La tecnica è sicuramente valida, come sono valide altre metodiche che si stanno sviluppando per colpire selettivamente tumori altrimenti difficilmente raggiungibili ( uno è, per esempio, il cosiddetto Cyberknife ).
Come è statogià detto, però, nella terapia dei tumori al polmone questa, come altre terapie, possono solo rendere più semplici e meno invasivi delle terapie palliative, ma, purtroppo, nulla possono nei confronti delle metastasi che pressocchè invariabilmente sono già partite quando tali tumori vengono diagnsticati.
Esiste un solo rimedio contro la strage quotidiana che viene commessa ogni anno dal tumore al polmone: la prevenzione, cioè la lotta senza quartiere contro il fumo!
Trovo assolutamente inconcepibile che gli Stati siano complici di questa strage permettendo la vendita della più diffusa e pericolosa droga esistente al mondo.
Bisogna ripetere fino alla noia che il tabacco uccide in una settimana molte più persone di quanto ne uccida in un anno intero eroina, cocaina e tutte le altre droghe messe insieme: qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare il motivo per cui lo Stato lotta ferocemente contro queste ultime ( talora anche in modo ridicolo contro sostanze che, a quel che ne so io, non hanno mai ucciso nessuno ) e poi SPACCI ( questo è il termine giusto! ) direttamente il fumo da sigaretta, la droga peggiore di tutte!