Radio, Agcom approva regolamento per le trasmissioni in tecnica digitale

Ma perchè non hanno fatto come la Svizzera che ha digitalizzato la Fm ? :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:

Comunque Vianello io questa discussione l'avrei aperta in Radiomania , visto che si parla di Radio. :D :D :D ;)
 
bè...speriamo ke si muovano però
io ho una radio predisposta al dab...ma non serve a nulla però:icon_rolleyes:
 
mi domando, visto che a roma la radio in dab (anche se in via sperimentale) già si riceve, che tipo di banda utilizzano ora? vhf?
 
Mah io continuo a pensare che DAB/DAB+ non avranno mai successo se l'FM è viva la gente comune continuerà a sbattersene così faranno le radio (almeno le piccole) e di conseguenza i costruttori!

Secondo me bisognerebbe usare lo stesso sistema che si è usato per il DTT: switch off digitalizzando le stesse frequenze attualmente usate.... si dice una data (per esempio 2014) e dal 2012 si vieta la vendita di apparecchi non in grado di sintonizzare la radio digitale :D

Le tecnologie ci sono per digitalizzare l'FM:

- HDRadio
- FMExtra
- DRM+

Quest'ultima è forse la più interessante visto che è la più flessibile oltre a coprire l'FM può prendere la VHF I, VHF II e VHF III (i famosi canali che son ora riservati al DAB/DAB+)... si potrebbe ottenere anche moltissimo spazio in più di quello di adesso, come vedete ;)
Inoltre DRM+ è uno standard open a differenza di HDRadio o FMExtra!

Il DAB/DAB+ è una scelta fallimentare... ci prova da 15 anni a sostituire l'analogico...
 
Ultima modifica:
fano ha scritto:
Mah io continuo a pensare che DAB/DAB+ non avranno mai successo se l'FM è viva la gente comune continuerà a sbattersene così faranno le radio (almeno le piccole) e di conseguenza i costruttori!

Secondo me bisognerebbe usare lo stesso sistema che si è usato per il DTT: switch off digitalizzando le stesse frequenze attualmente usate.... si dice una data (per esempio 2014) e dal 2012 si vieta la vendita di apparecchi non in grado di sintonizzare la radio digitale :D

ma la transizione televisiva è stata avvantaggiata da diversi fattori:
-stesso standard in tutta Europa (enorme vantaggio per chi costruisce decoder, zapper e tv)
-forte spinta dell'UE
-grandi vantaggi per il pubblico e per i broadcasters

questi fattori NON ci sono per la radio digitale

fano ha scritto:
Le tecnologie ci sono per digitalizzare l'FM:

- HDRadio
- FMExtra
- DRM+

Quest'ultima è forse la più interessante visto che è la più flessibile oltre a coprire l'FM può prendere la VHF I, VHF II e VHF III (i famosi canali che son ora riservati al DAB/DAB+)... si potrebbe ottenere anche moltissimo spazio in più di quello di adesso, come vedete ;)

errata corrige: DRM+ non va bene nella terza banda VHF, va bene da 30 MHz a 174 MHz. La decisione non è casuale: così non si danneggia il DAB/DAB+/T-DMB
 
Hhamlet ha scritto:
ma la transizione televisiva è stata avvantaggiata da diversi fattori:
-stesso standard in tutta Europa (enorme vantaggio per chi costruisce decoder, zapper e tv)

Lo standard europeo c'è... purtroppo è il DAB/DAB+ non DRM+!

Hhamlet ha scritto:
-forte spinta dell'UE

... e dovrebbe spingere di + con il passaggio al digitale le frequenze sarebbero sicuramente meglio sfrutttate, no?
Già solo l'uso dell'SFN sarebbe una manna.... si potrebbe aproffittare della cosa per risolverà la jungla che c'è in FM proprio come si è fatto in DTT...

Hhamlet ha scritto:
-grandi vantaggi per il pubblico e per i broadcasters

Il DAB non ha grandi vantaggi per i broadcaster visto che li costringe a consorziarsi e non permette la nascita di canali tematici dello stesso editore semplicemente non c'è spazio :5eek:
Per il pubblico non so d'accordo anche con DAB i vantaggi ci sono: qualità audio migliore, più resisteza ai disturbi (il DAB si sente anche in galleria FM no!)...

Con il DRM+ dove c'è un canale FM si può fare un MUX con 4 radio dello stesso editore (RTL 102.5 per dire potrebbe proporre i canali tematici prodotti solo per internet... oltre a RTL 102.5).

Ecco che oltre ai vantaggi per il pubblico anche il broadcaster lo ha: ergo si crea il circolo virtuoso :D

Hhamlet ha scritto:
errata corrige: DRM+ non va bene nella terza banda VHF, va bene da 30 MHz a 174 MHz. La decisione non è casuale: così non si danneggia il DAB/DAB+/T-DMB

Mi pare la limitazione sia voluta solo per l'Europa... in altre zone dove non c'è il DAB lo hanno proposto anche per la VHF III.

Il problema è solo politico NON tecnico ;)
 
fano ha scritto:
Lo standard europeo c'è... purtroppo è il DAB/DAB+ non DRM+!

DAB e DAB+ non è uno standard ma sono 2! e il DMB-T è il numero 3 della stessa famiglia! In realtà l'UE non ha mai spinto molto per la radio digitale, dai!

fano ha scritto:
Mi pare la limitazione sia voluta solo per l'Europa... in altre zone dove non c'è il DAB lo hanno proposto anche per la VHF III.

Il problema è solo politico NON tecnico ;)

a me risulta che il DRM+ funzioni SOLO tra i 30 MHz e i 174 MHz e così scrive il sito ufficiale del DRM. Dove hai letto che funziona oltre i 174 Mhz? In quali Paesi viene proposto in VHF III???

leggere: http://www.drm.org/drm-the-system/drm/
 
PhOeNiX ha scritto:
mi domando, visto che a roma la radio in dab (anche se in via sperimentale) già si riceve, che tipo di banda utilizzano ora? vhf?

questa domanda mi sembra bizzarra! Il DAB è stato fatto per III banda VHF (174–240 MHz) e banda L (1452–1492 MHz) UHF. Ora trasmettono in III banda VHF
 
Hhamlet ha scritto:
DAB e DAB+ non è uno standard ma sono 2! e il DMB-T è il numero 3 della stessa famiglia! In realtà l'UE non ha mai spinto molto per la radio digitale, dai!

Io vedo DAB+ e DMB-T come dei subset del DAB non nuovi standard... certo che far uscire tutti sti standard uno dietro l'altro non aiuta certo... già i ricevitori DAB son pochi e costosi se poi li rendi pure incompatibili dopo poco :doubt:

Hhamlet ha scritto:
a me risulta che il DRM+ funzioni SOLO tra i 30 MHz e i 174 MHz e così scrive il sito ufficiale del DRM. Dove hai letto che funziona oltre i 174 Mhz? In quali Paesi viene proposto in VHF III???

leggere: http://www.drm.org/drm-the-system/drm/
Mi so che ho un po' equivocato il senso dell'ultima frase del pdf "DRM+ presentation" dove parlano dei paesi dove del DAB/DAB+ se ne sbattono...
avevo interpretato "... quindi usiamo anche la III VHF", ma forse è una forzatura!

Comunque non credo sia una limitazione tecnica DRM/DRM+ mi sembra piuttosto "agnostico" rispetto al tipo di frequenza infatti si va da AM fino a oltre l'FM attuale (VHF II)... credo non avrebbe problemi ad andare in VHF III (o in banda L se è per questo :badgrin:).

Penso l'abbiano evitato volutamente se avesse pestato i piedi al DAB/DAB+ l'Europa non lo avrebbe ratificato :crybaby2:
 
Ultima modifica:
fano ha scritto:
Comunque non credo sia una limitazione tecnica DRM/DRM+ mi sembra piuttosto "agnostico" rispetto al tipo di frequenza infatti si va da AM fino a oltre l'FM attuale (VHF II)... credo non avrebbe problemi ad andare in VHF III (o in banda L se è per questo :badgrin:).

Penso l'abbiano evitato volutamente se avesse pestato i piedi al DAB/DAB+ l'Europa non lo avrebbe ratificato :crybaby2:

ho seguito abbastanza bene il consorzio DRM e posso darti per certo che nel 2005 è stato deciso di studiare una nuova versione del DRM che funzionasse per le fequenze "più alte" (il DRM funziona solo fino a 30 MHz). All'inizio il DRM+ doveva essere studiato per le frequenze 30-120MHz, poi si decise di farlo 30-174MHz. Quindi niente III banda VHF. Ciao!
 
Scusate se faccio delle domande che magari per molti di voi saranno illogiche o stupide....chi vive in nelle zone d'Italia montane dove i segnali radiofonici, si sa, non sono proprio il massimo....come potrebbe essere l'evoluzione della radio digitale in quei posti?? ora nelle zone montane magari si ricevono radio(soprattutto i network) discretamente anche si in loco non hanno un loro ripetitore perchè,penso,aumentano la potenza degli altri limitrofi, si potrà fare con la radio digitale???......penso pure alle autoradio (l'ho cambiata 10 giorni fa alla mia auto perchè la vecchia si è guastata) si dovranno cambiare totalmente o basterà una semplice modifica??? Scusate delle domande, che forse a qualcuno di voi risulteranno stupide o banali!!!!!
 
ARMI ha scritto:
Scusate se faccio delle domande che magari per molti di voi saranno illogiche o stupide....chi vive in nelle zone d'Italia montane dove i segnali radiofonici, si sa, non sono proprio il massimo....come potrebbe essere l'evoluzione della radio digitale in quei posti?? ora nelle zone montane magari si ricevono radio(soprattutto i network) discretamente anche si in loco non hanno un loro ripetitore perchè,penso,aumentano la potenza degli altri limitrofi, si potrà fare con la radio digitale???

vale lo stesso discorso per la tv digitale: nelle zone in cui il segnale arriva pulito, non ci sono problemi; nelle zone in cui il segnale arriva debole, allora si può anche non ricevere nulla. Per la tv digitale, l'alternativa è tivusat

ARMI ha scritto:
......penso pure alle autoradio (l'ho cambiata 10 giorni fa alla mia auto perchè la vecchia si è guastata) si dovranno cambiare totalmente o basterà una semplice modifica??? Scusate delle domande, che forse a qualcuno di voi risulteranno stupide o banali!!!!!

impossibile rispondere perchè non si sa quale standard "vincerà". Se sarà il DaB/DAB+ bisognerà cambiare autoradio
 
Il C.R.DAB, Consorzio aderente alla FRT, ha presentato al Tar Lazio il ricorso contro il Regolamento che disciplina l’avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale

ulteriori informazioni:

dal sito FRT

15 febbraio 2010
Il C.R.DAB, Consorzio aderente alla FRT, ha presentato al Tar Lazio il ricorso avverso il Regolamento che disciplina l’avvio delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale, ritenendolo fortemente discriminatorio e penalizzante per tutta l’emittenza locale, con particolare riguardo alla norma contenuta all’art.12, comma 6 che prevede il rilascio dei diritti d’uso delle radiofrequenze, per ogni bacino o sub bacino di utenza, alle società consortili partecipate da almeno il 30% delle emittenti legittimamente esercenti nello stesso bacino o sub bacino. In attesa delle determinazioni del Tar Lazio, ed al fine di attenuare la discriminazione operata nei confronti delle emittenti locali, appare non utile costituire numerosi consorzi partecipati da poche emittenti che, di fatto, non potranno concorrere all’attribuzione dei diritti d’uso delle frequenze nei rispettivi bacini di utenza, soprattutto nelle aree geografiche in cui fanno servizio numerose radio locali, occorre invece partecipare a grandi Consorzi indipendentemente dalle associazioni di categoria cui si aderisce per poter concorrere con certezze maggiori all’attribuzione dei diritti d’uso. La partecipazione a grandi consorzi consente anche forti economie di scala per gli apparati e le spese di gestione che sono di dimensioni non facilmente sopportabili.
 
Indietro
Alto Basso