La normativa ROHS
INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA
Il 27 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha promulgato due direttive aventi come principale obiettivo la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento di sostanze ritenute pericolose. In particolare, la direttiva 2002/95/CEE, conosciuta anche con l'acronimo di RoHS, tende a limitare l'uso di sostanze pericolose in apparecchiature elettriche ed elettroniche, mentre la Direttiva 2002/96/CEE, conosciuta anche con l'acronimo di RAEE, definisce i criteri per la raccolta, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tali direttive sono state recepite in Italia dal decreto legislativo n. 151 del 25/07/2005.
SOSTANZE VIETATE:
Ai sensi della Direttiva ROHS, a partire dal 1° luglio 2006 le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse nel mercato comunitario non dovranno più contenere, in quantità superiori a quelle consentite, le seguenti sostanze:- Piombo (Pb)
- Mercurio (Hg)
- Cadmio (Cd)
- Cromo esavalente (cr6+)
- Bifenile polibromurati (PBB)
- Etere di fenile polibromurato (PBDE)
PRODOTTI SOGGETTI ALLA NORMATIVA
La direttiva RoHS si applica alle apparecchiature elettriche ed elettroniche ("AEE") indicate nell'allegato 1 A della Direttiva RAEE:· Grandi elettrodomestici
· Piccoli elettrodomestici
· Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
· Apparecchiature di consumo
· Apparecchiature di illuminazione compreso lampade ad incandescenza
· Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni)
· Giocattoli e apparecchiature per lo sport e il tempo libero
· Distributori automatici 1Ai sensi della direttiva RoHS, si intendono per AEE, le apparecchiature, rientranti nel sopraindicato elenco, che dipendono per un corretto funzionamento da correnti elettriche o campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misura di queste correnti e campi, progettate per essere usate con una tensione no superiore ai 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua.La Direttiva RoHS non si applica ai componenti o ai sottoinsiemi, ma ai prodotti finiti. Tuttavia affinché un prodotto finito possa essere conforme alla Direttiva è necessario che anche tutti i componenti che lo compongono siano conformi al limite di utilizzo delle sostanze bandite.