/2008], originariamente organizzata per commemorare il centesimo anniversario
dell'impatto di un grande asteroide (o di una cometa), nel 1908, nella regione di Tunguska [Siberia settentrionale], lo scienziato Bruce Masse presentò i risultati dei suoi studi.

Bruce Masse, archeologo ambientale del Los Alamos National Laboratory (New Mexico), ritiene che "il diluvio universale" sia avvenuto nel 2807 a.C. e che si sia in realtà
trattato di una serie di tsunami provocati dalla caduta di una cometa nell'oceano.

Bruce Masse, insieme ad altri scienziati, fa parte dell'Holocene Impact Working Group.

L'Holocene Impact Working Group (HIWG) è un gruppo di scienziati statunitensi, inglesi, australiani, russi e tedeschi che ritengono che i grandi impatti meteorici sulla Terra
siano più numerosi di quanto si ritenesse in passato: l'Holocene Impact Working Group ritiene che avvenga un grande impatto meteorico di almeno 10 megatoni in media ogni 1.000
anni, questa stima è basata sul rinvenimento delle tracce di 5-10 grandi impatti meteorici accaduti durante gli ultimi 10.000 anni. L'analisi delle immagini riprese dai
satelliti mostrano l'esistenza di molti crateri meteorici recenti e di altre strutture geologiche quali "i depositi sedimentari chevron" che si ritiene siano stati creati da
megatsunami. Poiché spesso i depositi sedimentari chevron indicano la direzione dei crateri di origine meteorica, i quali si trovano esattamente nella direzione opposta dei
depositi sedimentari chevron, si è ipotizzato che essi siano stati creati dai megatsunami originati dagli stessi impatti meteorici che hanno creato i crateri. Un caso che il
gruppo cita è costituito dal "cratere Burckle" situato nell'Oceano Indiano tra l'Australia e il Madagascar: esaminato nella prospettiva della scala temporale geologica della
Terra questo cratere è recente e di grande dimensione. Sulla base di questo e di altri casi, l'Holocene Impact Working Group ritiene che i grandi impatti siano molto più
numerosi di quanto indicato dalle frequenze ottenute dagli studi effettuati da altri gruppi di ricerca: se una tal frequenza fosse provata, tenendo conto anche dell'evento
Tunguska e di altri eventi di dimensioni non ancora ben definite, l'azione della Fondazione B612 nei riguardi dei grandi impatti meteorici, di origine sia asteroidale sia
cometaria, potrebbe diventare fondamentale nel prevenire danni all'umanità.

Per giustificare pienamente le antiche narrazioni del diluvio, presenti in diverse culture antiche (geograficamente molto distanti fra loro), l'Holocene Group ipotizza che la
cometa che causò il cataclisma debba essersi frantumata, al momento dell'ingresso nell'atmosfera, in almeno tre pezzi:
- quello caduto nell'Oceano Indiano;
- un secondo che colpì il Pacifico orientale in prossimità dell'equatore;
- un terzo frammento che cadde nell'estremo nordovest del Pacifico.

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Holocene Impact Working Group

[In italiano]
https://it.wikipedia.org/wiki/Holocene_Impact_Working_Group

[In inglese]
https://en.wikipedia.org/wiki/Holocene_Impact_Working_Group

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Fondazione B612

[In italiano]
https://it.wikipedia.org/wiki/Fondazione_B612

[In inglese]
https://en.wikipedia.org/wiki/B612_Foundation

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Pitch Black --- The Impossible

L'abitudine fa vedere le cose in un altro modo.

A volte questo pianeta ci ricorda che rimane una discreta percentuale di inspiegabile, di enigmatico, di imprevedibile. Di ostile.

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Spacciare una supposizione per "la vera storia" è quantomeno discutibile.

Ad ogni modo, mi pare che i moderatori avessero detto di non gradire questo genere di thread su questo forum...
 
Mega-tsunami

La discussione si può anche chiudere, visto che non ha avuto molto successo.

Stasera è in programma il film su Rai1, dedicato allo tsunami del 2004.

I mega-tsunami, in ogni caso, sarebbero molto più potenti e devastanti di quello del 2004.

Non sempre i meteoriti cadono nell'oceano.
Era questo il senso della discussione.

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Fosse per me non chiuderei nessuna discussione.
Neppure mi ero accorto che fosse un thread aperto un anno fa.

Cercare delle basi scientifiche a fatti accaduti migliaia d'anni fa è decisamente arduo, soprattutto quando spesso non riusciamo a comprendere appieno circostanze molto più vicine nel tempo.

Solo mi faceva sorridere il titolo: "la vera storia del Diluvio", per poi scoprire che si trattava soltanto di teorie statistiche. ;)
 
@Peder
perchè hai riportato in alto una discussione del 2014 ? C'è stato un aggiornamento ? O perchè su Rai1 stasera trasmettono il film dedicato allo tsunami del 2004 ?
 
Fosse per me non chiuderei nessuna discussione.
Neppure mi ero accorto che fosse un thread aperto un anno fa.

Cercare delle basi scientifiche a fatti accaduti migliaia d'anni fa è decisamente arduo, soprattutto quando spesso non riusciamo a comprendere appieno circostanze molto più vicine nel tempo.

Solo mi faceva sorridere il titolo: "la vera storia del Diluvio", per poi scoprire che si trattava soltanto di teorie statistiche. ;)

Forse non convince la datazione?
Sembra troppo recente?
Tenete presente che deve essere compatibile con racconti tramandati oralmente.

Oppure sembra improbabile che un corpo celeste di così grandi dimensioni sia caduto realmente su questo pianeta (in tempi relativamente recenti)?

Infine, può essere che un fatto spiegabile (in parte) scientificamente non coincida al 100% con racconti (alcuni dei quali tratti da testi sacri) considerati per secoli affidabili?

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O perché su Rai1 stasera trasmettono il film dedicato allo tsunami del 2004?
Sì, è per questo.

Probabilmente la collocazione più opportuna di questo film sarebbe stata l'anno scorso, il 26 Dicembre, o comunque attorno a quella data.

In ogni caso, possiamo chiuderla qui.

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Un unico evento o eventi simultanei

Alla conferenza "Tunguska 2008" [tenutasi nella città di Krasnojarsk, dal 30/06/2008 al 02/07/2008], originariamente organizzata per commemorare il centesimo anniversario
dell'impatto di un grande asteroide (o di una cometa), nel 1908, nella regione di Tunguska [Siberia settentrionale], lo scienziato Bruce Masse presentò i risultati dei suoi studi.

Bruce Masse, archeologo ambientale del Los Alamos National Laboratory (New Mexico), ritiene che "il diluvio universale" sia avvenuto nel 2807 a.C. e che si sia in realtà
trattato di una serie di tsunami provocati dalla caduta di una cometa nell'oceano.

Bruce Masse, insieme ad altri scienziati, fa parte dell'Holocene Impact Working Group.

Qualche coincidenza di per sé non prova nulla, e così Masse iniziò a raccogliere miti di ogni parte del mondo.
Un migliaio di tali narrazioni è stato tradotto in inglese, e approssimativamente metà di esse parla di un diluvio torrenziale in un momento molto antico della storia.
Un terzo di esse, appartenenti soprattutto a culture costiere, descrive anche uno tsunami verificatosi nella stessa epoca.

"Alla luce dell'informazione astronomica e stagionale contenuta nei miti, oltre che dei particolari relativi al diluvio stesso, è pressoché certo che la grande maggioranza di questi miti rappresenta un unico evento o eventi simultanei".

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perchè non l'hai scritto nel post del 14 ottobre 2014 ?
Peder, è inutile uppare un argomento che apparentemente interessa solo a te. Se non fosse per me che ti ho chiesto il motivo dell'up, nessuno avrebbe capito quale novità era sopraggiunta oggi - da ottobre 2014 - che aveva fatto risollevare il thread dall'oblio.
Chiudo.
 
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