una volta minacciati, è il secondo caso nella sola giornata di oggi, da un ulteriore tentativo di phishing il quale tuttavia non giunge inaspettato.
Il phisher infatti utilizza ancora una volta l’apposito dominio web Posteit, apparentemente collegato al gruppo Poste Italiane, che sino ad oggi è stato sfruttato con le estensioni .net .us e l’ultima .biz, pertanto dovrebbe aver terminato, anche se non è da escludere la possibilità che vengano utilizzate estensioni particolari o appartenenti a paesi stranieri.
L’e-mail truffa ancora una volta informa l’utente di una nuova gamma completa di servizi online, che potranno essere utilizzati solo dopo essere divenuti utenti verificati, accedendo all’apposito sito clone ospitato per l’occasione in un server rumeno, ed aver fornito altre ai propri dati personali e componenti riservato anche il numero della carta di credito.
Dettagli
Il phisher infatti utilizza ancora una volta l’apposito dominio web Posteit, apparentemente collegato al gruppo Poste Italiane, che sino ad oggi è stato sfruttato con le estensioni .net .us e l’ultima .biz, pertanto dovrebbe aver terminato, anche se non è da escludere la possibilità che vengano utilizzate estensioni particolari o appartenenti a paesi stranieri.
L’e-mail truffa ancora una volta informa l’utente di una nuova gamma completa di servizi online, che potranno essere utilizzati solo dopo essere divenuti utenti verificati, accedendo all’apposito sito clone ospitato per l’occasione in un server rumeno, ed aver fornito altre ai propri dati personali e componenti riservato anche il numero della carta di credito.
Dettagli