Plastica addio ???

Stanno sbagliando tutto!
se volevano partire bene dovevano stoppare la produzione dei sacchetti di plastica gia da qualche mese, in modo che si arrivvasse a gennaio con i sacchetti di plastica finiti, invece hanno continuato a produrli sino all'ultimo giorno utile
Comunque, vedevo ieri al tg che dei supermercati si son adeguati alle normative e hanno un ampia scelta (dal cartone alla busta di carta, la busta in Mater B adatta per la raccolta di rifiuti organici, e la busta di plastica data gratuitamente).
In città invece in una nota catena di supermercati presentissima nell'isola, non solo mancano i sacchetti di carta o in mater B, ma i sacchetti di plastica (che dovrebbero essere dati gratuitamente) li fanno ancora pagare...
Quando stamattina ho fatto notare scherzosamente alla commessa, che quei tipi di sacchetti non possono essere venduti, mi ha fatto una faccia, e questa mi fa: Se nn lo vuole pagare allora nn lo puo prendere!. Interviene la signora dietro di me è fa: E vero l'ho sentito al telegiornale infatti mi son portata la busta da casa:D
Il comune è sempre stato molto severo sulle norme riguardanti il rispetto dell'ambiente: Contravvenzioni elevatissime a chi non fa raccolta differenziata e chi abbandona rifiuti, chiusura del locale per tre giorni per chi fa caxxate del genere... Spero che se sto andazzo continua il comune prenda provvedimenti!
Spero comunque che quello di oggi sia solo una svista perche oggi è il primo giorno di apertura dell'anno nuovo, e si adoperino con i sacchetti "regolamentari".

Sta benedetta norma è gia stata rinviata diverse volte... ora che si son decisi a farla entrare in vigore la si faccia rispettare
 
Comunque voglio sottolineare che viene ancora dato tempo ai gestori dei negozi di utilizzare le buste di riserva fino a quando non verranno eleminate del tutto, quindi mi sembra di capire che una vera e propria scadenza non c'è al momento o sbaglio? :eusa_think:
 
Si possono usare solo le rimanenze in magazzino e non devono essere pagate dal cliente. Ma immagino già i furbi che continueranno a farle pagare sfruttando la buona fede dei clienti.
 
adriaho ha scritto:
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Quando stamattina ho fatto notare scherzosamente alla commessa, che quei tipi di sacchetti non possono essere venduti, mi ha fatto una faccia, e questa mi fa: Se nn lo vuole pagare allora nn lo puo prendere!. Interviene la signora dietro di me è fa: E vero l'ho sentito al telegiornale infatti mi son portata la busta da casa:D


Io invece ieri in una grosso supermarket, una scenetta similare tra commessa
(rientrata la stessa mattina dalle ferie e quindi non a conoscenza delle nuove legge ) e un anziano cliente alquanto confuso il quale insisteva di aver sentito alla radio che tutti i sacchetti erano gratis e non voleva pagare 0.10 cent per quello biodegradabile asserendo che in ogni caso sono piu' cari dei vecchi sacchetti di plastica .

Beh comunque finalmente ben venga questa normativa , peccato non gia' averla applicata qualche anno fa
 
l'importante è che la gente lo sappia, così nei supermercati potranno fare poco i furbi... perchè se lo dice uno è un conto, ma se sono in molti a fargli notare che i sacchetti dal primo gennaio non si pagano più, sono anche loro costretti ad arrendersi a questo ultimo tentativo di speculazione...
 
Però almeno i grandi supermercati danno giò le nuove buste e quelle si che si pagano. Mi sa che molti invece penseranno che le nuove buste sono anch'esse gratis.
 
Qui viene fatto un piccolo resoconto della situazione http://www.leggo.it/articolo.php?id=99248
Per quanto mi riguarda posso dire che in alcuni centri commerciali che frequento è gia da mesi che distribuiscono i nuovi sacchetti.Però ho notato che le dimensioni del sacchetto si sono ridotte (a partire da quelli di plastica già da qualche mese)tempo fa erano più grossi e capienti,ora bisogna prenderne un numero maggiore se si è fatta una spesa corposa,e la cosa mi sembra studiata a tavolino.
 
Moris74 ha scritto:
Qui viene fatto un piccolo resoconto della situazione http://www.leggo.it/articolo.php?id=99248
Per quanto mi riguarda posso dire che in alcuni centri commerciali che frequento è gia da mesi che distribuiscono i nuovi sacchetti.Però ho notato che le dimensioni del sacchetto si sono ridotte (a partire da quelli di plastica già da qualche mese)tempo fa erano più grossi e capienti,ora bisogna prenderne un numero maggiore se si è fatta una spesa corposa,e la cosa mi sembra studiata a tavolino.
E in aggiunta sono meno resistenti! Qui ad Avellino proprio stamane ho fatto la spesa da Penny Market. Ci sono ancora i saccetti di plastica ma non li fanno pagare naturalmente
 
Solo qui li stanno facendo pagare i sacchetti normali... Concordo con voi che i sacchetti in Mater B non son resistenti... chissa che si riesca a farli un tantino piu resistenti
 
Beh ci sono le borse di Iuta , Canapa ed altre fibre che son certo più resistenti,;) io è da qualche anno che ne ho alcune in casa e negli ultimi 3 anni, quando mi capitava a tiro qualche borsa, in previsione di questo giorno, l'ho acquistata ora ne ho in tutto una decina che d'ora in poi mi porterò a presso quando andrò a far la spesa.:evil5:
Tengo a precisare che qualche volta tali buste le ho già usate , ma spesso capitava che me ne dimenticavo :eusa_wall: e quindi non mi restava che prendere quelle di plastica. :lol: :lol: :lol:
 
Qualcuno sta cominciando a capire

Finalmente i sacchetti di plastica nn li stanno più facendo pagare anche se sono assenti quelli per l'umido, e quelli di carta
 
E' una cosa altamente positiva. Tale "ban" made in Italy è stato pubblicizzato pure sulla CNN.

Essendo cessata la produzione il 31 dicembre, PER FORZA DI COSE, i sacchetti di plastica hanno i giorni contati a queste latitudini.

Io uso la sporta di tessuto dal 2009. Usanza che ho importato dall'Australia.
 
alex86 ha scritto:
E' una cosa altamente positiva. Tale "ban" made in Italy è stato pubblicizzato pure sulla CNN.
Ah non è in tutta europa questa legge? io pensavo che era una legge europea...
 
No, attualmente molti stati EU ancora consentono le buste di plastica. L'Unione Europea ha elaborato un "suggerimento", che non è vincolante per gli stati membri. L'Italia lo ha fatto suo. Inzialmente il bando era stato fissato a gennaio 2010, poi 2011. Nel recente decreto mille-proroghe si voleva prorogare ulteriormente il bando. La Prestigiacomo si è opposta ed ecco qua che le plastica non si produce più...Anche per questo si è continuato a produrre fino all'ultimo. Fino all'approvazione definitiva del decreto non si sarebbe potuto dire con certezza se era quello il limite temporale di riferimento.
 
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