Referendum confermativo 25-26 Giugno 2006

Sì vabbè però non mi pare che nel 2001 ci fosse questa grande fila per cassare. Eppure lì i voti di maggioranza erano 4.
In questa riforma i voti di maggioranza sono stati più di 100.
 
Diciamo che nel 2001 il 64% degli italiani continuò a dar retta ai politici e non andò a votare, anche se non era più periodo da scampagnate al mare. (Andate al mare, tratto da... i consigli di "Bettino" circa 1990/92)
Io invece andai e cassai, ma invano
E' noto che la classe politica non ama i refendum e li fa snobbare dai cittadini. Sai benisimo che esiste un quorum che invalida il refrendum abrogativo, ma sai anche che ci si propina come vittoria e consenso l'astensione, un piccolo grande trucco dialettico.
Il referendum consultivo non ha un quorum, e questo è un altro evidentissimo paradosso.
Semplicemente, i referendum NON DEVONO MAI AVERE QUORUM e la classe politica dovrebbe sollecitare SEMPRE i cittadini ad esprimersi, compiendo quello che la costituzione definisce un diritto/dovere.
 
tuner ha scritto:
Sai benisimo che esiste un quorum che invalida il refrendum abrogativo, ma sai anche che ci si propina come vittoria e consenso l'astensione, un piccolo grande trucco dialettico.
Conoscendoti, è sicuramente un refuso: da correggere con "una grande, immensa porcata"... :icon_wink: :D
tuner ha scritto:
Semplicemente, i referendum NON DEVONO MAI AVERE QUORUM e la classe politica dovrebbe sollecitare SEMPRE i cittadini ad esprimersi, compiendo quello che la costituzione definisce un diritto/dovere.
Sogni, amico mio, sogni... :eusa_whistle:
 
Appunto è bene votare sì :D

Comunque sei demagogo roddy :)

"La lega è una costola della sinistra" Massimo D'Alema 1995

Questa riforma non è stata scritta dalla Lega, lo ricordo. Non credo affatto che il premierato forte e lo statuto di "Roma Capitale" facciano parte dell'identikit padano. C'è certamente la parte federalista, ma dire che qusta è leghista è riduttivo. Il federalismo è stato richiamato a gran voce da grandi padri della nostra patria all'alba del Regno d'Italia. Cattaneo, quel leghista-secessionista (no?), aveva parlato di federalismo per l'Italia. Egli era un liberale o sbaglio? La Germania è l'esempio più vicino all'Italia. Una nazione che storicamente è stata molto divisa, per secoli, non può DI COLPO diventare tutt'una (II e III reich). Non a caso nacque una democrazia scadente che poi scaturì in quell'infamia storica di cui tutti siamo a conoscenza. Anche l'Italia, democrazia giovane e debole, fu chiamata a fare la stessa fine. Grazie al cielo però da noi si trattava di "totalitarismo imperfetto" visti i poteri della Chiesa e del Re.
E' assolutamente sbagliato vedere nel federalismo lo scorpamento dell'Italia.

Detto ciò è bene ricordare che non si vota solo il federalismo, ed è quindi sbagliatissimo parlare di devolution (inglese, non "padano") o di devoluzione. La riforma della costituzione affronta dei temi che dovevano essere assolutamente rivisti, in primis il bicameralismo. Il bicameralismo perfetto italiano (che di perfetto ha solo il nome), cosa ottocentesca, è l'unico in Europa ad essere rimasto in piedi. Al Senato la competenza di legiferare sulle materie concorrenti tra stato-regioni (e ricordo che in caso di conflitto prevale l'interesse nazionale (cancellato nella riforma del titolo V voluta dalla sinistra) come ad esempio sanità, istruzione e sicurezza. Alla camera dei deputati le competenze esclusive dello stato. 3 sole eccezioni di bicameralismo perfetto rimangono: la legge finanziaria, le leggi elettorali e le leggi costituzionali.
 
Ultima modifica:
E' bello vedere come si prendano a pretesto le sparate, in questo caso "leghiste", per ritirar fuori le solite opinioni.
A proposito....... a me potrebbe anche piacere la modifica all'art. 138, cioè la cancellazione della parte che estromette i cittadini dalle scelte costituzionali se i 2/3 del parlamento sono d'accordo, ma non mi va per niente bene il principio di modificare la costituzione a maggioranza, quindi secondo interessi che sono di parte.
....questo, almeno finchè i referendum non riacquistano valore politico, il che vuol dire, in parole povere, togliere il quorum dei votanti, o metterlo qualificato, cioè almeno i 3/4 anche per quelli consultivi, come quello del prossimo 30/6.
Risulta evidente, ed inaccettabile (almeno per me) il complessivo spirito partigiano delle modifiche apportate alla costituzione.
La costituzione è di tutti, e non può appartenere od essere il frutto delle idee di maggioranza. Così come sarebbe stupido credere che alcune idee non siano buone, è ingenuo non vedere il resto, che finirebbe per andare a danno di tutti.
Cassare tutto.
 
La costituzione è di tutti, e non può appartenere od essere il frutto delle idee di maggioranza.
Lo era anche la figura del capo dello stato...stendo un velo pietoso.

La costituzione del 48 non era di tutti, la costituzione del 2001 (vigente) non è stata modificata da tutti. Da oltre 50 anni viviamo con costituzioni non condivise.
Non è questo il punto.

Il punto è se decidere di adeguare la costituzione alla maggioranza delle democrazie di questa nostra Europa (ma non solo) o se tenere una costituzione che ha comportato dal 2001 ad oggi miriadi di ricorsi alla Consulta per l'attribuzione dei poteri tra stato e regioni, bloccando di fatto provvedimenti molto importanti per il paese.
 
Mi comincio a preoccupare.
Sono d'accordo con Agbrasc e straquoto Tuner!:icon_cool:

Ma vuoi vedere che, invece, raggiungere una larga intesa su argomenti troppo importanti da regolare coi soliti intrallazzi politichesi non é poi un'utopia?

Peccato che tra il sentire di noi altri gente comune e quello dei ns. rappresentanti ci sia il dettaglio che una volta al parlamento non ci rappresentano piu, ma rappresentano i loro partiti.

Ecco, questo bisognerebbe modificare: abolire i partiti.
 
alex86 ha scritto:
Buona notte :) utopia mon amour...

Salute a tutti .
Utopia x utopia , io casserei solo ed esclusivamente questa classe politica vecchia , obsoleta , mediocre ed indegna , che mercifica la Carta dei nostri padri e che grazie al suo dettato porta a casa ( rectius : ruba ) euro 20.000 al mese a spregio dei lavoratori precari , sottoccupati e disoccupati . Saremo sempre gli ultimi , in Europa e nel mondo , se continueremo a portarci addosso il fardello di gente come coloro che magari vengono eletti ma poi si scopre collusa con chissacchi , tangentizzata e abusante del potere che gli viene democraticamente concesso , quando poi , nel tempo libero , legifera implementando passivamente ed ottusamente norme funzionanti in altri stati UE.
E' il Minello-pensiero.....
 
.......il ritorno al proporzionale ed il voto di lista non sono altro che un tassello della restaurazione partitocratica, quella della peggior risma. Quando l'elettore viene estromesso dalla scelta dei candidati, è ovvia la volontà di imporre, in nome di un simbolo, quel che più conviene alla dirigenza del partito, cosa che spesso, di politico ha ben poco, nè va nell'interesse generale del paese.
Non voglio neppur immaginare una situazione con pochi grandi partiti collegata ad elezioni con metodo proporzionale.
 
il ritorno al proporzionale ed il voto di lista non sono altro che un tassello della restaurazione partitocratica, quella della peggior risma.
Non è mai morto nessuno con il proporzionale. In Germania c'è il proporzionale, in Spagna c'è il proporzionale, in Grecia c'è il proporzionale, in Portogallo pure, il sistema elettorale EUROPEO è il proporzionale (con tre preferenze), etc. etc. Il proporzionale di oggi è migliore del pasticcio del mattarellum. 25% di proporzionale con 75% di maggioritario era la classica buffonata all'Italiana.
O maggioritario a doppio turno, sul modello dell'elezione del sindaco o niente, è fallimentare il maggioritario semplice, peggio ancora il mattarellum. Specialmente perché il maggioritario semplice è una brutta copia del proporzionale quando i candidati sono molti. Ci sono stati eletti al parlamento con meno del 20% dei voti...

Intanto questa del magg. a doppio turno è un'altra utopia...Basti vedere il referendum di Segni...il popolo aveva dato un parere: subito venne trovato l'inganno (mattarellum).
 
alex86 ha scritto:
Non è mai morto nessuno con il proporzionale. In Germania c'è il proporzionale, in Spagna c'è il proporzionale, in Grecia c'è il proporzionale, in Portogallo pure, il sistema elettorale EUROPEO è il proporzionale (con tre preferenze), etc. etc. Il proporzionale di oggi è migliore del pasticcio del mattarellum. 25% di proporzionale con 75% di maggioritario era la classica buffonata all'Italiana.
O maggioritario a doppio turno, sul modello dell'elezione del sindaco o niente, è fallimentare il maggioritario semplice, peggio ancora il mattarellum. Specialmente perché il maggioritario semplice è una brutta copia del proporzionale quando i candidati sono molti. Ci sono stati eletti al parlamento con meno del 20% dei voti...

con l'inteliggentissimissima legge elettorale attuale invece siccome non esistono prefenze e le liste sono state fatte dalle segreterie dei partiti e ci sono attualmente parlamentari (in entrambi gli schieramenti) che a fatica raccatterebbero 4 voti di preferenza
in nessun altro paese democratico (e nemmeno in regimi dispotici tipo Iran) esiste una legge cosi idiota.

Marco
 
Ma infatti è "una porcata". Chi ha detto niente.

Sta di fatto però che neanche con il maggioritario di prima ti potevi scegliere il deputato...Dovevi accettare quello che la coalizione aveva scelto PER TE.
La cosa migliore sarebbe stato l'inserimento delle preferenze. Ma sia a dx che a sx ci sono state delle rilevanze sull'emendamento in tal senso. Se hai pazienza di andare a leggere il rapporto stenografico della discussione saprai come è andata realmente. L'emendamento era dell'udc ed è stato cassato quasi all'unanimità. Evidentemente c'era la volontà del "tanto peggio, tanto meglio".
 
alex86 ha scritto:
Non è mai morto nessuno con il proporzionale. In Germania c'è il proporzionale, in Spagna c'è il proporzionale, in Grecia c'è il proporzionale, in Portogallo pure, il sistema elettorale EUROPEO è il proporzionale (con tre preferenze), etc. etc. Il proporzionale di oggi è migliore del pasticcio del mattarellum. 25% di proporzionale con 75% di maggioritario era la classica buffonata all'Italiana.
O maggioritario a doppio turno, sul modello dell'elezione del sindaco o niente, è fallimentare il maggioritario semplice, peggio ancora il mattarellum. Specialmente perché il maggioritario semplice è una brutta copia del proporzionale quando i candidati sono molti. Ci sono stati eletti al parlamento con meno del 20% dei voti...

Intanto questa del magg. a doppio turno è un'altra utopia...Basti vedere il referendum di Segni...il popolo aveva dato un parere: subito venne trovato l'inganno (mattarellum).
Scusa ma in Germania, Spagna, ecc...
Esistono dei grandi partiti che si affrontano...
Da noi ci sono una cinquantina di partiti divisi in due coalizioni...A me sembra assurdo questa cosa...
 
alex86 ha scritto:
Basti vedere il referendum di Segni...il popolo aveva dato un parere: subito venne trovato l'inganno (mattarellum).

Bene, allora eliminiamo il "mattarellum" e non proponiamo il proporzionale. Se proprio non siamo obnubilati dalla fede politica, è chiarissima la funzione "voluta" con il voto di lista.
 
alex86 ha scritto:
Comunque sei demagogo roddy :)
No, dico: IO demagogo?!!! :5eek: :5eek: E questo signore che si permette di dire che se gli Italiani, democraticamente, bocceranno il suo progetto di riforma, allora si sentirà autorizzato a seguire "vie non democratiche" per raggiungere il suo scopo... COSA SAREBBE?:5eek:
Riesci solo a concepire prese di posizioni del genere da parte di uomini politici ( ex-ministri, peraltro...) negli USA, in Francia, Germania o in qualunque altro Paese UN MINIMO democratico? Come pensi che sarebbero ritenute tali dichiarazioni in questi Paesi? E come pensi sarebbero giudicati gli esponenti politici che non le condannassero immediatamente senza riserve, ma che al contrario le giustificassero in qualche modo?
E poi il demagogo sarei io... :eusa_naughty:
 
alex86 ha scritto:
O maggioritario a doppio turno, sul modello dell'elezione del sindaco o niente
Vedi che ogni tanto siamo daccordo? :icon_wink: Chiediti, però, CHI si è battuto, si batte e si batterà sempre come un leone contro il doppio turno...
 
Da noi ci sono una cinquantina di partiti divisi in due coalizioni...A me sembra assurdo questa cosa...
Ed ecco perché sono favorevole sia al partito "democratico" della sx e al partito della libertà (sembra si chiamerà così) del centrodx. Del resto l'indicazione diretta del premier sulla scheda elettorale non potreebbe che coalizzare maggiormente ogni partito.
Bene, allora eliminiamo il "mattarellum" e non proponiamo il proporzionale. Se proprio non siamo obnubilati dalla fede politica, è chiarissima la funzione "voluta" con il voto di lista.
Non devi parlare alla 1a persona plurale...Rivolgi un appello a chi di dovere. Rimango del parere che è meglio un sistema netto opposto al mio ideale che un sistema elettorale misto che crea scompiglio ingiustizia.
Vedi che ogni tanto siamo daccordo? Chiediti, però, CHI si è battuto, si batte e si batterà sempre come un leone contro il doppio turno...
Già sapevo che eri d'accordo con me. Tuttavia non strumentalizzare...Molti esponenti, a destra come a sinistra, sono per questo sistema. Certo, c'è uno più famoso di altri...però mi pare una cosa bipartisan.
 
alex86 ha scritto:
Tuttavia non strumentalizzare....
Vedo che va molto di moda il termine "strumentalizzare"... :D
Comunque non strumentalizzo: mi limito a constatare posizioni politiche chiarissime e più volte ribadite ( ti ricordo che anni da è stato promosso anche un referendum, fortunatamente bocciato, per cancellare il doppio turno anche dall'elezione del sindaco, cioè il sistema elettorale che quasi sempre dato origine a governi stabili....).
Del resto è evidente il motivo per cui il doppio turno è così malvisto: è l'unico sistema che permette al cittadino elettore di scegliere non solo gli eletti ma anche le alleanze di governo, togliendo buona parte delle armi di ricatto interne alle coalizioni.
alex86 ha scritto:
Molti esponenti, a destra come a sinistra, sono per questo sistema. Certo, c'è uno più famoso di altri...però mi pare una cosa bipartisan.
E' una questione di proporzioni: è innegabile che la stragrande maggioranza dei favorevoli al doppio turno stia solo da una parte ( per la verità dall'altra parte non me ne viene in mente quasi nessuno... forse giusto uno o due... ).
 
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