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nuova eclisse parziale per noi in italia

andresa

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Molti popoli dell’antichità credevano addirittura che una divinità malvagia addentasse il Sole, per poi ingoiarlo interamente, e restituirlo agli uomini dopo pochi minuti (indigesto o troppo caldo?). In ogni caso, le eclissi di Sole nel corso della storia sono sempre state viste con gran timore, spesso associate ad eventi tragici e luttuosi. È comprensibile: ancora oggi, lo spettacolo di un’eclisse totale di Sole suscita emozioni profonde, incute un timore reverenziale, anche se conosciamo perfettamente i meccanismi celesti che determinano tale fenomeno. Meccanismi già in parte noti ai babilonesi, che individuarono un ciclo di ripetitività delle eclissi, il ciclo Saros: ogni diciotto anni le eclissi di Sole e di Luna si ripetono nella stessa sequenza.
La prossima eclisse solare si verificherà mercoledì 29 marzo: la Luna si troverà tra la Terra e il Sole. La fascia di centralità (quella cioè da cui l’eclisse apparirà totale e tutto il corpo del Sole sarà coperto dalla Luna) attraverserà l’Atlantico meridionale, il Ghana, il deserto del Sahara, la regione al confine tra Libia ed Egitto, poi si tufferà nel Mediterraneo per approdare in Turchia nel golfo di Antalya, quindi proseguirà attraverso il Mar Nero e il Mar Caspio per perdersi infine tra gli Urali.
L’evento è importante. Tanto che la Nasa, l’ente spaziale americano, ha spostato la data della giornata Terra-Sole, che ogni anno dedica ai rapporti tra il nostro pianeta e la sua stella, dal 21 marzo proprio al 29. Migliaia di astrofili da tutto il mondo stanno convergendo in Egitto e nella Turchia meridionale, sperando che le condizioni meteorologiche siano favorevoli. La Nasa coprirà l’evento con trasmissioni televisive e filmati disponibili su Internet (www.nasa.gov).
Da Roma l’evento sarà visibile come parziale, con la Luna che oscurerà circa il 60% della superficie solare. L'inizio è previsto alle ore 11:28 (ora locale, già comprensiva dell'ora estiva), il massimo oscuramento si avrà alle 12:36 (in Italia saranno le 10,36) e la fine si avrà alle 13:45.
Un’eclisse totale come questa è l’unica occasione per poter vedere la corona del Sole. Gli astronomi dunque sono molto interessati all’evento. La Corona infatti custodisce ancora molti segreti, ad esempio non si capisce ancora come mai sia così calda: raggiunge infatti una temperatura che va da 500mila a 1 milione di gradi centigradi, mentre la superficie solare ha una temperatura di 5.500 gradi. L’eclisse di quest’anno inoltre durerà 4 minuti: un tempo considerato abbastanza lungo, visto che alcune eclissi durano un minuto o due.
Sei minuti durò l’eclisse forse più importante per la scienza: quella del 1919. Einstein aveva da poco avanzato la sua teoria della relatività secondo cui, in presenza di un corpo gravitazionale, lo spazio si sarebbe piegato, facendo sì che i raggi di luce prendessero una strada diversa. L’inglese Arthur Eddington realizzò che questo fenomeno poteva essere verificato guardando alla posizione delle stelle prima e dopo un’eclissi solare totale. L’eclissi del 29 maggio del 1919 servì dunque allo scopo: il Sole si comportò come una gigantesca lente che defletteva l’immagine delle stelle vicino al suo centro oscurato, dimostrando che Einstein aveva ragione.A chi volesse guardare con i propri occhi quello che accade alla nostra stella, gli esperti raccomandano di non guardare mai il Sole, anche se parzialmente eclissato, senza gli appositi filtri, reperibili sotto forma di occhialini, o di fogli in formato A4 da ritagliare, presso molti negozi di ottica. Anche per fotografare il Sole occorrerà applicare un filtro solare davanti ad un teleobiettivo di lunga focale. Filtri di fortuna, quali vetri affumicati, vecchie pellicole annerite o schermi da saldatore, sono assolutamente da evitare, in quanto attenuano la luce visibile ma lasciano passare la radiazione infrarossa, che può letteralmente «cuocere» la retina, provocando danni permanenti: il povero Galileo divenne cieco per aver inquadrato il Sole nel suo cannocchiale senza protezioni adeguate. La prossima eclisse parziale visibile dall’Italia avverrà il 4 gennaio 2011, mentre per vedere un’eclisse totale senza muoverci da casa dovremo aspettare il 2187! Scriviamocelo sull’agenda, non si sa mai...
l'unità.
 
Dalla Sicilia hanno detto che si vedrà
molto bene ..in modo particolare da Catania! ;)
 
evvai non vedo l ora


ciao andresa e rednex
 
SE2006Mar29T.GIF


il punto nero e il settore dove sara' totale :happy3:
http://sunearth.gsfc.nasa.gov/eclipse/SEmono/TSE2006/TSE2006fig/TSE2006-fig01a.GIF
 
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