Reintrodotti Altri 6 Cervi In Parco Gran Sasso-laga

ERCOLINO

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5 dicembre 2006 - Sei giovani cervi, quattro femmine e due maschi, sono stati liberati nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga dagli operatori faunistici dell'ente. L'operazione fa parte del progetto di reintroduzione della specie che il Parco porta avanti in collaborazione con la Provincia di Pescara, per far fronte alla drastica riduzione di esemplari registrata dalla meta' del secolo scorso sull'Appennino abruzzese.
Un primo nucleo di sei cervi, che si e' aggiunto a quelli gia' reintrodotti dal Parco nella Val Vomano e nella Val Chiarino negli ultimi due anni, e' stato rilasciato a ottobre in localita' Vado di Focina: entrambi i gruppi - informa una nota della Provincia di Pescara - provengono dalla Riserva statale Acquerino, situata tra Emilia Romagna e Toscana, dove si trova la piu' numerosa e pregiata popolazione di cervidi in Europa.
Gli esemplari rimessi in liberta' questa mattina sono stati catturati a meta' novembre nel comprensorio Acate (Area Cervo Appennino Tosco-Emiliano), a cavallo tra le province di Pistoia, Bologna e Prato, durante la trasferta organizzata dalla Provincia in collaborazione con l'Ambito territoriale di caccia di Pescara, la Provincia di Pistoia e l'Atc n. 16 di Pistoia, per consentire a tecnici dell'ente e cacciatori del territorio di studiare il modello locale di gestione faunistica del cervo.
All'iniziativa hanno partecipato l'assessore Mauro Di Zio - in rappresentanza del presidente, Giuseppe De Dominicis, titolare della delega alla Caccia -, il direttore del Servizio Tutela e valorizzazione dell'ambiente, Franco Recchia, alcuni rappresentanti dell'Atc e cacciatori iscritti all'Ambito.
'Con il Parco nazionale del Gran Sasso - osserva De Dominicis - sono state tante le occasioni per costruire momenti qualificanti di difesa dell'ambiente, valorizzazione del territorio, esaltazione della tipicita' dei prodotti, tutela della fauna pregiata'. La Provincia ora sta collaborando con l'Istituto nazionale fauna selvatica per ospitare, nel febbraio 2007, presso l'osservatorio faunistico di Bussi sul Tirino (Pescara), un corso su cervo e capriolo rivolto a tecnici faunistici laureati.
(ANSA)
 
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