Presto la Modifica ActiveX in IE(Rinviata di 2 mesi)

ERCOLINO

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I navigatori della rete potrebbero iniziare a notare un diverso comportamento del loro browser Internet Explorer dopo l’installazione dei prossimi aggiornamenti di sicurezza per il prodotto, previsti già per l'11 Aprile. Questo è dovuto all’integrazione nelle patch di una modifica alla funzione di gestione dei controlli ActiveX, direttamente legata alla causa legale che vede il colosso di Redmond contrapposto a Eolas Technologies e accusato di violazione di brevetto. Le modifiche sono degne di nota perchè possono avere un impatto diretto sulla visualizzazione di certi siti Web.


Microsoft ha rilasciato anche un Security Advisory (912945) e un articolo Knowledge Base per chiarire i possibili problemi derivanti dall'installazione dell'aggiornamento. Questa modifica interessa il modo in cui Internet Explorer gestisce alcune pagine Web che utilizzano i controlli ActiveX. Tra i programmi che utilizzano i controlli ActiveX vi sono: Adobe Reader, Apple QuickTime Player, Macromedia Flash, Microsoft Windows Media Player, Real Networks, RealPlayer, Sun Java Virtual Machine.

Dopo aver installato questo aggiornamento, non è possibile interagire con i controlli ActiveX da certe pagine Web fino a quando tali controlli non vengono attivati facendo clic manualmente sul controllo stesso. Il nuovo comportamento si può già notare nell’ultima build del nuovo Internet Explorer 7.



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L'aggiornamento(KB912945) è già disponibile sul windows update tra gli aggiornamenti facoltativi,ma ad aprile verra inserito tra quelli importanti e quindi inserito automaticamente
 
Thanks. ;)
Me lo sono scaricato, IE è pericoloso pure se non lo usi :D (uso FF)
 
Modifica IE ActiveX: Ancora 2 Mesi

Microsoft ha affermato di essere a conoscenza che l'aggiornamento previsto per Internet Explorer, che interessa la funzione di gestione dei controlli ActiveX, potrebbe causare alcuni problemi seri e promette di concedere ai developer altri due mesi di tempo per modificare le loro pagine ed assicurarsi una transizione non traumatica. Sebbene la maggior parte delle aziende sia già pronta per l'aggiornamento alcuni clienti enterprise hanno richiesto espressamente al colosso un’estensione del termine.

I navigatori della rete potrebbero infatti iniziare a notare un diverso comportamento del loro browser Internet Explorer dopo l’installazione dei prossimi aggiornamenti di sicurezza per il browser. Questa modifica interessa il modo in cui Internet Explorer gestisce alcune pagine Web che utilizzano i controlli ActiveX. Questo è dovuto all’integrazione nelle patch di una modifica alla funzione di gestione dei controlli ActiveX, direttamente legata alla causa legale che vede il colosso di Redmond contrapposto a Eolas Technologies e accusato di violazione di brevetto. Tra i programmi che utilizzano i controlli ActiveX vi sono: Adobe Reader, Apple QuickTime Player, Macromedia Flash, Microsoft Windows Media Player, Real Networks, RealPlayer, Sun Java Virtual Machine. Microsoft ha rilasciato anche un Security Advisory (912945) e un articolo Knowledge Base per chiarire i possibili problemi derivanti dall'installazione dell'aggiornamento.

Dopo aver installato questo aggiornamento, non è possibile interagire con i controlli ActiveX da certe pagine Web fino a quando tali controlli non vengono attivati facendo clic manualmente sul controllo stesso.



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Eolas su Modifica ActiveX di IE

Eolas Technologies ha dichiarato che la decisione di Microsoft di modificare il comportamento del suo browser Internet Explorer relativamente alla gestione dei controlli ActiveX, a discapito della esperienza degli utenti è "assurda" e "vergognosa".

La battaglia legale tra le due aziende era iniziata nel lontano 1999 quando Eolas aveva citato in giudizio Microsoft per una presunta violazione del suo brevetto sui sistemi di integrazione automatica di software interattivi esterni nei browsers. La difesa di Microsoft, ma di fatto dell'intero consorzio W3C, schierato dalla parte del colosso, si era basata sulla presunta invalidità del brevetto dovuta all'esistenza di "prove di anteriorità", cioè prove del fatto che questa tecnologia fosse stata implementata prima del deposito del suddetto brevetto da parte di Eolas.

L'U.S. Patent and Trademark Office aveva però confermato la validità del brevetto n° 5.838.906, conosciuto come "brevetto 906", e la questione è stata affidata ad un tribunale distrettuale, che dovrà nuovamente pronunciarsi sulla vicenda.



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