per ovviare al peso parabolico si potrebbe usare un sistema di contrappesi: due corde legate sugli agganci dei tiranti supplementari per il braccio dell'lnb (quelli che guardando da davanti formano una v), incrociare le corde appena dietro e sopra al motore (io avrei messo sopra il motore, sul mio palo che porta tutto il gruppo movente, una seconda staffa a lui perpendicolare che va direttamente al muro, utilizzabile quindi come "sparticorde" e "reggicontrappeso", per chi ha un palo che sale e basta dovrebbe saldare appena sopra il motore un ferro perpendicolare all'asse del palo cioè orizzontale e indicante il nord) ma non facendole scorrere l'una sull'altra x non generare troppo attrito (meglio se con due carrucole o curve separate), legare alle estremità un peso di circa la metà di quello della parabola (tipo uno o più mattoni pieni) che però non la deformi...attenzione a tagliare le corde ad una lunghezza tale da entrare in funzione (essere tese ed alzare il peso dal piano d'appoggio) non sui sat centrali ma quando la parabola è inclinata su quelli medio-estremi...
così il rotore (ad esempio da 13e a 57e) farà uno sforzo minore in quanto ruotando-cadendo c'è il peso della parabola alleggerito di circa la metà (da un certo punto in poi) che non graverà quindi per intero sulla "proboscide" ed i suoi ingranaggi che lo stanno muovendo sì ma poi devono frenarlo anzi fermarlo improvvisamente e data la sua inerzia, proporzionale alla massa parabolica, non è uno scherzo per le gears interne anche se in metallo; per il percorso inverso è di nuovo aiutato dal fatto che il contrappeso "toglie" circa metà del peso della parabola finchè questa torna in una posizione di poco sforzo per il rotore il quale applicherebbe maggior forza solo per vincere l'inerzia iniziale poichè dopo sarebbe aiutato dal contrappeso che alleggerisce la parabola...
io lo chiamo contrappeso ma il bello è che non grava sul motore ma su tutto il palo (compensando in parte il peso nella parte sud) manifestandosi sul rotore solo come forza, come una mano che lo aiuta...
unica incognita se c'è troppo peso pure sui centrali...
oppure, chi ha molto spazio in verticale, regola le corde e il piano d'appoggio per i pesi in modo che solo sul sat centrale non siano in funzione
l°l ma lo diventino al primo movimento (coprendo quindi tutto l'arco)... sulle offset con tre braccia, essendo le ausiliarie fissate in basso ed essendo comunque il motore fissato più in alto, e dovendo le corde passargli sopra, scomponendo le forze derivanti dai contrappesi , ci sarebbe un alleggerimento (poco ma è già qualcosa) del peso gravante sul rotore ...ovviamente se una è tesa dato che il peso è stato alzato, l'altra è molle con peso sul piano d'appoggio...
alternativa: senza saldare nulla si dispongono le corde senza intrecciarle ma ognuna rimane nella sua metà (dividendo immaginariamente il palo porta gruppo in due) e le si mettono sulle viti di fissaggio che sporgono da dietro al motore (indicanti il nord) anche se un pò corte...si tagliano le corde come detto sopra
ultima alternativa:sul palo porta tutto si saldano o avvitano tramite collari due staffe, con fermi agli estremi liberi oppure due fermi per staffa dove far scorrere le corde, poco sopra il motore, una in direzione est, l'altra ovest (a mò di croce dalle braccia corte, guardando da davanti dovrebbero essere coperte dalla parabola se è verso i sat centrali) di una lunghezza non troppo accentuata, su esse si passano le corde senza incrociarle, si tagliano come detto e si crea il giusto piano d'appoggio...
qualcuno mi ha compreso (sarebbe meglio con dei disegni)? se sì cosa ne pensa?