Salve a tutti, leggendo molti thread in questa sezione del forum, in particolare le discussioni partitori vs. derivatori, mi è venuta voglia di dare un occhio al mio impianto TV. Il mio appartamento è in un condominio di 6 proprietà, due per piano. A livello condominiale c'è un impianto centralizzato con antenna amplificata da cui scende un'unica colonna che, ad ogni piano, si divide ai due appartamenti e prosegue al piano sottostante, fino al primo. L'impianto risale alla fine degli anni 60 e sinceramente non ho la minima idea di cosa ci sia ad ogni piano, presumo (se chi fece allora il lavoro era competente) un derivatore a due vie più il passante che va al piano inferiore. Purtroppo non ci sono sigle negli apparecchi, sono scatoline tonde con vite centrale su cui si fissa il coperchio sotto il quale ci sono i morsetti, probabilmente data l'età sono resistivi.
A parte questa premessa, veniamo alle mie perplessità. Nel 2010 l'impianto di casa mia, a seguito di una ristrutturazione dell'appartamento, è stato completamente rifatto da zero. Qui nel forum ho letto più volte uno schema in generale ricorrente: dalla derivazione della dorsale che entra in appartamento, si mette un derivatore chiudendo il passante con una resistenza da 75ohm e poi le prese tv (supponendo che non ci siano ulteriori suddivisioni nella distribuzione) direttamente al ricevitore o con cavo volante o con presa diretta.
Nel mio caso, il cavo che entra in appartamento è collegato ad un partitore della OFFEL a morsetti (CM5N/IND) di cui non sono riuscito a reperire online caratteristiche tecniche. Tutte e 5 le uscite sono collegate, ognuna con un proprio cavo, in 5 stanze con prese a muro della bticino serie living. Una configurazione del genere, al fine di un impianto bilanciato, dovrebbe avere delle prese terminali derivate, ma quelle che possiedo (L4202D) non riesco a capire se hanno integrato il carico da 75ohm. Dalle informazioni reperite in rete, trovo descrizioni del tipo "presa diretta, derivata, per impianti TV". È diretta o derivata? Se qualcuno potesse chiarirmi questo dubbio ne sarei grato.
All'infuori di tutto questo, come vedete questo impianto di distribuzione "atipico"? (almeno per quanto ho letto in vari thread sull'argomento). Al momento non ho particolari problematiche in ricezione - e so bene quanto questo per molti di voi sia sinonimo di "non ti fasciare la testa prima di rompertela" - però è una mia curiosità, forse una scusa per imparare qualcosa di più. Potrei in qualche modo ottimizzarlo, per esempio sostituendo il partitore con uno della fracarro magari a connettori F invece che morsetti? Mettere un derivatore mi comporterebbe cambiare pure tutte le prese a muro, perché se sono derivate terminali aggiungerei solo attenuazioni per cui eviterei. Insomma, un consiglio spassionato da chi come voi ha anni di esperienza alle spalle.
A parte questa premessa, veniamo alle mie perplessità. Nel 2010 l'impianto di casa mia, a seguito di una ristrutturazione dell'appartamento, è stato completamente rifatto da zero. Qui nel forum ho letto più volte uno schema in generale ricorrente: dalla derivazione della dorsale che entra in appartamento, si mette un derivatore chiudendo il passante con una resistenza da 75ohm e poi le prese tv (supponendo che non ci siano ulteriori suddivisioni nella distribuzione) direttamente al ricevitore o con cavo volante o con presa diretta.
Nel mio caso, il cavo che entra in appartamento è collegato ad un partitore della OFFEL a morsetti (CM5N/IND) di cui non sono riuscito a reperire online caratteristiche tecniche. Tutte e 5 le uscite sono collegate, ognuna con un proprio cavo, in 5 stanze con prese a muro della bticino serie living. Una configurazione del genere, al fine di un impianto bilanciato, dovrebbe avere delle prese terminali derivate, ma quelle che possiedo (L4202D) non riesco a capire se hanno integrato il carico da 75ohm. Dalle informazioni reperite in rete, trovo descrizioni del tipo "presa diretta, derivata, per impianti TV". È diretta o derivata? Se qualcuno potesse chiarirmi questo dubbio ne sarei grato.
All'infuori di tutto questo, come vedete questo impianto di distribuzione "atipico"? (almeno per quanto ho letto in vari thread sull'argomento). Al momento non ho particolari problematiche in ricezione - e so bene quanto questo per molti di voi sia sinonimo di "non ti fasciare la testa prima di rompertela" - però è una mia curiosità, forse una scusa per imparare qualcosa di più. Potrei in qualche modo ottimizzarlo, per esempio sostituendo il partitore con uno della fracarro magari a connettori F invece che morsetti? Mettere un derivatore mi comporterebbe cambiare pure tutte le prese a muro, perché se sono derivate terminali aggiungerei solo attenuazioni per cui eviterei. Insomma, un consiglio spassionato da chi come voi ha anni di esperienza alle spalle.