30 ottobre 2006 - E' un nuovo sistema digitale per la radiologia veterinaria computerizzata, studiato in particolare per eseguire radiografie sui cavalli. E' in funzione da pochi giorni alla facolta' di Veterinaria dell' Universita' di Bologna che per il progetto e l' acquisto ha potuto contare su un finanziamento di 100.000 euro erogati dalla Fondazione del Monte Paschi di Siena con la quale la facolta' bolognese ha da tempo rapporti insieme a quelli tenuti con il Consorzio per il Palio di Siena.
L'apparecchiatura, come ha spiegato il prof.Alessandro Spadari, consente di avere immagini molto piu' nitide che possono mettere in luce microfratture, artrosi o piccole alterazioni degli arti degli animali e tutte le immagini essendo su supporto digitale possono essere elaborate. La macchina naturalmente offre tutti i vantaggi della radiologia digitale gia' in uso per gli esseri umani (meno scatti, meno radiazioni e meno produzione di liquidi inquinanti). La facolta' di Bologna la utilizza a scopo didattico ma anche per fornire un servizio agli utenti esterni che desiderano sottoporre gli animali, in particolare i cavalli, a particolari indagini. In Italia sono solo tre le facolta' che dispongono di questa macchina. Oltre a Bologna, Perugia e Milano. (ANSA)
L'apparecchiatura, come ha spiegato il prof.Alessandro Spadari, consente di avere immagini molto piu' nitide che possono mettere in luce microfratture, artrosi o piccole alterazioni degli arti degli animali e tutte le immagini essendo su supporto digitale possono essere elaborate. La macchina naturalmente offre tutti i vantaggi della radiologia digitale gia' in uso per gli esseri umani (meno scatti, meno radiazioni e meno produzione di liquidi inquinanti). La facolta' di Bologna la utilizza a scopo didattico ma anche per fornire un servizio agli utenti esterni che desiderano sottoporre gli animali, in particolare i cavalli, a particolari indagini. In Italia sono solo tre le facolta' che dispongono di questa macchina. Oltre a Bologna, Perugia e Milano. (ANSA)