5 gennaio 2006 - La Coop ha aderito allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali”: l’unico disciplinare riconosciuto a livello internazionale in grado di indicare ai consumatori le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale, impegnandosi a non commissionare e a non effettuare test su animali sul proprio prodotto e sulle materie prime che lo compongono.
La Coop si aggiunge quindi alle aziende già presenti nella lista della LAV che, in qualità di rappresentante italiano della ECEAE (European Coalition to End Animal Experiments) gestisce il disciplinare nel nostro Paese.
Oltre alla Coop ha recentemente aderito allo Standard anche la Hawai group, azienda italiana che produce prodotti per l’igiene personale, prodotti per la casa e detersivi: la “Guida pratica al non testato su animali”, completa e aggiornata, è disponibile alla pagina http://www.infolav.org/lenostrecampagne/testcosmetici/guidapraticanontestato/5234.htm del sito internet www.infolav.org.
“L'adesione di una grande catena di distribuzione allo Standard Internazionale "Non Testato su Animali" gestito in Italia dalla LAV per conto della Coalizione Europea Contro la Vivisezione, è la conferma che i tempi sono maturi per realizzare quanto le associazioni animaliste e i cittadini chiedono da anni: la cessazione dell'impiego di animali per la sperimentazione cosmetica – dichiara Roberta Bartocci, responsabile LAV settore Vivisezione e biologa – Inoltre l'approvazione dei prodotti cosmetici a marchio Coop, così come delle oltre duecento imprese aderenti allo Standard in tutta Europa, testimonia che è possibile formulare qualsiasi tipologia di prodotto cosmetico senza il ricorso a test su animali”.
“La sottoscrizione di un’azienda allo Standard impegna la stessa a non effettuare né commissionare test su animali per i suoi prodotti e materie prime a partire da una data precisa - prosegue Roberta Bartocci - Oggi sono disponibili circa 10.000 sostanze utilizzabili dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti e se tutte le aziende sottoscrivessero lo Standard, automaticamente cesserebbero i test cosmetici su animali poiché tutte le aziende utilizzerebbero le materie prime già esistenti per formulare i propri prodotti”.
Le aziende approvate in base allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali” sono sottoposte, in Italia, a controlli a sorpresa effettuati da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, www.icea.info); solo in seguito all'esito positivo della visita ispettiva da parte di ICEA, la LAV inserisce l’azienda nella propria lista.
I consumatori potranno facilmente riconoscere le aziende che hanno sottoscritto lo standard grazie alla seguente specifica dicitura rilasciata dalla LAV:
Stop ai test su animali
Controllato da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale)
(www.icea.info)
Per LAV (Lega Anti Vivisezione) (www.infolav.org)
n.xxx
Inoltre, a discrezione delle aziende aderenti allo Standard, potrà essere apposto sui prodotti questo simbolo riconoscibile anche all’estero:
Ecco l’elenco completo delle aziende italiane aderenti allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali” della LAV (disponibile anche su www.infolav.org ):
Derbe (marchi: Regenè; Speziali Fiorentini; Seres)
Cibe Laboratori (marchi: Fiori & Frutta; Mondo Naturale; Antica Provenza Ligure, Econatura, Antico Marsiglia, Samarcanda)
Helan
I Serafini
D’Aymons
Indica
Evan Bartholomew (marchi: Evan)
Saponificio Gianasso (marchi: Floralia; i Provenzali)
Flora
Bema Cosmetici (marchi: Extratissima, Naturys)
SAN.ECO.VIT (marchi: Ecoland, Biobi, Ecor, Ecotan, Victor Philippe)
BioPet
Ecopolo (marchi: Almacabio; Equoline)
Hawai
Coop
A questi nomi vanno aggiunti quelli delle quasi 200 aziende straniere aderenti allo Standard resi noti dall’associazione inglese BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection, www.buav.org) che gestisce e coordina lo Standard a livello mondiale e con la quale la LAV collabora. Di questi, per il momento sono cinque i marchi presenti sul mercato italiano:
The Body Shop
Montagne Jeunesse
John Pal Mitchell System
Jason Natural Cosmetic
W.S.Badger
Fonte
La Coop si aggiunge quindi alle aziende già presenti nella lista della LAV che, in qualità di rappresentante italiano della ECEAE (European Coalition to End Animal Experiments) gestisce il disciplinare nel nostro Paese.
Oltre alla Coop ha recentemente aderito allo Standard anche la Hawai group, azienda italiana che produce prodotti per l’igiene personale, prodotti per la casa e detersivi: la “Guida pratica al non testato su animali”, completa e aggiornata, è disponibile alla pagina http://www.infolav.org/lenostrecampagne/testcosmetici/guidapraticanontestato/5234.htm del sito internet www.infolav.org.
“L'adesione di una grande catena di distribuzione allo Standard Internazionale "Non Testato su Animali" gestito in Italia dalla LAV per conto della Coalizione Europea Contro la Vivisezione, è la conferma che i tempi sono maturi per realizzare quanto le associazioni animaliste e i cittadini chiedono da anni: la cessazione dell'impiego di animali per la sperimentazione cosmetica – dichiara Roberta Bartocci, responsabile LAV settore Vivisezione e biologa – Inoltre l'approvazione dei prodotti cosmetici a marchio Coop, così come delle oltre duecento imprese aderenti allo Standard in tutta Europa, testimonia che è possibile formulare qualsiasi tipologia di prodotto cosmetico senza il ricorso a test su animali”.
“La sottoscrizione di un’azienda allo Standard impegna la stessa a non effettuare né commissionare test su animali per i suoi prodotti e materie prime a partire da una data precisa - prosegue Roberta Bartocci - Oggi sono disponibili circa 10.000 sostanze utilizzabili dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti e se tutte le aziende sottoscrivessero lo Standard, automaticamente cesserebbero i test cosmetici su animali poiché tutte le aziende utilizzerebbero le materie prime già esistenti per formulare i propri prodotti”.
Le aziende approvate in base allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali” sono sottoposte, in Italia, a controlli a sorpresa effettuati da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, www.icea.info); solo in seguito all'esito positivo della visita ispettiva da parte di ICEA, la LAV inserisce l’azienda nella propria lista.
I consumatori potranno facilmente riconoscere le aziende che hanno sottoscritto lo standard grazie alla seguente specifica dicitura rilasciata dalla LAV:
Stop ai test su animali
Controllato da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale)
(www.icea.info)
Per LAV (Lega Anti Vivisezione) (www.infolav.org)
n.xxx
Inoltre, a discrezione delle aziende aderenti allo Standard, potrà essere apposto sui prodotti questo simbolo riconoscibile anche all’estero:
Ecco l’elenco completo delle aziende italiane aderenti allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali” della LAV (disponibile anche su www.infolav.org ):
Derbe (marchi: Regenè; Speziali Fiorentini; Seres)
Cibe Laboratori (marchi: Fiori & Frutta; Mondo Naturale; Antica Provenza Ligure, Econatura, Antico Marsiglia, Samarcanda)
Helan
I Serafini
D’Aymons
Indica
Evan Bartholomew (marchi: Evan)
Saponificio Gianasso (marchi: Floralia; i Provenzali)
Flora
Bema Cosmetici (marchi: Extratissima, Naturys)
SAN.ECO.VIT (marchi: Ecoland, Biobi, Ecor, Ecotan, Victor Philippe)
BioPet
Ecopolo (marchi: Almacabio; Equoline)
Hawai
Coop
A questi nomi vanno aggiunti quelli delle quasi 200 aziende straniere aderenti allo Standard resi noti dall’associazione inglese BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection, www.buav.org) che gestisce e coordina lo Standard a livello mondiale e con la quale la LAV collabora. Di questi, per il momento sono cinque i marchi presenti sul mercato italiano:
The Body Shop
Montagne Jeunesse
John Pal Mitchell System
Jason Natural Cosmetic
W.S.Badger
Fonte