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martina33

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13 Maggio 2010
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apro questa discussione per postare le notizie italiane e straniere e di cosa succede nel mondo naturalmente potete anche commentare le notizie che io metto qui non troverete notizie politiche, la prima notizie e questa

Nuovi scontri a Londra

Guerriglia nel quartiere di Hackney

19:03 - Dopo gli scontri nella notte, a Londra sono ripresi i tafferugli nella strada principale del quartiere di Hackney. Gli assalti da parte di ragazzi armati di bastoni sono scoppiati nuovamente dopo che Scotland Yard ha introdotto misure straordinarie per fare fronte alle violenze, autorizzando gli agenti della polizia a fermare e perquisire sospetti senza elementi per provare il loro presunto coinvolgimento nei disordini.
Il ministro dell'Interno britannico, Theresa May, ha intanto annunciato che "almeno 215 persone sono state arrestate e 25 sono state ufficialmente incriminate in seguito ai disordini".

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http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=yEijsDK2ajA

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Catturato il boa in fuga nel Compitese
Lungo oltre 2 metri, ha morso due volontari durante la lotta

15:36 - E' stato catturato dopo una lunga lotta il boa la cui presenza era stata segnalata qualche giorno fa nel Compitese, in provincia di Lucca. Il serpente, una femmina lunga 2 metri e 60 centimetri, ha opposto una strenua resistenza. Il rettile ha morso due volontari di un'associazione animalista. Infine è stato immobilizzato e chiuso definitivamente in una teca.
I volontari dell'Anpana hanno individuato il rettile su una roccia del Rio Visona, in una zona boschiva, e si sono subito adoperati per catturarlo. Ma il serpente li ha fatti penare non poco: il boa ha morso a una gamba un erpetologo, e poi si è avvinghiato al suo braccio destro provocando una forte costrizione all'arto, che ha costretto l'uomo a ricorerre alle cure del pronto soccorso. Alla fine il boa è stato catturato, ma durante il trasporto ha morso di nuovo un altro volonario, alla mano sinistra.

La presenza del rettile era stata segnalata qualche giorno fa da alcuni abitanti della zona, che avevano visto il serpente lungo il greto di un fiume.

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http://www.video.mediaset.it/video/...9066/lucca-catturato-un-boa-di-due-metri.html

www.tgcom.it
 
Ultima modifica:
Confermate le indiscrezioni: ferite simili a svastiche e a una elle

17:23 - Sono stati inferti post mortem, forse per spregio, più probabilmente per sviare le indagini dai veri responsabili. Ora hanno un disegno certo i tagli trovati sul corpo di Melania Rea, la donna uccisa il 18 aprile a Ripe di Civitella e per il cui omicidio è accusato il marito, Salvatore Parolisi. Quelle ferite, confermando le prime indiscrezioni, somigliano molto a una svastica e a una elle, forse come l'iniziale di una delle amanti di Parolisi.
Gli inquirenti parlano di scempio sul corpo della giovane vittima, che nulla ha potuto fare per evitare la morte, evidentemente sopraffatta dal suo o dai suoi carnefici. I quali, oltre ai tagli (di cui si era già parlato ad inizio indagini), le hanno inferto numerose coltellate molte ore dopo la sua morte, addirittura un giorno dopo.

Poi c'è quel foro sotto il seno, provocato da una siringa da insulina contenente anche eroina, sempre per depistare, ritengono gli investigatori. Melania aveva gli occhi sbarrati, il corpo in posizione composta, con quelle ferite inferte, le cui immagini appaiono su Qn, che colpiscono per la loro crudeltà e gratuità. Una svastica e una elle, incisioni che però, affermano chi ha potuto visionare la scena del delitto, non hanno deturpato la bellezza della donna, anche in un momento così tragico.

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http://www.video.mediaset.it/video/tgcom/da_assegnare/239006/melania-una-svastica-sul-cadavere.html

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I carabinieri hanno aperto un'indagine per verificare la messa in norma dell'intera struttura

18:48 - Un bimbo di 10 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato dalla porta di un campo di calcetto che gli è crollata addosso. E' successo in un agriturismo di Bacoli, in provincia di Napoli. La vittima si era arrampicata sulla struttura di metallo per recuperare il pallone incastrato nella rete quando la porta si è spezzata. Sul caso indagano i carabinieri per verificare la regolarità dell'intera struttura.
Il bimbo alloggiava insieme con i genitori nell'agriturismo "Fondi di Baia". Stava giocando nello spazio riservato al calcetto, secondo le testimonianze dei parenti e di alcuni presenti, quando si sarebbe arrampicato ad una porta del campo per recuperare il pallone che era rimasto incastrato nelle maglie della rete. La porta non ha retto ed è caduta sul bimbo.

Michele, 10 anni compiuti a maggio scorso, è rimasto schiacciato dai tubolari. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del padre che lo ha subito soccorso. Successivamente è arrivata un'ambulanza ma il bimbo era già gravissimo e respirava con grande difficoltà. Prima di giungere all'ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, Michele è spirato. Il proprietario dell'agriturismo ha affermato che la struttura era a norma. I carabinieri hanno aperto un'indagine sul caso.

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http://www.tgcom.mediaset.it/binary/da-video/96.$plit/C_2_articolo_1017980_imagepp.jpg

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E a una barista aveva confidato di essere seguita da giorni

09:29 - Laura Toffoli, 42enne sordomuta di Nogara (Verona) risulta scomparsa dal pomeriggio di mercoledì scorso. Da allora non si hanno più notizie di lei. preoccupano però tre sms inviati al fidanzato, nei quali invocava aiuto e chiedeva di andare a riprenderla in un posto a loro noto vicino a un corso d'acqua. A una barista con cui aveva scambiato qualche parola, la donna aveva inoltre fatto capire di essere seguita.
Ieri pomeriggio, i labrador del gruppo cinofilo dei vigili del fuoco di Belluno, fatti giungere appositamente per collaborare alle ricerche, hanno permesso il ritrovamento della bicicletta di Laura con la quale era uscita per andare nella frazione Pellegrina ad acquistare sigarette. Il mezzo era abbandonato in una stradina che porta a un depuratore nei pressi di un pioppeto.

L'ultima a vedere la donna, come indica l'Arena, sarebbe stata una barista di Pellegrina alla quale Laura, apparsa molto spaventata, aveva fatto capire di essere seguita. Lo stesso allarme, la medesima paura che apparivano nei tre messaggi inviati al fidanzato Marco.

Alle sue ricerche prendono parte carabinieri, vigili del fuoco e volontari della protezione civile.

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Fumare appena svegli? Il tumore è in agguato
Un ricercatore: "Maggiori tossine nel sangue"

14:52 - Una sigaretta di prima mattina è un piacere, per i fumatori incalliti, assai pericoloso. Se fumata appena svegli, infatti, aumenta la probabilità di sviluppare un tumore ai polmoni o alla testa e al collo.
Secondo i dati di due analisi pubblicate da Cancer, se la prima sigaretta viene accesa entro mezz’ora la probabilità di contrarre un tumore aumenta dell’1,79% (ai polmoni) e dell’1,59% (alla testa e al collo). Il rischio diminuisce leggermente se si fuma durante la seconda mezz’ora dal risveglio: rispettivamente dall’1,79% all’1,31% e dall’1,59% all’1,42%.

L’effetto, inoltre, è indipendente dal numero di sigarette fumate. “Questi fumatori hanno livelli maggiori di nicotina e, forse, di altre tossine di tabacco nell'organismo”, precisa uno degli autori degli studi, Joshua Muscat del Penn State College of Medicine di Hershey (Stati Uniti). Il ricercatore avverte: “Tali soggetti potrebbero essere più dipendenti di quei fumatori che rimandano la prima fumata di mezz'ora o più”.

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Gb, prima donna al comando di una nave da guerra
Sarah West nominata capitano di corvetta nella Royal Navy

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15:47 - Si chiama Sarah West, ha 39 anni ed è la prima donna nominata capitano di corvetta nella Royal Navy, la Marina britannica. Da aprile le verrà affidato il comando della fregata HMS Portland. Ottenere questo privilegio non è stato facile. Secondo quanto riporta il Sun, infatti, la selezione è stata durissima e i concorrenti molto agguerriti. La West però è riuscita a prevalere grazie alla sua "capacita' di leadership, sicurezza, coraggio morale, saggio giudizio ed eccezionali doti umane".
La fregata HMS Portland che guiderà è un'unità da combattimento da 5mila tonnellate dotata di sistemi missilistici anti nave Harpoon e Sea Wolf e siluri anti-sommergibile Stingray, può arrivare a 30 nodi e imbarca 185 membri di equipaggio, in grandissima maggioranza uomini.

La nomina della West rappresenta un grande passo avanti per le donne nella Marina britannica, ammesse a prendere servizio in mare per la prima volta solo nel 1990 ed arrivate in poco più di vent'anni a contare 620 ufficiali, circa il 10% degli equipaggi sulle navi da guerra.

Finora, donne al comando si erano viste solo nel caso di unità non da combattimento, impegnate per lo più in compiti di protezione di navi da pesca o da sminamento, come è successo per la West che ne ha diretti quattro nella sua carriera. Single, con una laurea in matematica all'Università di Hertfordshire, il neo-capitano di corvetta è entrato in Marina nel 1995 e ha cominciato nel Golfo, prendendo servizio su diverse fregate.

Da lì, la West ha passato qualche tempo partecipando alle operazioni nell'Atlantico orientale, prima di passare nel 2007 a coordinare, in ambito Nato, il contributo britannico alle operazioni nei Balcani. Un lungo percorso prima di approdare al comando della HMS Portland dove dall'aprile del 2012 avrà la sua cabina e il suo assistente, ma cenerà da sola tutte le sere, a meno che non sia lei a invitare gli altri ufficiali ad unirsi alla sua tavola.
 
Roma, assalto alla statua di Wojtyla
L'artista Kracov copre con un velo il volto di Giovanni Paolo II: "No alla bruttezza"

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16:30 - No alla bruttezza, alla violenza estetica, etica, politica. Sì all’arte come rivoluzione etica, come riscossa dell’uomo. L’assalto alla statua di Giovanni Paolo II davanti la stazione Termini di Roma è avvenuto ieri per opera dell’artista Krakov, pittore, scultore, performer, provocatore.
Armato di un telo rosso gigante, 3 metri per 3, l’artista è salito su una scala e con un grosso bastone ha coperto il volto della statua realizzata da Oliviero Rainaldi. Un’opera che in questi mesi ha sollevato molte polemiche e critiche di carattere estetico.

Krakov dichiara: “Dico no alla bruttezza di questa statua perché deturpa il vero volto di quella che dovrebbe essere l’arte come anche Giovanni Paolo II l’aveva intesa. Ovvero come salvezza, come rivoluzione dell’uomo attraverso la bellezza. Il manifesto artistico dal quale ho tratto ispirazione è la lettera agli artisti di papa Wojtyla”.

Subito dopo l’artista si è dileguato. Mezz’ora più tardi sul posto, sotto gli occhi stupiti della folla, sono arrivati i vigili urbani che hanno rimosso il telo. Ma Krakov promette: “I miei attacchi non finiscono qui”.

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Siria, anche il Kuwait e il Bahrein
ritirano l'ambasciatore
Interviene l'imam sunnita al-Azhar: basta sangue
Condanna della Farnesina. Ma la repressione prosegue

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http://www.corriere.it/Media/Foto/2011/08/08/siria--180x140.JPG?v=20110808162918

Un blindato per le strade di Deir Al-Zor in un video amatoriale (Ap/Dpn)


MILANO - All'indomani delle violenze nella città orientale di Deir Al-Zor - oltre 50 le vittime - prosegue la presa di posizione dei Paesi arabi contro la violenza del regime di Assad in Siria. Il Kuwait e il Bahrein ritirano il loro ambasciatore e al-Azhar, la massima autorità teologica sunnita al Cairo, chiede di mettere fine allo «spargimento di sangue». «Al-Azhar ha pazientato a lungo ed evitato di parlare della situazione in Siria per la sua sensibilità» ha dichiarato l'imam in un comunicato diffuso dall'agenzia egiziana Mena. Ma la «situazione ha passato ogni limite e non c'è altra soluzione che mettere fine a questa tragedia araba e islamica», aggiunge. Domenica anche il re saudita Abdullah aveva richiamato il suo ambasciatore a Damasco; la Lega araba e il Consiglio della cooperazione del Golfo (che rappresenta le monarchie della Penisola araba) avevano condannato la violenza. I ministri degli Esteri dei Paesi del Golfo, inoltre, si incontreranno il prima possibile per discutere delle violenze contro i manifestanti siriani. Anche il ministero degli Esteri italiano condanna Damasco e chiede «l'immediata cessazione delle violenze».

SANZIONI - Si muove intanto anche l'Unione europea. Fonti diplomatiche rivelano che l'Ue sta valutando nuove sanzioni contro la Siria, dopo il blocco dei visti e il congelamento dei beni già imposto nei confronti di circa quaranta persone e società vicine al regime. Allo studio la possibilità di estendere le sanzioni esistenti a una nuova lista di persone e società, ma anche l'ipotesi di sanzioni economiche che potrebbero includere un embargo su petrolio e gas. Una «transizione democratica» viene poi chiesta esplicitamente dalla Francia, nella convinzione che, a causa della «prosecuzione dei massicci attentati ai diritti umani», «il tempo dell'impunità è passato per le autorità siriane». Critici con il regime, si erano già mostrati, inoltre, gli «amici» Russia e Turchia.
CONDANNA DELLA FARNESINA - «Soltanto l'immediata cessazione delle violenze da parte delle autorità siriane e l'avvio di un dialogo pacifico con opposizione e società civile possono rendere coerente qualsiasi annuncio di iniziativa di riforma o di future elezioni: in mancanza di uno stop alla repressione violenta questi annunci non possono avere alcuna credibilità». È la ferma condanna del ministero degli Esteri italiano nei confronti del regime siriano. La Farnesina denuncia «la continuazione ostinata della repressione da parte del regime di Assad, che sta avendo costi umani inaccettabili, malgrado gli appelli della comunità internazionale inclusi i Paesi della regione».

UCCISI UNA DONNA E I DUE FIGLI - Le repressione però prosegue in più parti del Paese. Continua l'offensiva militare delle truppe governative contro la città orientale di Deir Al-Zor. Qui sono morte domenica oltre 50 persone e lunedì - fa sapere l'Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo - una donna e i suoi due bambini sono stati uccisi da colpi sparati da agenti del servizio di sicurezza mentre tentavano di fuggire dal quartiere di Houaiqa, per trovare rifugio in una zona più tranquilla della città. Carri armati sono segnalati ad Maaret al-Numan, nella provincia di Idlib, e ad Haula, nella provincia centrale di Homs. Ugualmente assediati Zamalka e Irbin, due sobborghi della capitale.

ATTACCO HACKER - «Al popolo siriano: il mondo è al vostro fianco, contro il regime brutale di Bashar al Assad. Sappiate che il tempo e la storia sono dalla vostra parte». Questa frase scritta in arabo e inglese è comparsa lunedì mattina sulla home page del sito del ministero della Difesa di Damasco. Il gruppo di pirati informatici «Anonymus» è riuscito a violarlo e a mandare, a suo modo, un messaggio di solidarietà agli oppositori del regime e a invitare i militari a sollevarsi contro il regime di Bashar al Assad. Il sito sotto attacco mostrava una bandiera siriana, con al centro un busto senza testa (il logo degli hacker) con un punto interrogativo e una corona di alloro. «Il tiranno utilizza la violenza perché non sa fare altro. Più diventa violento, più diventa fragile. Salutiamo la vostra determinazione ad agire pacificamente contro la brutalità del regime e ammiriamo la vostra sete di giustizia e non di vendetta. Tutti i tiranni cadranno grazie al vostro coraggio. Bashar al Assad è il prossimo», continua il testo. «Anonymus» si rivolge anche ai militari siriani. «Difendete il vostro Paese contro il regime. Voi siete responsabili della protezione del popolo siriano e chiunque vi chieda di uccidere donne, bambini e anziani si merita di essere perseguito davanti alla giustizia per tradimento. Nessun nemico straniero può fare tanto male al popolo siriano come Bashar al Assad».

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Omicidio Corrao, il domestico:
«L'ho lavato e poi l'ho ucciso»
Manca ancora un movente per l'assassinio dell'ex senatore del Pci. Tra i due forse c'era intimità

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http://www.corriere.it/Media/Foto/2011/08/08/corrao--180x140.JPG?v=20110808175032

I Carabinieri sul luogo dove è stato ucciso Ludovico Corrao (Ansa) MILANO - Manca ancora l'autopsia, ma si cerca di far luce sugli ultimi attimi di vita del senatore Ludovico Corrao. Obiettivo degli investigatori è scoprire il movente dell'assassinio dell'ex sindaco di Gibellina (Tp), accoltellato dal domestico. Secondo quanto si apprende, tra l'ex senatore del Pci e il domestico c'era intimità.
IL RACCONTO - Lo ha lavato nella vasca da bagno, poi insieme all'ex senatore è andato in camera da letto e lì, prima lo ha colpito con una statuetta in avorio, e poi l'ha sgozzato con un coltello. Quindi è uscito dalla stanza, ma prima di telefonare ai carabinieri per confessare il delitto è tornato nell'appartamento e ha infierito sul cadavere, tagliando le vene ai polsi e colpendolo al torace. È il macabro racconto che Saiful Islam, 21 anni reo-confesso, ha fatto agli inquirenti che lo hanno ascoltato per diverse ore. L' assassino ha raccontato che avrebbe anche pensato al suicidio: ha tentato di farsi investire da alcune auto. Subito dopo aver ucciso l'ex parlamentare, Saiful ha chiamato Michele La Tona, segretario della Fondazione Orestiadi: «Dottore, ho ammazzato il senatore».

INTIMITA' - Secondo quanto si apprende, tra l'ex senatore del Pci e il domestico c'era intimità. Corrao lo aveva assunto due anni fa e il ragazzo viveva in un appartamento attiguo a quello dell'ex parlamentare e presidente della Fondazione. I due passavano molto tempo insieme, passeggiando sottobraccio a Gibellina e ad Alcamo (Tp), città d'origine del politico. Non è ancora chiaro quale sia stata la scintilla che abbia scatenato il raptus omicida. Dalle indagini emerge che i due nei giorni scorsi avevano avuto dei diverbi, tant'è che il domestico sembrava svogliato e rispondeva in ritardo alle sollecitazioni dell'ex parlamentare.

PAURA DI ESSERE LICENZIATO -Corrao in più d'una occasione avrebbe manifestato ai propri collaboratori il disagio per le difficoltà finanziarie della Fondazione dovute ai tagli ai contributi pubblici col rischio di dovere licenziare qualcuno. Il domestico temeva di perdere il posto di lavoro, ma su questo punto gli investigatori sono cauti: stanno cercando di capire se quello del domestico era solo un timore o se Corrao, in effetti, gli avesse comunicato qualcosa. I funerali di Corrao sono previsti giovedì in mattinata, a Gibellina.

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Arrestato il re dello spam
Sanford Wallace ha violato centinaia di migliaia di account e rubato i dati sensibili di un esercito di utenti

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http://www.corriere.it/Media/Foto/2011/08/08/wallace--180x140.jpg?v=20110808132025

Sanfors Wallace, il re dello spam assicurato alla giustizia MILANO - Sanford «Spamford» Wallace, americano 43enne di Las Vegas, è stato bloccato dalle autorità giudiziarie e rilasciato dietro una cauzione di centomila dollari in attesa di una successiva decisione del giudice di San José.
27 MILIONI DI MAIL INDESIDERATE - Wallace avrebbe compromesso circa 500 mila account di Facebook tra novembre 2008 e marzo 2009, inviando una quantità enorme (più di 27 milioni) di mail spazzatura attraverso i server della compagnia. Secondo l'accusa, l'uomo sarebbe riuscito a sviluppare un programma capace di eludere i filtri della rete sociale. Nel 2009 un tribunale federale gli aveva proibito di accedere a Fb, condannandolo a pagare una multa di 711 milioni di dollari. E ora il sovrano dello spamming è obbligato ad arrendersi all'Fbi per aver violato l'ordinanza che gli impediva qualsiasi accesso alla piattaforma blu e a rispondere di ben undici capi d'imputazione.

SPAMMING E SOCIAL NETWORK - Sanford Wallace era stato già condannato anche nel 2008 in una causa aperta da MySpace nei suoi confronti. In quell'occasione la multa era di 230 milioni di dollari e ancora una volta la carriera di Mr Wallace evidenzia come lo spamming abbia preso di mira da tempo le reti sociali.

LAS VEGAS-NEW YORK – Galeotto è stato un volo tra Las Vegas e New York, in occasione del quale Wallace, sotto lo pseudonimo di David Sinful-Saturdays Fredericks, è tornato sul luogo del delitto. Ora lo spammer deve rispondere di 11 reati, tra cui frode, danno intenzionale a un computer protetto e violazione dell'ordine di non accedere ai social network. Sanford Wallace rischia 10 anni di carcere e una nuova multa, probabilmente più salata della precedente. L'appuntamento con la giustizia californiana è fissato per il 22 agosto. E intanto il sedicente Spam King si dice estraneo agli eventi.

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Un marito a carico. Per errore
Impiegata si scopre sposata a un uomo straniero
Ma è una distrazione dell'anagrafe dovuta a omonimia

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Il comune di Montesilvano, in provincia di Pescara Un disguido o un banale equivoco, a volte, possono cambiare radicalmente la vita di una persona. Ne sa qualcosa un’impiegata della provincia di Pescara che, alcune settimane fa, ha scoperto di essere sposata da quattro anni con un uomo straniero. Un «incidente» dovuto ad uno scambio di persona, mistero svelato. Robetta da niente, insomma, che però alla malcapitata è costato un iniziale spavento e un bel capogiro. Forse anche per il fatto che il presunto marito risultava a suo carico.
ERRORE - Alla sorpresa è seguita presto la consapevolezza dell’errore, commesso per la distrazione di uno degli addetti ai servizi anagrafici del Comune di Montesilvano. Un caso di omonimia e il mancato controllo delle date di nascita – una sbadataggine di cui l’amministrazione si è già ampiamente scusata – ed ecco che lei, l’impiegata, risultava sposata dal 25 agosto 2007; mentre l’altra, la moglie vera, viveva libera da ogni vincolo coniugale. Anche se per quattro anni nessuno si è accorto di niente. Fino a quando l'interessata ha avuto bisogno di un certificato. Dopo due giorni di ricerche il mistero che avvolgeva la storia, nascosto nelle pieghe burocratiche del piccolo Comune, si è dissolto. Ma quanta fatica.

REAZIONI - La verità, ha raccontato la donna all'edizione abruzzese de Il Tempo, è venuta fuori solo quando ha richiesto un certificato. Al momento di verificare i dati, è spuntata un’altra persona, identificata come lei tranne che per la data di nascita. Il Comune, ad onor del vero, ha subito ovviato al pasticcio «girando» i dati esatti all’Inps, il cui sistema informatico aveva consentito di rilevare l’incongruenza. «Sono cose che possono capitare, e comunque all’errore abbiamo rimediato chiedendo scusa» è stata la versione per la verità un po' piccata fornitaci dall'Anagrafe. È andata peggio quando, sempre da queste parti, è deceduta un’anziana che, invece, risultava essere in perfetta forma. La donna non deve averla presa troppo bene se è vero - come riferito - che, dopo aver toccato ferro e dimostrato di essere viva e vegeta, si è rivolta all’avvocato per costringere l’amministrazione a risarcirla. Il conto? Seimila euro tondi tondi.

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Afghanistan, bomba contro italiani
Quattro militari feriti
Il ministero della Difesa: «Non sono in gravi condizioni». Altri quattro militari Nato (2 francesi) sono stati uccisi

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http://www.corriere.it/Media/Foto/2011/08/07/italiani--180x140.JPG?v=20110807111409


Militari italiani in Afghanistan a bordo di blindati «Lince»(Ansa) MILANO - Quattro miliari italiani sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno rudimentale in Afghanistan. Lo apprende l'Ansa da fonti della difesa, secondo cui le loro condizioni non sarebbero gravi. I quattro militari sono attualmente ricoverati nell'ospedale militare da campo di Farah. Il fallito attentato, secondo quanto riferiscono al comando del contingente italiano ad Herat, ha coinvolto anche un interprete afgano, pure lui rimasto lievemente ferito.
IL PATTUGLIAMENTO - I fatti si sono verificati «questa mattina, durante un'attività di pattugliamento congiunta con le forze di sicurezza afgane mirata al controllo del territorio e nel corso della quale era previsto anche un incontro con le autorità locali dei villaggi nella zona di Bala Balouk». Al comando del contingente sottolineano che «dopo aver ricevuto alcuni colpi di mortaio, che non hanno causato danni, i militari hanno manovrato dirigendosi verso l'origine del fuoco. Nei pressi di un villaggio a circa 15 chilometri da Bala Balouk, sono stati coinvolti nell'esplosione di un ordigno improvvisato al quale è seguito uno scontro a fuoco». Nessuno dei feriti, coinvolti nell'esplosione, assicurano ad Herat, «risulta al momento essere in pericolo di vita». Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha rivolto espressioni di vicinanza e solidarietà a tutto il personale coinvolto augurando una loro pronta e completa guarigione».

DUE FRANCESI MORTI - Due soldati francesi sono stati uccisi e cinque feriti in Afghanistan, nella valle di Tagab, nell'est del Paese, durante un conflitto a fuoco con gli insorti. In tutto, quattro militari della Nato sono morti domenica in due scontri con i ribelli: l'altro è avvenuto nel sud. Soltanto sabato, la Nato ha registrato la sua perdita più grave dall'inizio della missione in Afghanistan, nel 2001, con la morte di 30 militari americani, insieme a sette soldati afgani e a un interprete, nello schianto di un elicottero Chinook, abbattuto dai talebani.

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Scontro frontale con un camion, una donna muore a Mineo



FOTO ARCHIVIO

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CALTAGIRONE. Filippa Di Bilio Di 60 anni é morta stamattina in un incidente stradale fra i km 26 e 28,600 sulla strada statale 417 'Di Caltagirone', nel comune di Mineo, tra Caltagirone e Ramacca (Ct). La donna, che era alla guida di una Peugeot, si è scontrata frontalmente con un camion. In azione le squadre dell'Anas, per la gestione della viabilità, e la Polstrada di Caltagirone. L'incidente ha provocato rallentamenti.
La vittima, che da qualche anno si è trasferita a Messina, era tornata a Mazzarino per partecipare alla festa di laurea di un parente.

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Catania, scoperto giro di prostituzione: quattro arrestati



In manette Vincenzo Conte, Antonio Cappadonna, Giuseppe Viscuso e Alfio Rotella. Gestivano un giro di prostitute in una discoteca del litorale che è stata sequestrata

CATANIA. La polizia di Catania ha arrestato per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione Vincenzo Conte, 51 anni, Antonio Cappadonna di 48, Giuseppe Viscuso di 50 e Alfio Rotella di 47.
Secondo l'accusa gestivano un giro di prostitute in una discoteca del litorale che è stata sequestrata.
Nel locale sono state identificate diciotto ragazze, slovacche, romene, e della repubblica Ceca, che accoglievano i clienti. Una romena è stata denunciata per favoreggiamento.

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Bolzano, due alpinisti uccisi da un fulmine
I corpi ritrovati a 3mila metri sui monti della Val Pusteria

11:23 - I cadaveri di due alpinisti sono stati trovati stamani a quota 3 mila sui monti della Val Pusteria, in provincia di Bolzano. I soccorritori ritengono che i due siano stati colpiti ed uccisi da un fulmine. I due sono stati trovati da un alpinista a cento metri dalla vetta del Picco della Croce (3135 metri di quota), la più alta cima dei monti di Fundres. Nulla da fare per gli sfortunati alpinisti.
Secondo le prime comunicazioni tra l'alpinista ed il Soccorso alpino, i due sarebbero stati colpiti da un fulmine nel corso di un violento temporale abbattutosi sulla zona nel pomeriggio di ieri. Sul posto si stanno recando i soccorritori ed i carabinieri con un elicottero della Protezione civile.

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Polemiche per i costi della visita del Papa
Spagna, la spesa messa a bilancio si aggira intorno ai 50-60 milioni di euro: i critici sottolineano che parte verranno da sponsorizzazioni detraibili e saranno di fatto sottratte allo Stato

11:28 - I costi della visita che Papa Benedetto XVI farà in Spagna dopo Ferragosto stanno suscitando forti polemiche nel Paese. Il pontefice parteciperà agli ultimi quattro giorni della Giornata Mondiale della Gioventù, dal 18 al 21 di agosto e gli organizzatori dell'evento hanno messo in bilancio una spesa tra i 50 e i 60 milioni di euro, che non comprende i costi per la sicurezza.
Sia nella Spagna laica che in alcune frange di quella cattolica è già polemica: la spesa, si ritiene infatti, sarebbe troppo elevata, e ancor più in un periodo così drammatico di crisi dell'economia mondiale e dei tagli di bilancio che verranno adottati in molti paesi.

I costi previsti dall'organizzazione dell'evento comprendono la costruzione di un palco da 200 metri all'aeroporto dei "Quattro Venti", dove il papa celebrerà la messa conclusiva della manifestazione il 21 agosto, e l'installazione di un gigantesco albero di metallo, oltre a 20 schermi giganti, centinaia di fontane, docce e servizi igienici nelle scuole pubbliche dove verranno alloggiati i pellegrini che affluiranno a Madrid da tutto il mondo.

Gli organizzatori hanno puntualizzato che l'80% dei costi verrano coperti direttamente dai giovani pellegrini e che il resto sarà finanziato con donazioni. Ma tanto non basta, i più critici sottolineano infatti che le sponsorizzazioni delle aziende godranno di una detrazione di circa l'80% visto che il governo ha dichiarato la Giornata Mondiale della Gioventù evento di "eccezionale interesse pubblico", sottraendoli di fatto alle entrate dello Stato.

In Spagna la battaglia sembra essere tutt'altro che solo teorica: alcuni oppositori dell'evento hanno aperto infatti una pagina su Facebook dove chiedono agli utenti di boicottare oltre 100 aziende sponsorizzatrici. Mentre il giorno prima dell'arrivo del Pontefice, il 17 agosto, è prevista la protesta di circa 150 gruppi che si oppongono alla visita..

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Nuovo messaggio audio di Al Zawahri, neo-leader di Al Qaeda
"Auguri ai musulmani per il ritiro degli Usa dall'Afghanistan. Gli Stati Uniti faranno la stessa fine dell'Urss"

10:21 - "Voglio iniziare questo messaggio facendo gli auguri a tutti i musulmani per il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan". E' con queste parole che inizia il nuovo messaggio audio del neo-leader di Al Qaeda, Ayman Al Zawahri. L'audiomessaggio è stato postato nella notte nei forum jihadisti sul web. Si tratta della settima puntata di una serie di registrazioni audio dal titolo "Messaggio di speranza per la nostra gente in Egitto".
"Concedetemi di approfittare di questa occasione - afferma Al Zawahri - facendo gli auguri alla nazione islamica per l'inizio del ritiro delle truppe americane crociate dall'Afghanistan. Ringraziamo Allah che ci ha permesso di poter vedere questo giorno e di veder realizzate le previsioni del Mullah Omar, principe dei credenti, il quale disse che "Allah ci darà la vittoria e concederà a George W. Bush la sconfitta"".

Nella registrazione, che porta la data dello scorso luglio, il medico egiziano afferma inoltre che "gli Stati Uniti faranno la fine dell'Unione Sovietica, per questo non bisogna smettere di resistere e di essere tenaci nel sostenere la necessità dell'applicazione della Sharia". Al Zawahri parla anche di "importanti colpi inferti dai mujahidin contro i crociati in Afghanistan".

A metà luglio, come annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è iniziato il graduale disimpegno Usa dall'Afghanistan. Il primo contingente di circa 800 soldati americani ha iniziato le operazioni di ritiro che si concluderanno nel 2014. La prima fase prevede il ritorno in patria di circa 10mila unità entro al fine dell'anno. Entro la fine della prossima estate altri 33mila soldati lasceranno il Paese.

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Viterbo, abusi su minori: arrestato il nonno
L'uomo approfittava delle piccole da mesi: è ai domiciliari

09:27 - Un 72enne di Viterbo è stato arrestato con l'accusa di abusi sessuali ripetuti su due nipotine minorenni, una delle quali con meno di 10 anni d'età. L'uomo, che si trova agli arresti domiciliari, è accusato anche di maltrattamenti in famiglia. A lui gli investigatori della sezione specializzata della Squadra mobile locale, diretta da Fabio Zampaglione, sono arrivati al termine di indagini riservate.
L'accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale continuate e aggravata dal vincolo della parentela e dall'età minore di 14 anni. Oltre agli abusi sessuali, l'uomo è considerato responsabile anche di maltrattamenti in famiglia sempre nei confronti delle piccole.

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Torino, ucciso da pirata strada
Travolto mentre stava attraversando

11:00 - Stava attraversando corso Orbassano, una delle principali arterie di circolazione nella zona sud di Torino, quando è stato travolto e ucciso da un'automobile. La vittima si chamava Rocco Graziano e aveva 76 anni. L'anziano è morto in seguito alle gravi lesioni riportate e nonostante l'immediata assistenza dei sanitari del 118.
Secondo le prime informaizoni, Graziano è deceduto prima di poter essere trasportato in ospedale proprio a causa delle ferite causate dallo scontro con la vettura che lo ha investito. Ancora non sono state chiarite le dinamiche dell'incidente, sul quale stanno indagando gli agenti del Nucleo infortunistica della polizia municipale di Torino, cercando testimoni che possano aiutarli a ricostruire quanto avvenuto.

Dopo l'accaduto, le forze dell'ordine non sono riuscite a rintracciare la moglie della vittima.

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