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Sergiozizza

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Iraq, ancora torture sui detenuti


LONDRA - Migliaia di detenuti, forse 14mila, in Iraq sono privati dei loro diritti fondamentali mentre continuano a giungere notizie di torture, denuncia un rapporto di Amnesty International, secondo il quale «vi sono agghiaccianti segnali che la lezione di Abu Ghraib sia stata ignorata».

LA DENUNCIA - Il rapporto di 48 pagine sottolinea che migliaia di iracheni sono detenuti senza essere stati formalmente incriminati o processati. Fra questi, 200 sono prigionieri da più di due anni, e quasi 4mila da più di un anno. «Mantenere in carcere un così ampio numero di persone senza fondamentali garanzie legali è una grave omissione di responsabilità da parte delle forze americane e britanniche», dichiara Kate Allen, direttore di Amnesty International per la Gran Bretagna.

MALNUTRITI E TORTURATI - L'organizzazione per i diritti umani menziona il caso di Kamal Muhammad, 43 anni, padre di 11 figli, detenuto da più di due anni dalle forze statunitensi. «Suo fratello riferisce che non riceve abbastanza cibo ed è dimagrito in carcere di 20 chili», afferma la Allen. Altri prigionieri, scrive il rapporto, sono stati rilasciati «senza scuse, spiegazioni o risarcimenti dopo mesi di detenzione». Vi sono crescenti prove di torture di detenuti da parte di forze irachene, sottolinea Amnesty, citando le testimonianze di ex prigionieri. Alcuni di loro hanno raccontato di essere stati percossi con cavi di plastica e torturati con scosse elettriche. Prigionieri sono dovuti rimanere in stanze allagate dove veniva fatta passare la corrente elettrica nell'acqua.

LA LEZIONE DI ABU GHRAIB - La Allen ha ricordato lo scandalo degli abusi sui detenuti nel carcere gestito dagli americani ad Abu Ghraib e ha affermato che quella lezione è stata ignorata: «non solo prigionieri continuano ad essere detenuti nel disprezzo della legge internazionale, ma accuse di torture continuano a giungere dall'Iraq».

LA DIFESA DI USA E GRAN BRETAGNA - Le forze americane, si legge sul sito della Bbc, riferiscono intanto che ad ogni prigioniero viene consegnato un formulario che spiega le ragioni della detenzione e che i loro dossier vengono riesaminati ogni 90-120 giorni. Il ministero britannico della Difesa ha risposto che ogni accusa viene presa sul serio e che gli osservatori internazionali possono visitare i suoi centri di detenzione. La Croce Rossa, aggiunge il dicastero, viene informata di ogni arresto entro 24 ore, e le famiglie dei detenuti vengono avvertite.





06 marzo 2006

Corriere Della Sera

Ovviamente l'articolo risulta adeguatamente edulcorato,perchè la situazione è ben peggiore di quella descritta,ma comunque a qualcuno potrà aprire almeno un occhio.
 
Mi consenta...

http://www.italiatibet.org/history/dirittiumani/5tortura.htm

---
Non esistono torture di serie A o di serie B. Ogni stato nel mondo fa uso della tortura, in percentuali variabili, in casi estremi. Devo ancora conoscere uno stato che non ha mai sentito parlare di tortura. Strumento brutto, bruttissimo, ma antico e tutt'oggi praticato praticamente ovunque in caso di necessità. Per la serie: a mali estremi...
 
alex86 ha scritto:
Mi consenta...

http://www.italiatibet.org/history/dirittiumani/5tortura.htm

---
Non esistono torture di serie A o di serie B. ...

però esistono Paesi civili(Serie A)e paesi non civili(Serie B),e se una tortura proviene dai cosidetti paesi civili è molto ma molto più grave di quando venga protratta da uno stato in arretratezza socio-giuridica.

se invece di esportare democrazia,si fa export di stragi,torture e negazione dei più elementari diritti umani,c'è più di qualcosa che non va,per usare un eufemismo.

tralascio la poco velata giustificazione della tortura che trasuda dal tuo post perchè non è nemmeno il caso di replicare:eusa_whistle: :eusa_naughty:
 
tralascio la poco velata giustificazione della tortura che trasuda dal tuo post perchè non è nemmeno il caso di replicare
Ah sì? Siamo arrivati pure a esplicitare il pensiero altrui?

Mi devo autoquotare:
Strumento brutto, bruttissimo, ma antico e tutt'oggi praticato praticamente ovunque in caso di necessità.

Nessuna giustificazione, fotografia della realtà.

però esistono Paesi civili(Serie A)e paesi non civili(Serie B),e se una tortura proviene dai cosidetti paesi civili è molto ma molto più grave di quando venga protratta da uno stato in arretratezza socio-giuridica.

Orgoglioso di avere una visione diametralmente opposta. (la tortura è più grave se fatta su minoranze etniche/avversari politici/etc. dai regimi)
La verità caro Sergio? Ogni occasione è buona per sputare sugli Stati Uniti. Che sia il caso Terry-Schiavo, che siano le torture o che siano le elezioni presidenziali della prima democrazia moderna.

se invece di esportare democrazia,si fa export di stragi,torture e negazione dei più elementari diritti umani,c'è più di qualcosa che non va,per usare un eufemismo
Al contrario di quanto affermi tu, mi pare che oggi l'Irak sia una democrazia parlamentare, con tanto di costituzione. Tu confondi le stragi con gli attacchi terroriristici che "certi interessati" fanno agli stessi cittadini iracheni. La sicurezza dev'essere garantita: gli stati, l'onu, la nato e quant'altro si devono assumere le loro impopolari responsabilità dell'ordine mondiale, minacciosamente a rischio dai soliti noti...
 
alex86 ha scritto:
Mi consenta...


C'è da preoccuparsi davvero......:mad: :D





L'ospite che giunge************
p.s. articolo del quotidiano La Repubblica

questo non c'azzecca proprio nulla con il post e serve solo a scaldare gli animi.
edit by Yoda
 
Ultima modifica di un moderatore:
Credevo di poter dire quel che mi pareva in una repubblica libera. Ci sono una serie di espressioni che oggi non si possono + usare secondo alcuni, come se facessero parte di un vocabolario della lingua italiana di serie B (mi consenta, mortadella, forza italia, etc.).
Io continuerò a usarle, sia che siano modi di dire, sia che siano espressioni culinarie o che siano incitazioni alla propria nazionale di calcio.
 
Al contrario di quanto affermi tu, mi pare che oggi l'Irak sia una democrazia parlamentare, con tanto di costituzione.

Democrazia parlamentare? ma il parlamento rappresenta veramente l'Iraq "reale"? o rappresenta quello voluto dalle forze occupanti?

Tu confondi le stragi con gli attacchi terroriristici che "certi interessati" fanno agli stessi cittadini iracheni.

Deplorando comunque la violenza, probabilmente quelli che tu chiami attacchi terroristici ... non è nient'altro che la resistenza nei confronti di chi occupa. Personalmente non vedo differenza tra chi attacca villaggi per "esportare la democrazia" e chi non vuole che questi villaggi vengano occupati.
Sono due parti diverse, ma non mi sento in grado di dire se una delle due è migliore dell'altra.
L'unica soluzione è il "ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali": scritto da chi la guerra l'ha vissuta, suo malgrado.
 
Caro Alex, vedrai che prima o poi, a forza di sputare nel piatto dove si mangia, piu di qualcuno dovra cominciare a digiunare: noi si fa anche la scarpetta nel nostro piatto, e se ci troviamo qualche capello, non facciamo gli schifiltosi:D
Ti quoto a prescindere:icon_bounce:
 
Democrazia parlamentare? ma il parlamento rappresenta veramente l'Iraq "reale"? o rappresenta quello voluto dalle forze occupanti?
Il parlamento non è stato certo nominato. E' stato eletto dai cittadini irakeni, con affluenza all'80%. Tutti gli osservatori internazionali hanno dichiarato la regolarità delle elezioni. Pura disinformazione o malafede a prescindere?

Contesto oltreutto il termine "forze occupanti": questo termine è fuori dal diritto internazionale per parecchi motivi. In primis le risoluzioni ONU che autorizzano ed esortano i paesi membri alle missioni di peace keeping nel paese in questione. In secundis le autorità democraticamente costituite autorizzano la loro presenza e auspicano, anzi, una diminuzione delle truppe dei 35 paesi presenti il più tardi possibile.

non è nient'altro che la resistenza nei confronti di chi occupa.
Parole gravissime che si commentano da sole. Stesse parole che vengono canticchiate poi da chi brucia bandiere statunitensi e israeliane, stesse parole dei 10 100 1000 Nassirya.
a) In Italia la resistenza si autofinanziava, qui invece i "signori" sono largamente finanziati da Al Quaeda.
b) La resistenza italiana non ha mai attaccato i civili, cosa che invece questa pseudo-"resistenza" fa quotidianamente. Ma vi rendete conto che non attaccano i soldati bensì i mercati, le piazze, le stazioni di polizia (irachene), le autorità locali, etc? Per non parlare poi delle lotte tra fazioni religiose, che però a mio avviso sono su un altro piano.

"ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
Realisticamente impossibile. Finché esisteranno coloro che usano armi contro noi, i nostri cittadini e i nostri alleati non ci sarà questa possibilità. Senza contare che io prevedo a breve la guerra dell'acqua...

spacebegale ha scritto:
Caro Alex, vedrai che prima o poi, a forza di sputare nel piatto dove si mangia, piu di qualcuno dovra cominciare a digiunare: noi si fa anche la scarpetta nel nostro piatto, e se ci troviamo qualche capello, non facciamo gli schifiltosi
Ti quoto a prescindere
Ti ringrazio ;)
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bandiere038.GIF
 
Ultima modifica:
:icon_redface: mah, questo post poteva essere aperto con titoli vari, a seconda del paese dove ci si trova...e del periodo trascorso...
CUBA - CINA - URSS - ANGOLA - SUDAFRICA - NORDAFRICA, etc.... e tanto altro!

oggi vanno di moda gli "States" e si và avanti...:icon_wink:

beh, però è bello sapere che si può dire tutto quello che si vuole in una democrazia come la nostra (e di altri...), iniziata con l'occupazione a "stelle e strisce", da loro voluta per liberarci dal nostro "dittatore"...:eusa_think: :icon_cool:

:eusa_think: che dire, speriamo che anche agli altri che stanno "subendo" tale trattamento vada a finire come a noi 'taliani!:D
 
@ yoda
Non era assolutamente mia intezione far scaldare gli animi:icon_rolleyes:
Mi puoi dire la frase che hai editato? Perchè sono dovuto uscire, anche in p.m. :D scusa ora che ricordo, mi sembra cosa che si può dire, a meno che siamo in una finta democrazia.

Avendo letto l'articolo, solo pochi istanti prima, la battuta mi è uscita così spontanea..... che mentre scrivevo, ridevo :D :D :D

@ spacebeagle2003....azz, non ti potevi scegliere un nick più corto..:D

Generalmente, la critica si fà per migliorare qualcosa che non và....non per sputare sul piatto dove si mangia :icon_wink:
Altrimenti saremmo ancora all'età della pietra :D :D

p.s. già c'è stato un chiarimento in un altro post; il tuo ragionamento si capisce molto bene :badgrin: :badgrin: ne ho conosciute di persone che ragionano come te:icon_wink: :D
 
YODA ha scritto:
mah, questo post poteva essere aperto con titoli vari, a seconda del paese dove ci si trova...e del periodo trascorso...
CUBA - CINA - URSS - ANGOLA - SUDAFRICA - NORDAFRICA, etc.... e tanto altro!


Dimenticavi........ Guantanamo :doubt: ....così....per la precisione :icon_wink:
 
Evidentemente non sai che Guantanamo sta a Cuba...
 
Spero che scherzi :D ..... è a Cuba, come territorio,...ma.....:icon_wink:
 
alex86 ha scritto:
Parole gravissime che si commentano da sole. Stesse parole che vengono canticchiate poi da chi brucia bandiere statunitensi e israeliane, stesse parole dei 10 100 1000 Nassirya.
a) In Italia la resistenza si autofinanziava, qui invece i "signori" sono largamente finanziati da Al Quaeda.
b) La resistenza italiana non ha mai attaccato i civili, cosa che invece questa pseudo-"resistenza" fa quotidianamente.
Sono perfettamente daccordo con te.
P.S. Spiegalo per favore ( o fallo spiegare ) anche a questo signore:

""Non v'e dubbio che talune <<operazioni>> che coinvolgono anche la popolazione civile, senza badare neanche se tra le vittime ci sono donne o bambini, sono di autentica natura terroristica ed in esse si manifesta la presenza sempre piu attiva di gruppi provenienti dall'esterno e direttamente collegabili ad Al-Queida ed a Bin Laben, "ha aggiunto l'On. *****". Ma non v'e neanche dubbio - ha proseguito il presidente del *** - che altre <<operazioni>> sono di vera e propria guerriglia autoctona e non possono non essere etichettate come iniziative del tipo di quelle che in Europa, durante la seconda Guerra Mondiale venivano definite come <<guerra partigiana>>. "

"un fatto su cui riflettere che le <<azioni di guerriglia>> contro le quali Bush e i governi occidentali a lui vicini cercano di mobilitare sentimenti e passioni nobili "quando venivano compiute dai partigiani, finanziati ed armati dagli Alleati durante la seconda Guerra Mondiale venivano esaltate, citate ad esempio ed onorate con ricompense."

Ho messo gli asterischi per nascondere il nome del politico che ha scritto queste cose, ma ti mando in pm il link da cui ho preso questa "illuminante" presa di posizione... :D
 
Io non ci parlo nemmeno con quel signore Roddy. Come non meritano il mio sguardo taluni signori, non meritano neanche gli altri ;)
 
E' vergognso il comportamento dell'occidente su questa vicenda,dalla stessa America ai suoi alleati ,dalle nazioni unite alle potenze europee.Se questa e' portare la democrazia credo che il mondo arabo sara' sempre piu' avvelenato di vendetta.
 
Fossimo nell'800/inizio 900 saresti stato etichettato come traditore, sai? :D La differenza tra noi e loro è che loro nell'odio antioccidentale sono sostanzialmente compatti, noi invece sostanzialmente divisi, e anzi, subito pronti (come diceva spacebeagle) a sputare nel piatto in cui mangiamo.
 
viger ha scritto:
@ yoda
Non era assolutamente mia intezione far scaldare gli animi:icon_rolleyes:
Mi puoi dire la frase che hai editato? Perchè sono dovuto uscire, anche in p.m. :D scusa ora che ricordo, mi sembra cosa che si può dire, a meno che siamo in una finta democrazia...
non dubito della buona fede, ma citare il recente battibecco tra le ns. "beate" forze politiche sulle future "audizioni" non c'entrava nulla con il post e avrebbe sicuramente causato il solito muro contro muro.

il fatto che tu possa dire tutto ciò che vuoi su un forum privato e noi editare quello che riteniamo dannoso ti dice che siamo in una grande democrazia...:D ...e puoi pure scegliere!
by:icon_wink:
 
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