ciao a tutti,
oggi c'è un articolo su Il Messaggero (pag. 19) in cui si dice che in Sardegna Rai4 fa più ascolti di La7.
Ascolti, rivoluzione digitale
Rai4 di Freccero batte La7
di Alberto Guarnieri
ROMA - Il “laboratorio Sardegna” promuove Sky e soprattutto Rai 4. Dall’isola, in cui si è già completato il processo di transizione dall’analogico al digitale terrestre e quindi i teleutenti impugnano un altro telecomando, con molti e diversi canali a disposizione (da 26 a 59), arrivano i primi dati di ascolto: ed è una rivoluzione. Che dovrebbe estendersi a tutta Italia quando la multicanalità sarà una realtà generale.
Le cifre: rispetto al 2007, nelle prime tre settimane di novembre 2008 le reti generaliste Rai (-2,68%) e quelle Mediaset (-7,91%) hanno perso complessivamente il 10,6% di share nella fascia oraria che va dalle sette del mattino alle due di notte. Sale di 5,9 punti lo share delle altre tv terrestri (categoria in cui sono compresi i canali free e pay del digitale terrestre), ma sale soprattutto di 4,72 punti lo share di Sky. che ora nell’isola produce l'11,2% di quota d'ascolto del totale tv.
Che cosa è successo? E’ vero che solo il 4 per cento degli abitanti di quella che è ora la più grande area digitale d’Europa (un milione 600 mila abitanti) ha avuto bisogno dell’antennista per il cambio da analogico a digitale terrestre. Ma è evidente che tutti gli abbonati Sky si sono messi a guardare la tv attraverso la piattaforma satellitare. E sono anche lievemente aumentati gli abbonamenti, a scopo cautelativo.
Ma la vera scossa è sul terreno delle vecchie tv. Mediaset perde parecchio, nonostante gli sforzi sul digitale terrestre e la creazione di canali gratuiti del livello di Iris, che proprio ieri ha compiuto un anno, nel quale ha trasmesso oltre mille film e altrettanti telefilm.
La Rai invece tiene grazie alla Rai 4 di Carlo Freccero, che ha ascolti superiori a quelli di La 7 e da sola “salva” il servizio pubblico. Freccero ha impegnato tutto il suo talento nello studio della nuova tv, per lui «un ponte tra la generalista nazional-popolare e la prossima web tv». Ha saputo utilizzare film e programmi cult per attirare un pubblico giovane e attento alle nuove tecnologie e ora punta, nonostante il ristretto budget a inserire novità e anche a produrre.
Presto vedremo su Rai 4 la produzione cinese “La leggenda di Bruce Lee” e l’originale israeliano “Be tipful”, da cui in Usa hanno tratto “In-treatment” il programma di maggior successo dell’ultima stagione.
oggi c'è un articolo su Il Messaggero (pag. 19) in cui si dice che in Sardegna Rai4 fa più ascolti di La7.
Ascolti, rivoluzione digitale
Rai4 di Freccero batte La7
di Alberto Guarnieri
ROMA - Il “laboratorio Sardegna” promuove Sky e soprattutto Rai 4. Dall’isola, in cui si è già completato il processo di transizione dall’analogico al digitale terrestre e quindi i teleutenti impugnano un altro telecomando, con molti e diversi canali a disposizione (da 26 a 59), arrivano i primi dati di ascolto: ed è una rivoluzione. Che dovrebbe estendersi a tutta Italia quando la multicanalità sarà una realtà generale.
Le cifre: rispetto al 2007, nelle prime tre settimane di novembre 2008 le reti generaliste Rai (-2,68%) e quelle Mediaset (-7,91%) hanno perso complessivamente il 10,6% di share nella fascia oraria che va dalle sette del mattino alle due di notte. Sale di 5,9 punti lo share delle altre tv terrestri (categoria in cui sono compresi i canali free e pay del digitale terrestre), ma sale soprattutto di 4,72 punti lo share di Sky. che ora nell’isola produce l'11,2% di quota d'ascolto del totale tv.
Che cosa è successo? E’ vero che solo il 4 per cento degli abitanti di quella che è ora la più grande area digitale d’Europa (un milione 600 mila abitanti) ha avuto bisogno dell’antennista per il cambio da analogico a digitale terrestre. Ma è evidente che tutti gli abbonati Sky si sono messi a guardare la tv attraverso la piattaforma satellitare. E sono anche lievemente aumentati gli abbonamenti, a scopo cautelativo.
Ma la vera scossa è sul terreno delle vecchie tv. Mediaset perde parecchio, nonostante gli sforzi sul digitale terrestre e la creazione di canali gratuiti del livello di Iris, che proprio ieri ha compiuto un anno, nel quale ha trasmesso oltre mille film e altrettanti telefilm.
La Rai invece tiene grazie alla Rai 4 di Carlo Freccero, che ha ascolti superiori a quelli di La 7 e da sola “salva” il servizio pubblico. Freccero ha impegnato tutto il suo talento nello studio della nuova tv, per lui «un ponte tra la generalista nazional-popolare e la prossima web tv». Ha saputo utilizzare film e programmi cult per attirare un pubblico giovane e attento alle nuove tecnologie e ora punta, nonostante il ristretto budget a inserire novità e anche a produrre.
Presto vedremo su Rai 4 la produzione cinese “La leggenda di Bruce Lee” e l’originale israeliano “Be tipful”, da cui in Usa hanno tratto “In-treatment” il programma di maggior successo dell’ultima stagione.