Il mio progetto MegaPVR ruota attorno a una scheda madre Intel D945GCLF2 in formato quadrato mini-ITX che ospita un processore Atom N330 a 2 core interfacciato a una vecchia conoscenza, il chipset da notebook i945G. La velocità è molto buona per il consumo della scheda madre (35W) tanto da riprodurre comodamente filmati 720p e anche 1080i se si rinuncia al deblocking. Porte parallela, seriale, audio analogico, 4 USB2.0, VGA analogica e uscita TV s-video. Internamente ci sono i connettori per altre 4 porte USB, per l'uscita S/PDIF digitale, per 2 ventole (una con controllo di velocità) oltre a uno slot PCI di espansione. L'unico zoccolo per la memoria di sistema può indirizzare fino a 2048 MB di DDR2-533.
Sul comparto memorie di massa la scheda di serie offre 2 porte SATA2 senza RAID e un canale ATA100 parallelo, Alle porte SATA2 ho collegato i 2 hard disk da 2.5" mentre al canale ATA c'è il masterizzatore DVD slimline e il lettore di schede Compactflash, utile per installarci un Linux e avviarlo direttamente dalla schedina
.
Il cabinet sarebbe un modello da server, Travla TE-1160 da rack 1U e profondità 15", accetta solo schede madri mini-ITX ed è dotato di 2 slot di espansione ribaltati (schede in orizzontale), la scheda riser di serie permette di sdoppiare il singolo slot delle schede madri ITX per poter montare fino a 2 schede di espansione: nel mio caso lo slot con IRQ nativo è occupato da un controller Addonics ADSA4R5 incaricato di pilotare i 4 cestelli estraibili per altrettanti hard disk SATA2 da 3.5" o 2.5", rimovibili a caldo e con serratura. Nello slot replicato invece trova posto la mia fida Skystar2 v2.7
.
Non avendo altri slot disponibili, ho optato per il riciclaggio di una chiavetta Terratec per il DTT e l'analogico, si vede montata internamente appoggiata all'alimentatore; i 2 connettori USB interni sono collegati alle 2 porte USB frontali e a una coppia di porte smontate da una staffa USB e lasciate all'interno, delle quali una è collegata alla chiavetta TV e l'altra è libera per un'eventuale dongle Bluetooth
.
Le modifiche D.I.Y. sono state abbastanza profonde...
Visto che l'alimentatore di serie (super silent) ha il fascio di cavi dedicato alle periferiche staccabile, l'ho modificato per accorciare i cavi e adattare il numero e tipo di connettori al mio progetto. Ho costruito il cavo che distribuisce un solo Molex sui 4 connettori floppy di alimentazione dei cestelli e quello che sdoppia da Molex a 2 floppy per masterizzatore e lettore di schede; i 4 cavetti SATA per i cestelli sono leggermente modificati per permetterne il montaggio ordinato nel poco spazio tra la scheda madre e i cestelli assieme al cavo di alimentazione alla scheda madre (24 pin).
Ho sostituito il radiatore originale del chipset (con una ventola alquanto casinista) con un radiatore molto più alettato prelevato da una scheda madre Asus bruciata (da qui il logo ASUS sul radiatore
), l'ancoraggio della schedina riser al cabinet è stato completamente rivisto per via dell'ingombro leggermente fuori standard della scheda Intel, infine disponendo solo di 2 fori di espansione, ho provveduto a integrare l'uscita digitale sulla staffa della Skystar, mentre la staffa del controller ospita la presa antenna della chiavetta USB, che internamente è un jack da 3.5, oltre alla presa DC OUT 5V per alimentare il convertitore VGA-HDTV esterno e accenderlo-spegnerlo con il computer
. Unico difetto la porta seriale frontale non è collegata perchè la scheda madre non ha connettori interni per porte COM aggiuntive oltre a quella sul retro...
Sul fronte software per l'uso mediacenter completo va bene Mediaportal che gestisce nativamente la Skystar e il DTT, oltre a leggere moltissimi formati audio-video. A questo è affiancato ProgDVB 6, insuperabile nella gestione della scheda B2C2 Technisat
e Terratec Home Cinema, per l'analogico con codifica software e per gestire il telecomando a infrarossi. Il driver di gestione del telecomando permette di assegnare a uno specifico programma una ben definita funzione di ogni tasto, in pratica funziona in emulazione tastiera (non serve supporto specifico a un telecomando nel programma
), quindi può pilotare qualsiasi software che accetti comandi da tastiera
.
All'avvio del sistema premendo il tasto HOME compare una schermata dove posso selezionare quale programma lanciare, una volta dentro il programma basterà assegnare a un tasto il comando QUIT per tornare al desktop di Windows
.
Con questo sistema volendo il computer può funzionare anche completamente senza tastiera e mouse nonostante l'uso di più programmi distinti
, ecco magari durante il feedhunting con ProgDVB la tastiera torna utile per immettere i dati del blindscan
.