E' un osservatore in servizio presso la Untso, missione di peacekeeping dell'Onu
Libano, ferito militare italiano
Il capitano dell'Esercito Roberto Punzo è stato colpito da alcune schegge mentre prestava servizio presso la cittadina di Raf. E' in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita
Roma, 23 lug. (Adnkronos/Ign) - Un militare italiano è rimasto gravemente ferito in Libano. Lo ha comunicato lo Stato maggiore della Difesa. Il militare, il capitano dell'Esercito Roberto Punzo, verso le 13 ora italiana è stato colpito da alcune schegge mentre prestava servizio presso la cittadina di Raf, a 40 chilometri ad est di Naqoura.
L'ufficiale è stato prontamente soccorso da militari israeliani e trasportato in elicottero presso l'ospedale civile di Haifa. La prognosi al momento è riservata ma non versa in condizioni di imminente pericolo di vita.
Il capitano Punzo, in servizio presso la missione Untso (United Nations Truce Supervision Organization), è uno dei 53 militari italiani di stanza in Libano. E' sposato ed è padre di una bambina.
Il gruppo di osservatori militari italiani opera in Medio Oriente dal 1958 (legge n. 848 in data 17 luglio 1957) ed è composto da sette ufficiali. Untso è la più vecchia missione di peacekeeping delle Nazioni Unite.
Disposta con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 50 in data 29 maggio 1948 e successive modifiche, la missione effettua sia il controllo del rispetto del trattato di tregua, concluso separatamente tra Israele, Egitto, Giordania e Siria nel 1949, sia il controllo del cessate il fuoco nell'area del Canale di Suez e le alture del Golan conseguente la guerra arabo-israeliana del giugno 1967.
www.adnkronos.com
Libano, ferito militare italiano
Il capitano dell'Esercito Roberto Punzo è stato colpito da alcune schegge mentre prestava servizio presso la cittadina di Raf. E' in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita

L'ufficiale è stato prontamente soccorso da militari israeliani e trasportato in elicottero presso l'ospedale civile di Haifa. La prognosi al momento è riservata ma non versa in condizioni di imminente pericolo di vita.
Il capitano Punzo, in servizio presso la missione Untso (United Nations Truce Supervision Organization), è uno dei 53 militari italiani di stanza in Libano. E' sposato ed è padre di una bambina.
Il gruppo di osservatori militari italiani opera in Medio Oriente dal 1958 (legge n. 848 in data 17 luglio 1957) ed è composto da sette ufficiali. Untso è la più vecchia missione di peacekeeping delle Nazioni Unite.
Disposta con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 50 in data 29 maggio 1948 e successive modifiche, la missione effettua sia il controllo del rispetto del trattato di tregua, concluso separatamente tra Israele, Egitto, Giordania e Siria nel 1949, sia il controllo del cessate il fuoco nell'area del Canale di Suez e le alture del Golan conseguente la guerra arabo-israeliana del giugno 1967.
www.adnkronos.com