Perchè tecnologia dtt e non sat!?

Era digitale

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14 Ottobre 2010
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Perchè i grandi broadcaster italiani hanno scelto il dtt con i suoi limiti di copertura,con il costo che deriva da posizionare ripetitori in tutta italia e gestirli,con il suo se pur maggiore rispetto all'analogico ristretto numero di frequenze,che rende problematica una vasta offerta hd,perchè non il sat,quali interessi ci sono dietro,e qual è la situazione nelle altre nazioni?
 
Ci sono due aspetti: uno il maggior numero di impianti già esistenti per la ricezione (se pure a volte da aggiornare).
Il secondo è ancora più spiccatamente economico: mi rifaccio a quanto dici sul costo degli impianti: in realtà tutti gli attori (esclusa forse Europa 7) GLI IMPIANTI LI HANNO GIA'...
Che fanno, li rottamano?
Se anche fosse al limite tecnicamente razionale, si creerebbe comunque una connivenza di fatto, neppure conscia, fra gli operatori, a cui proprio non viene neanche in mente di deprezzare il capitale...li potessero vendere a qualcuno, ma se tutti li dismettono, a chi?
E' un nonsenso economico....
 
Comunque cerchiamo di dare una risposta che sia esauriente e sintetica, rimandando alle varie fonti internet per la situazione dei singoli Paesi.
Il nostro amico ha identificato correttamente le opzioni fra satellite e terrestre, a cui va aggiunto per molti Paesi (si potrebbe aggiungere i più avanzati) il cavo.
La scelta fra queste opzioni risente di rigidità enormi, ci portiamo dietro necessariamente la nostra storia, per i motivi economici che si dicevano sopra.
Ma ALL'INTERNO di queste opzioni il passaggio al digitale è stato un passaggio obbligato perchè molto più efficiente, in quanto trasporta più canali sulla stessa banda e (non dimentichiamolo) con minore consumo energetico.
Si tratta di un semplice adeguamento tecnico, che si potrebbe spingere oltre, con ulteriori benefici, con il DVB-T2.
Satellitariamente parlando l'analogico è stato (non totalmente in realtà) abbandonato prima e ora si sta passando alla grande al DVB-S2.
Riguardo al cavo conosco bene la situazione americana, a causa di amici colà residenti, dove nelle aree metropolitane si sta passando dal cavo analogico al digitale su fibra ottica.
Sempre negli Stati Uniti è stato effettuato lo switchoff terrestre da un annetto.
Riassumendo, nell'immediato la modifica tecnologica è abbastanza neutra rispetto alla fonte, col tempo la maggiore disponibilità di canali porterà anche nel terrestre ai canali tematici e pay...in Italia abbiamo messo il carro davanti ai buoi per i soliti conflitti di interesse...ma questa è un'altra storia... :icon_rolleyes: :icon_rolleyes: :icon_rolleyes:
 
Era digitale ha scritto:
Perchè i grandi broadcaster italiani hanno scelto il dtt con i suoi limiti di copertura,con il costo che deriva da posizionare ripetitori in tutta italia e gestirli,con il suo se pur maggiore rispetto all'analogico ristretto numero di frequenze,che rende problematica una vasta offerta hd,perchè non il sat,quali interessi ci sono dietro,e qual è la situazione nelle altre nazioni?
perché nelle nazioni il sat é a pagamento ( per via dei diritti all' estero ecc. ) mentre la trasmissione terrestre é gratuita e in chiaro ( all' interno della nazione ) come vuole il mandato di concessione di radiodiffusione tv pubblica. quindi in poche parole per fortuna ( c'hanno gia provato a proporre di spegnere le trasmissioni terrestri fino alla quarta istanza ) sono OBBLIGATI a diffondere in terrestre. se la costituzione non fosse cosi, il terrestre sarebbe gia morto con gioia dei venditori di impianti satellitari, via cavo o in rete adsl magari in palazzi con i relativi introiti e dei venditori di abbonamenti ( sky ). con la scusa del progresso tecnologico ci vogliono fregare piu soldi. uno invece ha diritto di ricevere la tv anche in mezzo a un prato mentre fa merenda: come farebbe,senza una diffusione terrestre, si dovrebbe portare dietro la parbolica e, oltre il canone, pagare un abbonamento?
ps: siamo OT un amministratore o master potrebbe spostare in discussioni generiche?
 
Ultima modifica:
gherardo ha scritto:
perché nelle nazioni il sat é a pagamento ( per via dei diritti all' estero ecc. ) mentre la trasmissione terrestre é gratuita e in chiaro ( all' interno della nazione ) come vuole il mandato di concessione di radiodiffusione tv pubblica. quindi in poche parole per fortuna ( c'hanno gia provato a proporre di spegnere le trasmissioni terrestri fino alla quarta istanza ) sono OBBLIGATI a diffondere in terrestre. se la costituzione non fosse cosi, il terrestre sarebbe gia morto con gioia dei venditori di impianti satellitari, via cavo o in rete adsl magari in palazzi con i relativi introiti e dei venditori di abbonamenti ( sky ). con la scusa del progresso tecnologico ci vogliono fregare piu soldi. uno invece ha diritto di ricevere la tv anche in mezzo a un prato mentre fa merenda: come farebbe,senza una diffusione terrestre, si dovrebbe portare dietro la parbolica e, oltre il canone, pagare un abbonamento?
tipo boldi nel film TIFOSI con il taxi con la parabola sopra.....Mah io sono favorevole alla coesistenza di entrambe le tecnologie... pensiamo che tra 10 anni le tecnologie si evolveranno e ci saranno meno fili e piu elettrosmog...:5eek: :5eek:
 
be'in mezzo a un prato mentre fai merenda con una parabola vedi,col terrestre se ti trovi in una zona "sfortunata"non vedi una mazza,e magari a 30 metri fanno zapping allegramente,....per la diffusione solo nel territorio nazionale col sat basta usare una codifica(vedi tivù sat-nagravision)e il problema e risolto,proprio a mio avviso perchè la tv si deve vedere dapertutto sarebbe stato giusto optare per una tecnologia anti digital divide,.....e poi pensate dal 2004 quando un sorridente marco liorni annunciava la nascita del dtt in 7 anni ci sarebbe stato il tempo per adeguare gli impianti sat(ormai la parabola ce l'hanno quasi tutti e con poco più di 100 euro la si monta)e portare i cavi in tutte le stanze,ovviamente tutto questo ai broadcaster non frega nulla,e ormai penso daver capito non solo in italia,....pazienza.
 
Ma avete la minima idea di quanto costi trasmettere da satellite? Secondo voi quali delle nostre tv locali possono permetterselo? Non rispondete "quelle che attualmente lo usano", non è così, perchè spesso sono lì per via di una sorta di offerta speciale, a tempo determinato, e infatti dopo un pò o spariscono o cambiano frequenza (leggi cambiano fornitore di servizi, quindi nuova offerta speciale).
Senza contare il grosso problema dei diritti per l'estero, per non pagare cifre astronomiche sarebbero costrette a codificare, e saremmo alla pazzia, decine di smart diverse, decoder incompatibili...e i costi delle codifiche? Altro macigno...
Poi c'è il problema dello spazio sul satellite, già terminato da tempo....
Infine il problema degli impianti di ricezione, non sempre è possibile aggiornare un palazzo storico, senza andare in casi estremi conosco situazioni che faranno fatica ad avere il sat con la nuova tecnologia a fibra ottica....

Insomma, un casino!
 
Era digitale ha scritto:
ormai la parabola ce l'hanno quasi tutti e con poco più di 100 euro la si monta)e portare i cavi in tutte le stanze,ovviamente tutto questo ai broadcaster non frega nulla,e ormai penso daver capito non solo in italia,....pazienza.

Sì, buonanotte, mi sa che prendi ad esempio la tua situazione personale senza sapere realmente di che problematiche stai parlando.
 
Era digitale ha scritto:
be'in mezzo a un prato mentre fai merenda con una parabola vedi,col terrestre se ti trovi in una zona "sfortunata"non vedi una mazza,e magari a 30 metri fanno zapping allegramente,....per la diffusione solo nel territorio nazionale col sat basta usare una codifica(vedi tivù sat-nagravision)e il problema e risolto,proprio a mio avviso perchè la tv si deve vedere dapertutto sarebbe stato giusto optare per una tecnologia anti digital divide,.....e poi pensate dal 2004 quando un sorridente marco liorni annunciava la nascita del dtt in 7 anni ci sarebbe stato il tempo per adeguare gli impianti sat(ormai la parabola ce l'hanno quasi tutti e con poco più di 100 euro la si monta)e portare i cavi in tutte le stanze,ovviamente tutto questo ai broadcaster non frega nulla,e ormai penso daver capito non solo in italia,....pazienza.

Esempio
Condominio di 40 famiglie ( e sono stato basso)...porta tu la parabola in ogni stanza in modo indipendente, ti ci vogliono due stanze solo di switch senza contare i cavi che girano e il costo e il segnale sat che si degrada più velocemente di quello terrestre per questioni fisiche.
Poi se nevica? e in un paese con il 70% di montagne è molto probabile, che fai ...resti giorni senza tv perchè hai la neve sulla parabola...è un'esempio stupido in se ma ho fatto anni impianti in zone sopra i 1000 metri e li se non c'era il terrestre...nisba.
Non è così semplice
 
Era digitale ha scritto:
be'in mezzo a un prato mentre fai merenda con una parabola vedi,col terrestre se ti trovi in una zona "sfortunata"non vedi una mazza,e magari a 30 metri fanno zapping allegramente,....per la diffusione solo nel territorio nazionale col sat basta usare una codifica(vedi tivù sat-nagravision)e il problema e risolto,proprio a mio avviso perchè la tv si deve vedere dapertutto sarebbe stato giusto optare per una tecnologia anti digital divide,.....e poi pensate dal 2004 quando un sorridente marco liorni annunciava la nascita del dtt in 7 anni ci sarebbe stato il tempo per adeguare gli impianti sat(ormai la parabola ce l'hanno quasi tutti e con poco più di 100 euro la si monta)e portare i cavi in tutte le stanze,ovviamente tutto questo ai broadcaster non frega nulla,e ormai penso daver capito non solo in italia,....pazienza.
in poche parole: quando si paga un canone, si ha diritto di ricezione gratuita e IN CHIARO. parabole eccetera sono a pagamento. ( o criptate ). piu tutti i casini finanziari del caso e tecnici come appena detto dai colleghi del forum.
 
si beh, c'è anche qualcuno che pur pagando il canone non vedrà un tubo.. se ci infiliamo nel discorso non ne usciamo più.. io ho rinunciato..
 
elettt ha scritto:
Sì, buonanotte, mi sa che prendi ad esempio la tua situazione personale senza sapere realmente di che problematiche stai parlando.
La tv dovrebbero vederla tutti e nello stesso modo,non parlo solo per me (sono in fase switch off e nella mia zona potrebbe arrivare una discreta copertura a fine mese,ricevo già mux 1-4-5 mediaset,e la rai qui arriverà senz'altro, in analogico è sempre entrata bene,temo per i mux timb ma si vedrà)idem ladsl e abito in una zona dove sono coperto...cmq sei sicuro che per le locali sarebbe cosi costoso,o forse il sat fa paura perchè garantirebbe copertura totale a qualsiasi network,e quindi sarebbe possibile andare verso un vero pluralismo,ad ogni modo la tecnologia satellitare non deve essere una seconda scelta,ma deve semmai affiancare quella terrestre per garantire le stesse possibilità a tutti,non si capisce per esempio l'assenza dei vari +1 su tv sat,il garante dovrebbe impedire a sky esclusive con canali in chiaro sul terrestre vedi mtv,che non hanno altro fine che penalizzare le zone con scarsa copertura,.....cmq dai ragazzi!, mediaset ha polverizzato europa 7 occupando abusivamente le frequenze con rete 4,ha ignorato la gasparri occupando il 100% dei suoi mux,non venite a dirmi che nel sat non c'è spazio se ci fosse un reale interesse dei broadcaster a trasmettere.
 
moky78 ha scritto:
adesso non tiriamo fuori sky! per chi non è raggiunto dal digitale c'è tivusat..
che centra 78? io ho detto solo che sky non dovrebbe poter firmare esclusive con canali in chiaro sul dtt,è un controsenso,tivù sat si propone di integrare la copertura terrestre,quindi anche mtv sportitalia ecc devono esserci,tutto qui.
 
Era digitale ha scritto:
cmq dai ragazzi!, mediaset ha polverizzato europa 7 occupando abusivamente le frequenze con rete 4,ha ignorato la gasparri occupando il 100% dei suoi mux,non venite a dirmi che nel sat non c'è spazio se ci fosse un reale interesse dei broadcaster a trasmettere.

Ancora con la storia di europa 7 !!!! a mio modestissimo parere mediaset non ha polverizzato europa7 occupando abusivamente le freuenze con rete 4 ma e' europa 7 per una "strana" interpretazione della legge che voleva subentrare a rete4 infondo rete 4 c era gia da 20 anni su quelle frequenze ! mentre europa 7 non trasmette ancora (avra qualche impianto acceso forse da un mese) e si ritrova con un mux nazionale quindi alla fine gli e' andata di lusso
per quanto riguarda il satellite non puo sostituire il digitale terrestre in quanto non c'e' abbastanza spazio per tutti e poi ci sono anche i canali esteri non dimentichiamocelo oltre ai problemi di cablaggio gia segnalati da elett
 
va be'non voglio sconfinare a parlare di politica,non m'interessa,....in ultima analisi bisogna essere tutti contro il digital divide,ed utilizzare entrambe le tecnologie per combatterlo.Poi avevo una domanda, ho letto da diverse parti che la tv del futuro non sarà ne sat ne ddt ma l'iptv via cavo,garantirà un offerta on demand che le due citate tecnologie non sono in grado di offrire,me lo confermate?http://www.google.it/url?sa=t&sourc...sg=AFQjCNGb05GsfnLGpeUHjZfTDuZduGYqNQ&cad=rja
 
Ultima modifica:
Era digitale ha scritto:
va be'non voglio sconfinare a parlare di politica,non m'interessa,....in ultima analisi bisogna essere tutti contro il digital divide,ed utilizzare entrambe le tecnologie per combatterlo.
ma chi ti ha costretto a mettere il dtt??:eusa_think: semplicemente in italia è sempre stato più diffuso il terrestre,forse anche per l'aiuto di qualcuno e l'ignoranza del sat...
Pensa che oggi molti pensano sat=sky:5eek: :5eek: :sad: :eusa_wall:

Era digitale ha scritto:
Poi avevo una domanda, ho letto da diverse parti che la tv del futuro non sarà ne sat ne ddt ma l'iptv via cavo,garantirà un offerta on demand che le due citate tecnologie non sono in grado di offrire,me lo confermate?
sì,il problema che in italia non c'è nessuna offerta decente e il wi-fi è poco sviluppato rispetto agli altri paesi europei:eusa_wall: :eusa_wall:
 
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