Parliamo di segnale..

Dabigpit

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Ho un impianto dual feed (13 e 19,2 est ovviamente) a due vie, sono a roma, i due decoders sono un clarke tech 2100 e un dreambox 7000

Il segnale, così come me lo riportano i 2 decoders, ha dei livelli che mi sorprendono abbastanza...

Mi spiego.

Il dreambox sul 90% dei canali hotbird mi segna 86% di segnale e 56% di AGC, il clarke dice 93% (ma non so dove si possa leggere l'AGC del singolo canale) ma ovviamente dipende dalla sensibilità dei tuner dei decoder, mi sta bene.

Su astra la situazione invece è (sempre nel 90% dei canali) 90% SNR e 70% AGC sul dreambox e 89% sul clarke..

Il mio dual feed sembrerebbe puntato "meglio" su astra piuttosto che su hotbird (anche se l'allineamento l'ho fatto mettendo il satfinder sull'illuminatore che punta a 13 est... vabbè), però ci sono dei punti oscuri...

E' normale che ad un livello di segnale intorno a 90% corrisponda un agc di poco sopra al 50%? Da che dipende? Dalla forma della parabola? Dalla posizione della staffa centrale?

Mi pongo il problema non solo per curiosità scientifica ma anche perchè a volte mi capita (inspiegabilmente) che il segnale si "affloscia" intorno al 65-70% con conseguente crollo dell'AGC al di sotto dei 50%... il che si traduce in "morte" di hotbird per periodi che vanno da pochi minuti a diverse ore...

Questa cosa capita di rado... però il giorno che programmo la registrazione di un evento e quando vado a vedere il file me lo trovo "mezzo nero" potrei frullare il dreambox dalla finestra dal nervoso... :D

In sostanza le mie domande sono queste...

1) è normale questa distanza tra livello e qualità?

2) Se allineo Hotbird ma poi si riceve meglio Astra su un dual feed di chi è colpa?

3) Ultimo piccolo dato... il mio appartamento è al primo piano e la parabola è all'ottavo... i 50 metri di cavo (100 se contiamo le 2 calate separate) influiscono nella problematica che ho esposto?

4) Perchè il dreambox ha problemi a passare da Hotbird ad Astra e viceversa quando il clarke è spento? (quando il clarke è acceso il DB non fa mai una piega... :| ) Non dovrebbero essere completamente indipendenti le 2 calate?

Vabbè lo so che vi ho fatto "il quesito dell'estate", ma una bella chiaccherata sull'argomento magari diventa utile a molti no? :D
 
Anche se poco tecniche ti do due risposte veloci:

il cavo di 50 metri senza amplificazione del segnale mi sembrano troppi

ovviamente in un impianto dual feed non puoi pretendere che il segnale sia allo stesso livello per tutti e due gli LNB, un LNB prendera' il fuoco primario della parabola mentre l' altro un fuoco secondario dove il segnale e' piu' debole.

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
anch'io ti do una risposta veloce sull'ultima domanda ,secondo me i circuiti all'interno del monoblocco non sono completamente indipendenti,probabilmente si "aiutano a vicenda"e quindi se sono alimentati entrambi dai propi decoder funzionano al meglio mentre se uno di essi è spento il "giro" che deve fare l'altro x la commutazione diventera + laborioso (è una mia opinione assolutamente da profano) .ciaooooooo
 
TIKAL ha scritto:
il cavo di 50 metri senza amplificazione del segnale mi sembrano troppi

Si ma credo che se fosse un problema di attenuazione avrei più impatto sul livello che non sulla qualità del segnale, o per lo meno su entrambi... L'impedenza del cavo secondo me non giustifica "la forbice" tra i due valori...

TIKAL ha scritto:
un LNB prendera' il fuoco primario della parabola mentre l' altro un fuoco secondario dove il segnale e' piu' debole.

Certamente... ma questo non potrebbe aver a che fare con la forma della parabola? Ci sarà qualche differenza tra parabole "pizza-e-fichi" e parabole serie o la cosa non è così evidente?

Voglio capire se basta mettersi a fare gli allineamenti per benino e con pazienza o se, ad esempio, cambiare proprio la padella potrebbe dare risultati migliori...

Non l'ho ancora fatto semplicemente perchè un segnale a 85% non è propriamente uno schifo e mettere mano al portafogli (e all'orologio visto il tempo che ci impiegherei) per ottenere un 2% di differenza non mi pare proprio il caso...

Renzosat ha scritto:
secondo me i circuiti all'interno del monoblocco non sono completamente indipendenti,probabilmente si "aiutano a vicenda"e quindi se sono alimentati entrambi dai propi decoder funzionano al meglio mentre se uno di essi è spento il "giro" che deve fare l'altro x la commutazione diventera + laborioso

Si ma se così fosse sarebbe un grave difetto dei 2 LNB, non credi?... sono 2 clarke-teck universali da 0.3 db.. Sulla carta non sono propriamente una schifezza... O no? E gli switch? Che parte hanno nella gestione delle alimentazioni?
 
Dabigpit ha scritto:
Il dreambox sul 90% dei canali hotbird mi segna 86% di segnale e 56% di AGC, il clarke dice 93% (ma non so dove si possa leggere l'AGC del singolo canale) ma ovviamente dipende dalla sensibilità dei tuner dei decoder, mi sta bene.

Questi livelli espressi in percentuale non sono confrontabili tra due ricevitori diversi. Non e' una misurazione assoluta (cioè non parliamo del valore S/N), ma relativa ad un 100% che non e' nulla di definito. Ogni ricevitore adotta una propria scala in base alle scelte del progettista software per cui non c'entra nulla la sensibilita' del tuner.

A volte puo' capitare che con un aggiornamento firmware la percentuale di segnale aumenti o diminuisca; in questo caso e' evidente che il segnale ricevuto dall'apparecchio e' sempre lo stesso, ma il modo di misurarlo cambia.


Dabigpit ha scritto:
E' normale che ad un livello di segnale intorno a 90% corrisponda un agc di poco sopra al 50%? Da che dipende? Dalla forma della parabola? Dalla posizione della staffa centrale?

Non so bene cosa sia l'AGC, ma probabilmente dipende da qualche componente dell'impianto (switch, cavo) che introduce degli errori (fa salire il BER).
 
MrDarcy ha scritto:
Questi livelli espressi in percentuale non sono confrontabili tra due ricevitori diversi. Non e' una misurazione assoluta (cioè non parliamo del valore S/N), ma relativa ad un 100% che non e' nulla di definito. Ogni ricevitore adotta una propria scala in base alle scelte del progettista software per cui non c'entra nulla la sensibilita' del tuner.

A volte puo' capitare che con un aggiornamento firmware la percentuale di segnale aumenti o diminuisca; in questo caso e' evidente che il segnale ricevuto dall'apparecchio e' sempre lo stesso, ma il modo di misurarlo cambia.

Si ok, mi sono espresso male... con "sensibilità del tuner" intendevo proprio questo, 2 macchine diverse danno risultati non paragonabili, questo intendevo... per questo ho aggiunto: "mi sta bene", a fine periodo.

MrDarcy ha scritto:
Non so bene cosa sia l'AGC, ma probabilmente dipende da qualche componente dell'impianto (switch, cavo) che introduce degli errori (fa salire il BER).

AGC = Automatic Gain Control. La mia guida sate dice che è:"Circuito per mantenere costante il livello del segnale d'uscita anche quando varia il segnale d'ingresso". In soldoni sarebbe la qualità effettiva del decodificato. In una situazione ideale dovrebbe essere uguale al livello del segnale. In quest'ottica il cavo perde di importanza (avendo un effetto sui livelli di segnale e non sui rapporti di rumore).
Inoltre il BER (che è un valore digitale) supera lo 0 solo nei casi in cui il segnale mi piomba sotto il 50%, in quegli strani momenti di "buio" insomma...

Avendo avuto nell'ordine:

1) Un solo lnb da 0,5 db, con singola calata
2) un Dual feed da 0,3 db a doppia uscita (aggiunto cavo diverso dal precedente)
3) Due LNB da 0,3 db a 2 vie separati con 2 switch diseqc 1.0

ed avendo sempre lo stesso ed identico problema di "forbice" tra segnale e qualità, l'unica cosa che è rimasta sempre uguale è la parabola con la sua staffa...

Quello che cerco di capire disperatamente è quanto mi possa aiutare montare una parabola diversa (magari di marca) nella soluzione del mio problema specifico.

Inoltre vorrei sapere se queste differenze di valore (non in assoluto, ma in proporzione ovviamente) sono un problema diffuso per chi, ad esempio, vive a roma e ha una padella da 80 cm...
 
Devi comunque considerare che i 50m di cavo nel loro percorso, benchè sia schermato è soggetto comunque a disturbi

E comunque non tutti i cavi sono uguali

Ciao
 
Dabigpit ha scritto:
AGC = Automatic Gain Control. La mia guida sate dice che è:"Circuito per mantenere costante il livello del segnale d'uscita anche quando varia il segnale d'ingresso". In soldoni sarebbe la qualità effettiva del decodificato. In una situazione ideale dovrebbe essere uguale al livello del segnale. In quest'ottica il cavo perde di importanza (avendo un effetto sui livelli di segnale e non sui rapporti di rumore).
Inoltre il BER (che è un valore digitale) supera lo 0 solo nei casi in cui il segnale mi piomba sotto il 50%, in quegli strani momenti di "buio" insomma...

L'AGC è un circuito che esisteva anche ai tempi dell'analogico, ma si riferisce all'intensita' del segnale, non alla sua qualita', concetto che ha assunto importanza con il digitale.
Se il BER (uno dei parametri per valutare la qualita') e' normalmente zero, significa che non hai partcolari problemi nel tuo impianto. In effetti mi confermi che nei momenti di buio il BER sale, quindi la causa è da ricercare in qualche interferenza occasionale che riesce a entrare per un difetto di schermatura da qualche parte.
Ad esempio potrebbe essere qualche impianto o dispositivo elettronico nelle vicinanze (ripetitori cellulari ?), o magari in uno degli appartamenti sopra al tuo accanto al percorso del cavo di discesa...
 
MrDarcy ha scritto:
In effetti mi confermi che nei momenti di buio il BER sale, quindi la causa è da ricercare in qualche interferenza occasionale che riesce a entrare per un difetto di schermatura da qualche parte.
Ad esempio potrebbe essere qualche impianto o dispositivo elettronico nelle vicinanze (ripetitori cellulari ?), o magari in uno degli appartamenti sopra al tuo accanto al percorso del cavo di discesa...

Hmmm... non sono convinto però... Il BER sale quando si abbassa il segnale... E non viceversa... Aumenta l'errore digitale quando la modulazione è talmente fioca da non essere più "correggibile" dai normali algoritmi di error recovery digitale..

Inoltre se ci fosse un difetto di schermatura sul cavo succederebbero 2 cose:

1) Attaccando prima un cavo e poi l'altro ci dovrebbero essere delle differenze, cosa che non si presenta
2) I momenti di buio sarebbero molto più frequenti e non occasionali.

Comunque tu sostanzialmente mi stai suggerendo che la parabola non è responsabile della famosa "forbice" da cui sono ossessionato :D
Ho capito bene?
 
Dabigpit ha scritto:
Comunque tu sostanzialmente mi stai suggerendo che la parabola non è responsabile della famosa "forbice" da cui sono ossessionato :D
Ho capito bene?

Secondo me non hai nessuna forbice, perchè il 50% di AGC non misura la qualita' ma indica solo quanto "lavora" il circuito AGC per mantenere stabile il segnale.

La qualità di norma è buona, rimane il problema dei black-out....

Ma quanto sono frequenti ? E quanto durano?
Ho sentito casi di telefoni cordless DECT oppure di forni a microonde che disturbavano i ricevitori.
 
MrDarcy ha scritto:
Secondo me non hai nessuna forbice, perchè il 50% di AGC non misura la qualita' ma indica solo quanto "lavora" il circuito AGC per mantenere stabile il segnale.

Se quello intendesse il firmware del DB, l'agc dovrebbe salire quando il segnale cala... Invece il ber si alza proprio quando il segnale va sotto il 60% e l'agc si piazza a 35%-40%... Non ci capisco più una sega... :p

MrDarcy ha scritto:
La qualità di norma è buona, rimane il problema dei black-out....

Ma quanto sono frequenti ? E quanto durano?
Ho sentito casi di telefoni cordless DECT oppure di forni a microonde che disturbavano i ricevitori.

Durano da 10 minuti a 4 ore... e la frequenza è completamente aleatoria... sono stato mesi senza problemi (o comqunque senza accorgermene, magari capitavano a deco spento) per poi magari beccarli 2 volte a 2 giorni di distanza.
Io ho pensato a problemi elettrici del mio impianto e sospetto fortemente degli illuminatori perchè prima avevo un monoblocco che dapprima faceva lo stesso scherzo, poi ha pian piano aumentato la frequenza dei vuoti per arrivare a non funzionare più per tutti i canali con uno specifico symbol rate, l'ho sostituito con 2 lnb separati e ogni tanto succede la stessa ed identica cosa ma fin'ora si è sempre ripigliato... Mah...

Per inciso sia monoblocco che LNB separati sono dei clarke-teck da 0,3 db... Se dovrò sostituirli di nuovo prenderò degli lnb "zozzoni" da 0,5 e chi se ne frega :D

Sostanzialmente io volvevo intervenire sulla qualità del segnale (visto che molti degli utenti dreambox sul forum riportano livelli di AGC ben superiori ai miei con un livello di segnale anche più basso del mio...), in modo da "vincere" 'ste strane attenuazioni quando si presentano, visto che il momento in cui il canale diventa buio è proprio quando l'agc scende sotto al 50%...
Partire da 55% è un discorso, partire da 70% è un'altro...credo..
 
Per curiosità che cavo usi?

50 metri iniziano ad essere tanti e se usi cavi sottili,l'attenuazione diventa elevata.
 
Oddio come te lo identifico? Comunque le due calate sono con 2 cavi diversi uno leggermente più spesso dell'altro ma in entrambi i capi il livello di segnale è lo stesso.
Poi, correggimi se sbaglio, l'attenuazione elettrica dovrebbe incidere sull'ampiezza di tutto il segnale non solo sulla qualità... Che ne pensi?
 
L'attenuazione aumenta all'aumentare della frequenza,incide sul livello del segnale principalmente e non sulla qualità.

Eventuali disturbi però possono incidere sulla qualità

Sul cavo ci dovrebbe essere scritta la sigla
 
ERCOLINO ha scritto:
L'attenuazione aumenta all'aumentare della frequenza,incide sul livello del segnale principalmente e non sulla qualità.

Giusto.. l'impedenza totale agisce soprattutto sulle variazioni di tensione e quindi sulle varie frequenze in generale....

Appena sono a casa ti do le sigle dei cavi... grazie per l'interessamento :)
 
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