Opinione su distribuzione impianto TV

Difio

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23 Luglio 2014
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Salve a tutti, leggendo molti thread in questa sezione del forum, in particolare le discussioni partitori vs. derivatori, mi è venuta voglia di dare un occhio al mio impianto TV. Il mio appartamento è in un condominio di 6 proprietà, due per piano. A livello condominiale c'è un impianto centralizzato con antenna amplificata da cui scende un'unica colonna che, ad ogni piano, si divide ai due appartamenti e prosegue al piano sottostante, fino al primo. L'impianto risale alla fine degli anni 60 e sinceramente non ho la minima idea di cosa ci sia ad ogni piano, presumo (se chi fece allora il lavoro era competente) un derivatore a due vie più il passante che va al piano inferiore. Purtroppo non ci sono sigle negli apparecchi, sono scatoline tonde con vite centrale su cui si fissa il coperchio sotto il quale ci sono i morsetti, probabilmente data l'età sono resistivi.
A parte questa premessa, veniamo alle mie perplessità. Nel 2010 l'impianto di casa mia, a seguito di una ristrutturazione dell'appartamento, è stato completamente rifatto da zero. Qui nel forum ho letto più volte uno schema in generale ricorrente: dalla derivazione della dorsale che entra in appartamento, si mette un derivatore chiudendo il passante con una resistenza da 75ohm e poi le prese tv (supponendo che non ci siano ulteriori suddivisioni nella distribuzione) direttamente al ricevitore o con cavo volante o con presa diretta.
Nel mio caso, il cavo che entra in appartamento è collegato ad un partitore della OFFEL a morsetti (CM5N/IND) di cui non sono riuscito a reperire online caratteristiche tecniche. Tutte e 5 le uscite sono collegate, ognuna con un proprio cavo, in 5 stanze con prese a muro della bticino serie living. Una configurazione del genere, al fine di un impianto bilanciato, dovrebbe avere delle prese terminali derivate, ma quelle che possiedo (L4202D) non riesco a capire se hanno integrato il carico da 75ohm. Dalle informazioni reperite in rete, trovo descrizioni del tipo "presa diretta, derivata, per impianti TV". È diretta o derivata? Se qualcuno potesse chiarirmi questo dubbio ne sarei grato.

All'infuori di tutto questo, come vedete questo impianto di distribuzione "atipico"? (almeno per quanto ho letto in vari thread sull'argomento). Al momento non ho particolari problematiche in ricezione - e so bene quanto questo per molti di voi sia sinonimo di "non ti fasciare la testa prima di rompertela" - però è una mia curiosità, forse una scusa per imparare qualcosa di più. Potrei in qualche modo ottimizzarlo, per esempio sostituendo il partitore con uno della fracarro magari a connettori F invece che morsetti? Mettere un derivatore mi comporterebbe cambiare pure tutte le prese a muro, perché se sono derivate terminali aggiungerei solo attenuazioni per cui eviterei. Insomma, un consiglio spassionato da chi come voi ha anni di esperienza alle spalle.
 
Difio,
nel tuo caso, ammesso che ci siano derivatori al piano e che la colonna montante sia terminata con carico da 75 ohm
direi che stiamo "al limite".
La distribuzione non e' perfettissima, ma dovrebbe andare benone cosi, senza dare praticamente problemi
anche con prese derivate (che significa che equivalgono ad uno spinotto, ed hanno attenuazione circa 0 dB).

La riprova e' presto fatta: prendi carta e penna e annota se tu tutti i televisori ricevi e visualizzi bene lo stesso numero di canali.

Se hai una coincidenza di canali ricevuti superiore al 95%, direi che va tutto bene cosi.

Se invece la differenza di canali ricevuti tra un a tv e l'altra e' cospicua, allora vale la pena mettere mano all'impianto.

Fai la prova e raccontaci: io (per una volta) sono ottimista.
 
farò la prova come dici, nel frattempo ho notato con la funzione diagnostica del mio TV LG che ricevo tutti i canali che vengono trasmessi dai due ripetitori verso cui le antenne sono puntate (abito ad Arezzo, i ripetitori in questione sono San Zio e Poggio Pratolino con info recuperate da qui: http://www.otgtv.it/lista.php?code=ARBA&posto=Arezzo). Inoltre, il livello del segnale per ogni canale si mantiene sempre tra 50-65% e la qualità è sempre 97-100%. So che questi valori presi dai ricevitori non sono affidabili, ma non dispongo di strumentazione adeguata. Quantomeno la cosa dovrebbe dare una vaga idea sul fatto che i segnali ricevuti siano in un certo senso bilanciati, senza buchi su particolari frequenze (chiaro, posso verificarlo solo sui segnali che vengono effettivamente trasmessi). Probabilmente (anzi sicuramente) i risultati sono anche dati dal fatto che a quest'ora il mio sarà l'unico ricevitore acceso in tutto l'impianto centralizzato, per cui magari eventuali problemi si possono fare vivi quando sono accesi numerosi ricevitori.

Una cosa, tu dici che le prese derivate equivalgono a spinotti volanti con attenuazione di 0dB...ma questo non dovrebbe essere una presa diretta? Le prese derivate, che io sappia, possono essere passanti o terminali. In entrambi i casi, lo spinotto a muro corrisponde alla derivazione con attenuazione fissa (che non avendo la scheda tecnica delle bticino living, ignoro). Se poi è passante, avrò appunto la possibilità di mettere in cascata un altro cavo derivando un altra presa, se invece è terminale fondamentalmente è come una passante solo con un carico integrato di 75 ohm. Il mio dubbio nasce dal fatto che le prese a muro non hanno la possibilità di mettere in cascata un altro cavo e questo le rende o derivate terminali (con un carico resistivo integrato) o dirette (senza carico e 0db di attenuazione circa). Il problema è che nelle schede tecniche fornite dagli shop che le vendono, leggo che viene scritto "presa diretta, derivata" che non fa che aumentare la confusione. Avevo letto sempre qui nel forum che la bticino tende a usare la terminologia un po' come vuole, creando confusione...e in effetti c'è riuscita. Nel nuovo catalogo, dove ci sono le nuove prese della serie livinglight, vedo che specificano le prese derivate passanti, le prese derivate terminali con carico da 75 ohm integrato e quelle dirette. Ma sulla vecchia serie non riesco a trovare informazioni.
 
ciao, per evitare confusione chiamiamo le prese soltanto dirette o passanti (le "terminate" quelle con la resistenza dentro sono delle enormi ciofeche da evitare in tutti i casi), le L420D sono prese dirette; dal derivatore (serebbe utile sapere se é un derivatore, in tal caso ci deve essere scritto qualcosa almeno IN OUT sulla passante e der. o tap sulle derivate, da quanti db é, in questo caso l'ideale dovrebbe essere di 14db nel dubbio cambialo) nel tuo caso devi utilizzare appunto sulle 4 uscite derivate 4 prese dirette, mentre sull'uscita passante ci puoi mettere una (da 10db) o piu prese passanti (una da 12 e una da 10db) ricordandoti di chiudere l'uscita passante dell'ultima presa con la resistenza di chiusura, in questo modo la tua distribuzione é perfetta e a norma tecnica; per le scale auguriamoci invece che la situazione (anche se i derivatori fossero resistivi cambia poco, eventualmente fagli delle foto davanti e dietro) sia del genere https://postimg.cc/image/rwmewzmlb/ ; il fatto se gli altri condòmini hanno i televisori accesi o spenti non influisce.
 
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