Quadro elettrico domestico

andreaciao

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9 Agosto 2012
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Vorrei creare un impianto elettrico. Il contratto con l'Enel è di 3Kw.
Vorrei mettere subito dopo il contatore un differenziale (Idn= 0,03A - In= 30A) e quattro mangetotermici a valle di cui:
- magnetotermico 16A - 4,5KA - caratteristica B --> prese piano 1
- magnetotermico 16A - 4,5KA - caratteristica B --> prese piano 2
- magnetotermico 10A - 4,5KA - caratteristica B --> luce piano 1
- magnetotermico 10A - 4,5KA - caratteristica B --> luce piano 2

Secondo voi va bene? O devo mettere un differenziale più alto in termini di Ampere?

Grazie per le Vs risposte.
 
Benvenuto

Il contatore è di quelli nuovi elettronici?

In questo caso hanno tutti un magnetotermico da 63A

Puoi mettere un Interruttore Magnetotermico differenziale da 25 o 32A ,in modo da avere una certa selettività

In ogni caso l'intervento per sovraccarico sarà gestito dal contatore elettronico ,mentre per corto circuito dai singoli interuttori magnetotermici dando un certo grado di selettività in modo che un corto circuito provochi lo sgancio solo del singolo interuttore e non di quello generale

Questo in caso di corto circuito secco ,però in caso di dispersione scatterà il differenziale generale.

Io però ti consiglio di fare un altra cosa in modo da avere una maggiore selettività.

Mettere come generale un magnetotermico e gli altri 4 invece metteri dei magnetotermici differenziali,in questo modo sei sicuro che in caso di dispersione non scatta quello generale ed hai una protezione più selettiva ;)

Mettili con potere interruzione da 6KA
 
Grazie Ercolino
Io però non vorrei spendere un botto... però voglio essere in regola..
se metto un differenziale 25 A - 0,03 mA e 4 magnetotermici come indicato sopra, l'impianto è a norma?
 
ERCOLINO ha scritto:
Benvenuto

Il contatore è di quelli nuovi elettronici?

In questo caso hanno tutti un magnetotermico da 63A

Puoi mettere un Interruttore Magnetotermico differenziale da 25 o 32A ,in modo da avere una certa selettività

In ogni caso l'intervento per sovraccarico sarà gestito dal contatore elettronico ,mentre per corto circuito dai singoli interuttori magnetotermici dando un certo grado di selettività in modo che un corto circuito provochi lo sgancio solo del singolo interuttore e non di quello generale

Questo in caso di corto circuito secco ,però in caso di dispersione scatterà il differenziale generale.

Io però ti consiglio di fare un altra cosa in modo da avere una maggiore selettività.

Mettere come generale un magnetotermico e gli altri 4 invece metteri dei magnetotermici differenziali,in questo modo sei sicuro che in caso di dispersione non scatta quello generale ed hai una protezione più selettiva ;)

Mettili con potere interruzione da 6KA
e cmq il contatore è di quelli nuovi elettronici...
 
A essere a norma è a norma ,però rischi che in caso di guasto sotto uno dei 4 magnetotermici ,scatti anche il generale in quando avendo anche la protezione differenziale è più sensibile.

In questo modo non si ha molta selettività tra i vari interruttori ,quindi andrebbe fatto il contrario come ti ho detto.
 
andreaciao ha scritto:
e cmq il contatore è di quelli nuovi elettronici...

I contatori elettronici sono tarati in genere cosi

Hanno un Magnetotermico da 63A
Per Impianto 3Kw ,in realtà sono 3,3Kw

Fino a 3.3Kw nessun limite di utilizzo ,da 3.3Kw a 4Kw ,tempo massimo continuo prima dell'intervento (circa 180 minuti) se superi i 4Kw ,l'intervento è entro circa 2 minuti
 
ma scusa... perchè dovrebbero scattare insieme?
il differenziale dovrebbe scattare se si verifica un contatto tra la fase e la terra, mentre i magnetotermici scattano quando c'è un sovraccarico o un cortocircuito...
 
Allora un contatto franco (cioè secco) tra fase e terra equivale ad un cortocircuito ,quindi interessa sia il semplice magnetotermico ,sia il differenziale che ha comunque anche la protezione contro i sovraccarichi e cortocircuiti (a meno che non sia un differenziale puro)

Mentre se vi è una disperzione tra fase e terra in questo caso scatta solo il differenziale.

Il differenziale scatta anche se il neutro va a terra ,in quanto viene visto come dispersione.
 
Io fossi in te nel piano in cui si trova la cucina provvederei a mettere un magnetotermico per ogni elettrodomestico.Ti sarà utile il giorno in cui dovrai individuare una dispersione,visto che tali elettrodomestici sono difficilmente raggiungibili se sono ad incasso.
 
Onestamente mi sembra un pò esagerato mettere un magnetotermico per ogni elettrodomestico... e poi dovrei sapere precisamente dove e quanti elettrodomestici mettere....
Apprezzo il tuo consiglio, ma la mia domanda è un'altra: il differenziale da 25A (o 30A) va bene a prescindere dal numero di magnetotermici che metto a valle?
 
io ne metterei almeno 2 di differenziali ( le nuove normative ne prevedono minimo 2 ) da 25 A con a monte un sezionatore poi gli automatici a tuo piacimento
per quanto riguarda gli elettrodomestici ti basta un semplice interruttore bipolare x sezionare la linea in caso di eventuale guasto
 
Magnetotermici a cascata

In una linea domestica da 3 KW ho installato nella centralina un differenziale e due magnetotermici da 4,5KA (uno per le luci e uno per le prese (rispettivamente 10A e 16A).

Giacchè, il regolamento prevede l'installazione di magnetermici da 6 KA, posso mettere dopo il differenziale e prima dei due mgt, un magnetotermico 16A da 6KA?

Va bene?

Grazie
 
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