Ottimizzazione impianto

danny3g

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15 Giugno 2009
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Ciao a tutti,

Seguo ormai da molto tempo il forum e vorrei approffittare dei consigli dei più esperti per "migliorare" l'impianto.

Location: Trigoria (zona sud di Roma, sulla Laurentina)

L'impianto d'antenna consiste in un antenna a pannello (credo una FRACARRO PU4A) puntata verso Monte Cavo e una Logaritmica verso Monte Mario (non ho idea del modello).



I cavi delle due antenne entrano in uno "scatolotto" che dalle dimensioni e forma mi sembrerebbe un accoppiatore d'antenna
da cui esce un solo cavo che entra in casa... e da qui posso essere più preciso con i componenti :)



Il cavo entra in un FAIT TL0/N ( che dal catalogo FAIT risulta essere un Telealimentatore per amplificatori da palo 220Vca/12Vcc 100 mA.
Da qui il segnale entra in un Partitore FAIT IL2 le cui uscite vanno una verso una presa TV (sul quale ricevo tutto il ricevibile su ROMA con un decoder SAGEM ITD70:) ) mentre l'altra scende al piano inferiore e arriva ad un Derivatore FAIT 2SD.
Al momento una sola uscita del derivatore è collegata ad una presa TV, mentre una è stata lasciata vuota (e vorrei sfruttarla per portare il una presa tv in una stanza sprovvista).

A questa presa TV è collegato una tv Sharp X20E sulla quale ricevo bene solo i Mux "Nazionali" tranne Rete A da Guadagnolo, e perdo tutti i Mux Locali, cosa che ovviamente avviene anche con il Sagem, quindi la tv non dovrebbe avere problemi di sensibilità.
Il sw della TV ha presente un opzione che setta a ON/OFF "l'alimentazione del terminale d'antenna" che però non varia i livelli di segnale ricevuto.


La "calata" del derivatore scende al piano seminterrato dove di nuovo passa per un partitore e va a servire le ultime 2 prese.

Cosa posso fare per migliorare la situazione??

Sostituisco l'accoppiatore con un amplificatore da Palo??
Devo caricare a 75ohm l'uscita del derivatore non "caricata"??
Aspetto lo Switch OFF di Novembre??

Grazie in anticipo
Daniele
 
danny3g ha scritto:
I cavi delle due antenne entrano in uno "scatolotto" che dalle dimensioni e forma mi sembrerebbe un accoppiatore d'antenna

Il cavo entra in un FAIT TL0/N ( che dal catalogo FAIT risulta essere un Telealimentatore per amplificatori da palo 220Vca/12Vcc 100 mA.

Il sw della TV ha presente un opzione che setta a ON/OFF "l'alimentazione del terminale d'antenna" che però non varia i livelli di segnale ricevuto.
In attesa del prezioso intervento di AG, che in questo caso potrà anche unire alla competenza tecnica la conoscenza dei luoghi...
Faccio un intervento di pronto soccorso:
METTI ASSOLUTAMENTE L'OPZIONE CHE HAI DETTO DEL DECODER SU OFF, PERCHE' ALTRIMENTI POTRESTI FARE DANNI.

PS: l'amplificatore da palo già lo hai, visto che hai l'alimentatore, no?
A meno che il tecnico che ha fatto l'impianto non fosse impazzito...
Quindi guarda un po' che c'è scritto vicino alle due entrate dell'amplificatore stesso, perchè dalla foto non si vede.
 
Uuuuuhhh.... Chi mi ha evocato...?!?! :D :D :D

Amenità a parte, ciao danny3g. :)
Vediamo un po'... Partiamo dall'alto.
La logaritmica è una comunissima antenna per III, IV e V banda, non importa la marca, perché in pratica sono tutte uguali.
Il pannello è un Fracarro PU4 (senza "A", il PU4A è leggermente diverso, con 4 elementi radianti in acciaio a forma di X coricate, ed è un po' più grande).
Fin qui, nulla da dire, è la configurazione tipicamente usata a Roma.
Su quell'elemento che miscela i cavi in arrivo dalle antenne è certamente un amplificatore che però temo possa essere un po' sottodimensionato rispetto alle esigenze di "servizio" del tuo impianto.
Tra l'altro la distribuzione del segnale è altamente sbilanciata, perché la primissima presa del piano superiore, collegata alla diramazione di un partitore a due uscite, riceve una quantità di segnale molto maggiore rispetto a ciò che è collegato ad un derivatore passante... Perché al piano immediatamente inferiore questo derivatore è passante, no? Nel senso che c'è un cavo che entra, un altro che prosegue alla taverna senza attenuazioni apprezzabili e due uscite derivate di cui una non usata, ho capito bene? Non è che si tratta di un partitore a tre uscite? A proposito, confermo che sarebbe meglio chiudere l'uscita non usata con un carico da 75 Ohm.
Poi, per finire, riferisci che l'uscita passante del primo derivatore "passa" in un secondo partitore. Che intendi per "passa"? Che in realtà "termina" in un secondo partitore o che va ad un ulteriore derivatore passante?

Per ora mi dovresti chiarire questi punti.
Se ti può essere utile, leggi qui: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=995631&postcount=150 (è tratto dal thread "Tutto su impianti d'antenna..." presente in rilievo qui in sezione Tecnica).
 
areggio ha scritto:
METTI ASSOLUTAMENTE L'OPZIONE CHE HAI DETTO DEL DECODER SU OFF, PERCHE' ALTRIMENTI POTRESTI FARE DANNI
FATTO
areggio ha scritto:
PS: l'amplificatore da palo già lo hai, visto che hai l'alimentatore, no?
A meno che il tecnico che ha fatto l'impianto non fosse impazzito...
Quindi guarda un po' che c'è scritto vicino alle due entrate dell'amplificatore stesso, perchè dalla foto non si vede.
Non sono sicuro che si tratti di un amplificatore, visto che da quel poco di elettronica che mi ricordo non mi sembra che ci siano componenti "attivi" dietro la piastra con i connettori :)
AG-brasc ha scritto:
La logaritmica è una comunissima antenna per III, IV e V banda, non importa la marca, perché in pratica sono tutte uguali.
Il pannello è un Fracarro PU4 (senza "A", il PU4A è leggermente diverso, con 4 elementi radianti in acciaio a forma di X coricate, ed è un po' più grande).
Fin qui, nulla da dire, è la configurazione tipicamente usata a Roma.
Almeno questa l'antennista/elettricista l'ha indovinata :D
AG-brasc ha scritto:
Su quell'elemento che miscela i cavi in arrivo dalle antenne è certamente un amplificatore che però temo possa essere un po' sottodimensionato rispetto alle esigenze di "servizio" del tuo impianto.
Vedi sopra... dovrò rifare un salto sul tetto e controllare bene ;)
AG-brasc ha scritto:
Tra l'altro la distribuzione del segnale è altamente sbilanciata, perché la primissima presa del piano superiore, collegata alla diramazione di un partitore a due uscite, riceve una quantità di segnale molto maggiore rispetto a ciò che è collegato ad un derivatore passante...
:crybaby2:
AG-brasc ha scritto:
Perché al piano immediatamente inferiore questo derivatore è passante, no? Nel senso che c'è un cavo che entra, un altro che prosegue alla taverna senza attenuazioni apprezzabili e due uscite derivate di cui una non usata, ho capito bene?
Esatto
AG-brasc ha scritto:
Non è che si tratta di un partitore a tre uscite?
Ho controllato il codice sul catalogo FAIT è un derivatore intermedio a 2 uscite con perdita di allacciamento di 20db VHF e 15 db UHF, e 0,5db di perdita di passaggio.
AG-brasc ha scritto:
A proposito, confermo che sarebbe meglio chiudere l'uscita non usata con un carico da 75 Ohm.
Provvederò al più presto:icon_cool:
AG-brasc ha scritto:
Poi, per finire, riferisci che l'uscita passante del primo derivatore "passa" in un secondo partitore. Che intendi per "passa"? Che in realtà "termina" in un secondo partitore o che va ad un ulteriore derivatore passante?
Termina in un secondo partitore :icon_redface:
AG-brasc ha scritto:
Se ti può essere utile, leggi qui: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=995631&postcount=150 (è tratto dal thread "Tutto su impianti d'antenna..." presente in rilievo qui in sezione Tecnica).

Utilissimo, l'avevo già letto e nonostante ciò comunque ho scritto diverse imprecisioni :eusa_wall:

L'idea che mi sono fatta per ottimizzare il tutto è la seguente...

1. Sostituire il partitore in soffitta con un derivatore passante a 2 uscite (una da chiudere con la resistenza a 75ohm) tipo quello presente al piano intermedio.
2. Verificare che lo "scatolotto" sotto le antenne sia effettivamente un'amplificatore e in caso contrario installarne uno! (qualche consiglio??)

Spero di non aver di nuovo scritto troppe inesattezze.

Ringrazio tutti per l'aiuto

Daniele
 
danny3g ha scritto:
L'idea che mi sono fatta per ottimizzare il tutto è la seguente...

1. Sostituire il partitore in soffitta con un derivatore passante a 2 uscite (una da chiudere con la resistenza a 75ohm) tipo quello presente al piano intermedio.
2. Verificare che lo "scatolotto" sotto le antenne sia effettivamente un'amplificatore e in caso contrario installarne uno! (qualche consiglio??)

Spero di non aver di nuovo scritto troppe inesattezze.

Ringrazio tutti per l'aiuto

Daniele
Per il punto 1, bravissimo, perché così avrai tutte uscite con livelli di segnale paragonabili tra loro.
Ti avviso che forse lì per lì alla prima presa il segnale risulterà sensibilmente attenuato. Inoltre sappi che se ti occorre esistono anche derivatori passanti ad una sola uscita derivata (cerca ad es. sul catalogo Fracarro, www.fracarro.it). ;)

Per il punto 2, bisognerebbe trovare un centralino da palo con ingressi capaci di integrare una logaritmica con un pannello (dovrebbe avere almeno un ingresso LOG, quindi per III + IV banda e un ingresso di V banda, per il pannello). Come articoli Fracarro non mi viene in mente nulla, però un buon rivenditore potrebbe offrirti il giusto articolo, magari della FET, della GBS o della NTE. Spiegagli la configurazione Log+V banda, digli che usi derivatori passanti ad attenuazione di 10-15dB e la quantità totale, anche potenziale, del numero di uscite da alimentare (quindi fanno numero anche quelle eventualmente "chiuse" con il carico 75 Ohm).
Io così " a occhio" direi che un amplificatore da una quindicina di dB, provvisto di regolatori di guadagno, con almeno 110dBuV di livello di uscita dovrebbe essere più che sufficiente (l'alimentatore lo dovrai installare nel sottotetto, o comunque prima delle derivazioni). ;)
 
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