Altroconsumo ha cambiato direzione rispetto ad uno/due anni fa.
Tempo addietro sosteneva che l'olio di palma non facesse male ma -essendo comunque una sostanza grassa (mi si perdoni se non uso termini corretti)- l'abuso poteva portare a squilibrio nutrizionale, eccesso di colesterolo, etc. Non era l'olio di palma in sè ad essere dannoso, quanto un suo abuso. E trovandosene in notevole quantità in tutti gli alimenti, il limite di assunzione quotidiano per il metabolismo poteva essere facilmente superato. Adesso pubblicano questa notizia, ma andando a leggere: "Bisogna precisare che il rapporto non riguarda l'olio di palma in sé ma le sostanze contaminanti di cui sopra, presenti anche in altri oli vegetali, come cocco, arachidi, colza, mais e girasole."
Come dire: tutti gli olii raffinati fanno male, perchè è il processo di raffinazione che produce sostanze tossiche. Grazie al piffero: lo sanno tutti che alimenti con grassi nobili e non raffinati sarebbero più sani. Un esempio: il burro. Ma lo sapete quanto costa il burro ? Sono pochissimi -veramente molto pochi- gli snack o i frollini commerciali che vengono prodotti con (autentico) burro.
Leggere sempre le etichette, ragazzi.