L'industria discografica mondiale ha annunciato una nuova ondata di azioni legali, penali e civili, contro il file sharing illegale. IFPI, Federazione Internazionale dei Produttori Discografici, ha comunicato oggi che sono oltre 8 mila le nuove azioni intraprese in 17 Paesi contro gestori di server e grandi "condivisori" di musica illegale diffusa tramite le principali piattaforme peer-to-peer. Per la prima volta sono stati coinvolti paesi "importanti" come il Brasile e il Messico per il Sud America e la Polonia per l'Est Europeo, per un totale di oltre 13 mila azioni legali compiute. Il comunicato originale IFPI è disponibile in lingua inglese sul sito dell'organizzazione. Riportiamo il comunicato stampa di FPM, Federazione contro la Pirateria Musicale, riportato da FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana.
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