Rendere Rai International visibile anche per gli spettatori italiani: è una delle condizioni di cui si sta discutendo nell'ambito del rinnovo della convenzione del canale Rai con la Presidenza del Consiglio. E' il sottosegretario alla Presidenza con delega all'Editoria, Ricardo Franco Levi, a riferirlo nell'ambito di un dibattito promosso da “Reset” sul futuro del servizio pubblico. In questo futuro è destinata a cambiare anche la missione di un canale che, come ha detto Levi, ''nasce da un progetto impostato quando il mondo era diverso e diversa era l'Italia nel mondo''.
Il nuovo canale Rai fu pensato come ''espressione della ricerca di un legame tra italiani in Italia e nel mondo. Ma oggi –ha proseguito- viviamo in un mondo globalizzato e dove vi sono grandi televisioni pubbliche visibili ovunque''. In questo senso Rai International deve rappresentare ''una grande tv di qualità, portatrice dell'immagine dell'Italia nel mondo, dal grande cinema alle notizie in presa diretta''.
Intervenendo sul tema del canone di abbonamento tv, Levi lo ha definito ''un esempio eclatante di evasione fiscale: sarebbe un caso di scuola per dimostrare che pagando tutti si paga di meno. Però –ha aggiunto il sottosegretario- finché la Rai non riacquista tutta intera la sua capacità di presentarsi come portatrice di vero interesse pubblico è difficile che la lotta all'evasione portata fino in fondo venga coronata dal successo''.
Fonte: Adnkronos.com
Il nuovo canale Rai fu pensato come ''espressione della ricerca di un legame tra italiani in Italia e nel mondo. Ma oggi –ha proseguito- viviamo in un mondo globalizzato e dove vi sono grandi televisioni pubbliche visibili ovunque''. In questo senso Rai International deve rappresentare ''una grande tv di qualità, portatrice dell'immagine dell'Italia nel mondo, dal grande cinema alle notizie in presa diretta''.
Intervenendo sul tema del canone di abbonamento tv, Levi lo ha definito ''un esempio eclatante di evasione fiscale: sarebbe un caso di scuola per dimostrare che pagando tutti si paga di meno. Però –ha aggiunto il sottosegretario- finché la Rai non riacquista tutta intera la sua capacità di presentarsi come portatrice di vero interesse pubblico è difficile che la lotta all'evasione portata fino in fondo venga coronata dal successo''.
Fonte: Adnkronos.com