Telecom Italia ha adeguato alla legge 40/2007 - il cosiddetto decreto Bersani-bis - le condizioni di recesso per i contratti di fornitura di ADSL all'ingrosso. Riguarda quasi tutte le linee ADSL fornite dai gestori alternativi, che non avendo una propria rete si appoggiano alla infrastruttura dell'ex monopolista.
Le nuove regole di Telecom prevedono, in caso di recesso anticipato, un costo di disattivazione una tantum per l'operatore di 35,40 euro. Nel dettaglio:
- l’operatore potrà richiedere in qualsiasi momento la cessazione dell’accesso ADSL Wholesale pagando i canoni relativi al solo mese in corso al momento della richiesta di cessazione, nonché il traffico sviluppato fino all’avvenuta cessazione del servizio;
- se il recesso avviene entro il primo periodo di durata contrattuale, Telecom Italia applicherà inoltre un costo di disattivazione pari a 35,40 Euro (IVA esclusa) una tantum. Tale costo sarà addebitato a partire dal 1° maggio.
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Le nuove regole di Telecom prevedono, in caso di recesso anticipato, un costo di disattivazione una tantum per l'operatore di 35,40 euro. Nel dettaglio:
- l’operatore potrà richiedere in qualsiasi momento la cessazione dell’accesso ADSL Wholesale pagando i canoni relativi al solo mese in corso al momento della richiesta di cessazione, nonché il traffico sviluppato fino all’avvenuta cessazione del servizio;
- se il recesso avviene entro il primo periodo di durata contrattuale, Telecom Italia applicherà inoltre un costo di disattivazione pari a 35,40 Euro (IVA esclusa) una tantum. Tale costo sarà addebitato a partire dal 1° maggio.
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