Progettino antenne delocalizzate dall'abitazione

Gencix

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Salve, prima di tutto un saluto a tutti i forumisti essendo questo il mio primo messaggio all'interno di digital-forum.

Ho letto molte discussioni riguardo l'installazione di antenne per scavalcare gli ostacoli naturali che impediscono la corretta ricezione del DTT, ed essendo in una situazione analoga ho pensato di delocalizare il sistema ricevente rispetto all'abitazione. Ovviamente ci sono molte problematiche aperte e mi piacerebbe avere le vostre opininioni sia sulla fattibilità che eventualmente sui componenti da utilizzare.

qui l'idea dello schema:
35cq2p2.jpg


  • Se funzionasse per un'utenza, lo sviluppo successivo sarebbe quello di servire un gruppetto di abitazioni distinte ma vicinissime.
  • Le antenne potrebbero essere raggiunte con un cavo intorno ai 75-80 metri, ma quale tipo dovrei scegliere tra quelli ad uso esterno ?
  • Che tipo di palo conviene usare e dev'essere prevista la messa a terra dello stesso
  • Che tipo di alimentatore impiegare e dove posizionare il miscelatore, l'eventuale amplificatore va messo sempre e comunque in prossimità delle antenne (tipicamente sul palo)?
 
Amplificatore da palo molto potente,poi alimentatore e le 3 partizioni primarie per raggiungere le abitazioni,l'alimentatore si può mettere in un vano scala o nel cortile opportunamente protetto dall'esterno
 
Gencix ha scritto:
  • Se funzionasse per un'utenza, lo sviluppo successivo sarebbe quello di servire un gruppetto di abitazioni distinte ma vicinissime.
  • Le antenne potrebbero essere raggiunte con un cavo intorno ai 75-80 metri, ma quale tipo dovrei scegliere tra quelli ad uso esterno ?
  • Che tipo di palo conviene usare e dev'essere prevista la messa a terra dello stesso
  • Che tipo di alimentatore impiegare e dove posizionare il miscelatore, l'eventuale amplificatore va messo sempre e comunque in prossimità delle antenne (tipicamente sul palo)?
Ciao,

Sicuramente ti stai buttando in un avventura che non sarà una "passeggiata".
Cosidera che in un palazzo di 10 piani, per raggiungere il piano terra, si usano circa 50 metri di cavo mentre tu ne hai 75 solo per arrivare alle abitazioni.
Non è nemmeno scontato che si riesca a fare l'impianto con solo cavi coassiali.
Detto ciò le info che hai postato non sono sufficienti a dimensionare l'impianto perchè è necessario sapere:

-a quanti metri in totale dista la presa più lontana
-quante prese ci sono in ogni abitazione
-le distanze dal primo partitore alle varie abitazioni

In sostanza manca uno schema di come sarà l'intera distribuzione

Poi bisogna sapere con che livello arrivano i segnali sulle antenne perchè non è come tu pensi che l'amplificatore sia un eventualità, anzi sarà indispensabile e per dimensionarlo bisogna andarci con i "piedi di piombo".
Gli amplificatori non si dividono in "deboli", "medi", "potenti" o "molto potenti" ma si differenziano per alcune caratteristiche molto diverse anche a parità di guadagno di amplificazione.

Dicci qualcosa di più, si potrà aiutarti meglio.
 
Pensando al problema relativamente più semplice di una sola abitazione (la prima), le prese sono distribuite su 2 piani, 4 in totale (2+2).
Le altre abitazioni, sempre con questo tipo di distribuzione si trovano tra i 15 e i 20 metri ma questa non è condizione necessaria per realizzare l'impianto, ma solo un'eventualità nel caso funzionasse bene.

Si trovano ad una distanza complessiva intorno ai 70 metri. Avevo dimenticato di aggiungere che, arrivato all'abitazione col cavo proveniente dalle antenne l'ideale sarebbe di passare su un unico filo Tv+SAT

Il ripetitore principale sul quale aggangiarsi, superato l'ostacolo naturale (collinetta), è davvero vicinissimo al massimo 2 km in linea d'aria. Ecco se ho previsto una seconda antenna potrebbe essere superflua in quanto si sfrutterebbe solo questo. MUX di RAi e Mediaset + locali.

P.S.-> La discussione che mi ha fatto venire l'idea è questa:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1320523&postcount=5
 
Gencix ha scritto:
Pensando al problema relativamente più semplice di una sola abitazione (la prima), le prese sono distribuite su 2 piani, 4 in totale (2+2).
Le altre abitazioni, sempre con questo tipo di distribuzione si trovano tra i 15 e i 20 metri ma questa non è condizione necessaria per realizzare l'impianto, ma solo un'eventualità nel caso funzionasse bene.

Si trovano ad una distanza complessiva intorno ai 70 metri. Avevo dimenticato di aggiungere che, arrivato all'abitazione col cavo proveniente dalle antenne l'ideale sarebbe di passare su un unico filo Tv+SAT

Il ripetitore principale sul quale aggangiarsi, superato l'ostacolo naturale (collinetta), è davvero vicinissimo al massimo 2 km in linea d'aria. Ecco se ho previsto una seconda antenna potrebbe essere superflua in quanto si sfrutterebbe solo questo. MUX di RAi e Mediaset + locali.

P.S.-> La discussione che mi ha fatto venire l'idea è questa:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1320523&postcount=5

Se funzionasse bene per la prima abitazione (se è la più vicina) non sarai sicuro che funzioni sulle altre proprio perchè un impianto si dimensiona partendo dalla presa più lontana.

Ho capito che le altre abitazioni si distanziano di circa 15-20 metri ma non ho capito cosa "si trova ad una distanza complessiva intorno ai 70 metri".

E' sempre preferibile lasciare separati gli impianti sat dai terrestri ma al momento il problema non è quello.
 
Si può fare utilizzando un potente amplificatore ed attenuando leggermente le prese più vicine all'alimentatore nel caso in cui andassero in saturazione utlizzando deviatori attenuati,per il cavo bisogno usare un cavo di primissima qualità (quello di colore nero)lo stesso che viene usato anche nei ripetitori per intenderci (specie nei collegamenti sat ripetitore)
 
easysat ha scritto:
Si può fare utilizzando un potente amplificatore

Io ci ho provato:

flash54 ha scritto:
Gli amplificatori non si dividono in "deboli", "medi", "potenti" o "molto potenti" ma si differenziano per alcune caratteristiche molto diverse anche a parità di guadagno di amplificazione.

Sono 2 volte che dici "molto potente" e potente, ci fai capire cosa intendi?
 
easysat ha scritto:
... utlizzando deviatori attenuati...

Penso che quelli che chiami deviatori siano in realtà derivatori ma dire attenuati non significa nulla, hanno tutti un attenuazione.
 
perdonatemi le inesattezze

per molto potente intendo con almeno 30 db e buon livello per evitare motivi di saturazione

per derivatori intendo

- derivatori con una maggiore attenuazione per le prime prese
- derivatori con minore attenuazione per le ultime

perdonatemi ma ho dato per scontate molte cose
 
flash54 ha scritto:
Se funzionasse bene per la prima abitazione (se è la più vicina) non sarai sicuro che funzioni sulle altre proprio perchè un impianto si dimensiona partendo dalla presa più lontana.

Ho capito che le altre abitazioni si distanziano di circa 15-20 metri ma non ho capito cosa "si trova ad una distanza complessiva intorno ai 70 metri".

E' sempre preferibile lasciare separati gli impianti sat dai terrestri ma al momento il problema non è quello.

La prima abitazione, è quella che si trova ad una distanza di circa 70 metri. (Ovviamente io per distanza intendo il filo necessario per il collegamento). L apiù lontana quindi arriveremmo quasi a 80 metri + 4-6 metri per arrivare alle prese interne

easysat ha scritto:
Si può fare utilizzando un potente amplificatore ed attenuando leggermente le prese più vicine all'alimentatore nel caso in cui andassero in saturazione utlizzando deviatori attenuati,per il cavo bisogno usare un cavo di primissima qualità (quello di colore nero)lo stesso che viene usato anche nei ripetitori per intenderci (specie nei collegamenti sat ripetitore)

Avevo già guardato qualcosa per i cavi, sempre quelli per esterno ovviamente, e come prezzo si parte dai 1,5 al metro, mi confermi ?
 
Gencix ha scritto:
La prima abitazione, è quella che si trova ad una distanza di circa 70 metri. (Ovviamente io per distanza intendo il filo necessario per il collegamento). L apiù lontana quindi arriveremmo quasi a 80 metri + 4-6 metri per arrivare alle prese interne

Scusa ma i conti non mi tornano.
Come fa ad esserci un gruppo di abitazioni nel giro di 10 metri?
 
valerio_vanni ha scritto:
Scusa ma i conti non mi tornano.
Come fa ad esserci un gruppo di abitazioni nel giro di 10 metri?

Sono attaccate le abitazioni.
Con l'abitazione a 70 metri indico quella dove dovrebbe arrivare il cavo più grosso (e costoso), poi ce ne sono 2 una a destra e una sinistra attaccate , e una un po' più staccata che è la più lontana.
Le misure non sono precisissime per ovvie ragioni, così come il cavo che invece di 70 metri in realtà potrebbe bastare anche 60. Ho cercato di dare un ordine di grandezza.
 
Gencix ha scritto:
Sono attaccate le abitazioni.
Con l'abitazione a 70 metri indico quella dove dovrebbe arrivare il cavo più grosso (e costoso), poi ce ne sono 2 una a destra e una sinistra attaccate , e una un po' più staccata che è la più lontana.
Le misure non sono precisissime per ovvie ragioni, così come il cavo che invece di 70 metri in realtà potrebbe bastare anche 60. Ho cercato di dare un ordine di grandezza.

E' meglio, come avevo già scritto, che tu fornisca uno schema di come vorrai fare la distribuzione.
 
Gencix ha scritto:
P.S.-> La discussione che mi ha fatto venire l'idea è questa:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1320523&postcount=5

Se passa di qui AG-BRASC potrà dare conferma riguardo il numero di prese ma credo che si parli di 1 o 2 e come ha detto lui stesso si è accontentato della situazione che ha riportato.
Tu vuoi realizzare un impianto con 12 prese dislocate i 3 diverse abitazioni e non è proprio la stessa cosa.
 
Più o meno così, tralasciando per il momento il fatto di dover mescolare SAT+DTT:

Se è impossibile distribuire in tutte le abitazioni indicate, mi "accontenterei" (si fa per dire) di servire solo l'abitazione 1

sg07px.png
 
Gencix ha scritto:
Più o meno così, tralasciando per il momento il fatto di dover mescolare SAT+DTT:

Se è impossibile distribuire in tutte le abitazioni indicate, mi "accontenterei" (si fa per dire) di servire solo l'abitazione 1

La presa più lontana dista a circa 105 metri di cavo che significano circa 21 dB di attenuazione. A questi bisogna aggiungere circa 10 dB di partitore e altri 12-14 dB di derivatore. In totale 43-45 db, la vedo dura.

Se ci limitiamo alla sola abitazione più vicina, la presa più lontana dista a circa 85 metri che fanno 17 db. L'inutilità del partitore ci fa guadagnare altri 10 dB e sommando l'attenuazione del cavo e del solo derivatore abbiamo un attenuazione totale di circa 30 dB e qui possiamo già sperare.
Dico si può sperare perchè non abbiamo idea di come arrivano i segnali in antenna nel posto che sceglierai per installare il palo.
Chi ti garantisce che dove monterai il palo ti arrivano dei segnali "buoni"?
Non pensi che sia il caso di fare alcune prove?
 
flash54 ha scritto:
La presa più lontana dista a circa 105 metri di cavo che significano circa 21 dB di attenuazione. A questi bisogna aggiungere circa 10 dB di partitore e altri 12-14 dB di derivatore. In totale 43-45 db, la vedo dura.

Se ci limitiamo alla sola abitazione più vicina, la presa più lontana dista a circa 85 metri che fanno 17 db. L'inutilità del partitore ci fa guadagnare altri 10 dB e sommando l'attenuazione del cavo e del solo derivatore abbiamo un attenuazione totale di circa 30 dB e qui possiamo già sperare.
Dico si può sperare perchè non abbiamo idea di come arrivano i segnali in antenna nel posto che sceglierai per installare il palo.
Chi ti garantisce che dove monterai il palo ti arrivano dei segnali "buoni"?
Non pensi che sia il caso di fare alcune prove?

Dal datasheet Fracarro, con il PAS4109 si perde molto meno, circa 13 dB a 1000 MHz e 11 dB a 800 MHz. Considerando che la emme esse Combo guadagna di suo 16 dB, in pura linea teorica qualche cosa a destinazione dovrebbe arrivare.
Poi ci sarebbe da sommare il guadagno dell'Amplificatore, sperando che non si introducano disturbi.

Prove preliminari, senza misuratore di campo, che cosa intendi ?
Io quello che so è che le utenze in posizione similare a dove andranno le antenne hanno una ricezione perfetta e si "vede" il ripetitore.
 
Gencix ha scritto:
Dal datasheet Fracarro, con il PAS4109 si perde molto meno, circa 13 dB a 1000 MHz e 11 dB a 800 MHz. Considerando che la emme esse Combo guadagna di suo 16 dB, in pura linea teorica qualche cosa a destinazione dovrebbe arrivare.
Poi ci sarebbe da sommare il guadagno dell'Amplificatore, sperando che non si introducano disturbi.

Prove preliminari, senza misuratore di campo, che cosa intendi ?
Io quello che so è che le utenze in posizione similare a dove andranno le antenne hanno una ricezione perfetta e si "vede" il ripetitore.

Scusa, mi ero fossilizzato con cavi da 7 mm. Con il cavo che hai detto tu guadagnamo circa 10 dB.
Rimane solo un incognita: con che livelli arrivano i segnali in antenna e a dir la verità senza misuratore di campo non potrai saperlo.
Per dimensionare un ampli non è solo importante il guadagno in db ma bisogna anche sapere qual'è il segnale massimo in uscita che l'ampli può tollerare senza saturare.
I livelli in ingresso (quindi sull'antenna) sommati al guadagno che ti serve ti faranno capire qual'è il livello in uscita necessario e bisognerà montare un amplificatore il cui massimo livello tollerato non sia troppo vicino al livello di cui hai bisogno.
 
Gencix ha scritto:
... Considerando che la emme esse Combo guadagna di suo 16 dB, in pura linea teorica qualche cosa a destinazione dovrebbe arrivare.

Io non monterei una "combo" ma 2 diverse antenne. Avrai più possibiità nel gestire singolarmente le bande vhf e uhf.
 
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