Ricezione Teleducato DVB ch. 27 a Parma

Da una breve ricerchina (non esaustiva) su interDet:
TELE VIDEO PARMA - RETEMILIA L'emittente nasce nel 1978 con la denominazione di Tele Video Parma, irradia i suoi programmi dal canale uhf 27. Il suo primo palinsesto propone un tg locale (NOTIZIARIO), rubriche sportive, programmi musicali, film, telefilm e cartoni animati. Nel 1980 modifica il proprio nome in Retemilia 81 (poi soltanto Retemilia), e allarga la propria area di copertura irradiando i suoi programmi anche dai canali uhf 26 e uhf 22. L'emittente, inizialmente visibile nella sola provincia di Parma, è ora vista anche nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. In virtù di tale ampliamento vengono prestati programmi che interessano più province (tg e sport). Lavora a Retemila Pier Paolo Cattozzi (già fondatore di Tele Reggio Emilia, che di li a poco passerà poi in Rai) conducendo il talk-show IL SALOTTO DI RETEMILIA. A metà degli anni '80 Retemilia viene acquistata da TeleReggio ma mantiene il proprio nome, logo e programmazione. Alla fine degli anni '80 l'emittente aderisce al circuito Cinquestelle, scioltosi questo consorzio Retemilia entra a far parte di Supersix. Direttore dell'emittente negli anni '90 è Carlo Drapkind il fondatore di Radio Parma e di Tv Parma. Alla fine degli anni '90 ReteMilia viene rielvata dal gruppo di Teleducato.

REGGIO 3 TV: emittente nata all'inizio degli anni '80, questo nome fu scelto per distinguerla dalle altre emittenti di Reggio Emilia (TeleReggio e Retemilia) il suo fondatore fu Don Gaetano Innocenti.

TELEVALDENZA CANALE 27: emittente censita da Millecanali nel 1986, la sua sede era a San Polo d'Enza (via Ponternovo 2), irradiava i suoi programmi dal canale uhf 27.

TELEMALTILDE: piccola emittente di Ciano D'Enza, in provincia di Reggio Emilia, fondata nel 1989 da Paolo Ronzoni, irradiava i suoi programmi dai canali uhf 24 e uhf 35. TeleMaltilde aveva sede in via Marche delle Olle 21 a Ciano D'Enza, l'area di copertura era molto limitata, il nome era derivato dal fatto che a Ciano D'Enza e nei paesi limitrofi visse Matilde di Canossa. TeleMatilde collaborò con TeleLupo, altra piccola emittente della provincia di reggiana. Chiuse i battenti con la legge Mammì, rilevata proprio da TeleLupo.

RETEMILIA L'emittente nasce alla fine del 1981, la sua sede era a Reggio Emilia in via Bernini 17, i canali uhf 24, 29 e 38. Fondatore fu l'industriale poligrafico Carlo Venturini, vicino al mondo cattolico. Nel dicembre 1981 viene organizzato un convegno (MASS MEDIA E SOCIETA') nel quale viene presentata ufficialmente l'emittente, fra gli interventi quelli di Nuccio Fava, Padre Sorge, Giampaolo Gamaleri, l'onorevole Borri e Monsignor Ersilio Tonini. ReteMilia81, questa l'altra denominazione della tv, è diretta da Pier Paolo Cattozzi (ex di TeleReggio), i programmi sono rivolti alla famiglia, secondo la migliore tradizione cattolica, il primo palinsesto infatti propone servizi di carattere scientifico-artistico, il rotocalco settimanale ROTOVIDEO (notizie e commenti sui fatti locali e nazionali), un e tg locale. Nel 1982 Retemilia aderisce a Rete Blu, una syndacation di emittenti cattoliche che ebbe vita breve della quale ci occuperemo nei prossimi aggiornamenti di www.storiaradiotv.it Scioltasi Rete Blu, Romilia continua ad esistere autonomamente con 'editore Ideo Denti All'inizio del 1986 viene stipulato un accordo fra ReteMilia 81 e TeleReggio, ReteMilia diventa una sorta di secondo canale di TeleReggio. Pier Paolo Cattozzi (fondatore di TeleReggio e poi direttore di Romilia) si dimette e definisce su MILLECANALI l'accordo come una "sorta di compromesso storico fra Dc e Pci". Una parte del mondo cattolico si concentra a questo punto sulla versione reggiana di Antenna1 e sulla concorrente TeleTricolore, emittente dove lavorerà lo stesso Pier Paolo Catozzi prima di approdare in Rai. ReteMilia durerà fino al 1997, anno della morte di Ideo Denti, i suoi famigliari decideranno di non continuare l'attività nel settore radiotelevisivo e cederanno l'emittente a TeleTricolore.

TELETRICOLORE L'emittente nasce a Reggio Emilia all'inizio degli anni '80 con il nome di nome di Tele Barco per iniziativa di Giovanni Mazzoni, proveniente da Rete Emilia 81. La prima area di copertura è molto limitata, ma Mazzoni non si perde d'anima: chiede aiuto al Vescovo Gibertini e all'imprenditore reggiano Nino Spallanzani. Nel 1985 l'emittente, ribattezzata Reno Tricolore amplia la propria area di copertura ed è visibile in tutta la provincia di Reggio Emilia irradiando i suoi programmi dal canale uhf 41. Con il 1986 assunta la denominazione di Tele Tricolore l'emittente si struttura, acquista Rete Emilia e Televaldenza, Reggio 3 Tv ed inizia a scalfire il primo della concorrente Tele Reggio. Di impostazione cattolica, Teletricolore propone informazione, sport, programmi culturali e religiosi, aderendo ai valori del mondo cattolico. Giovanni Mazzoni, nel corso di un'intervista concessa a Reggioweb, ha dichiarato: "mi vanto di avere consentito che Reggio Emilia assistesse ad una messa in diretta in Duomo dando la possibilità a migliaia di reggiani di partecipare senza essere fisicamente presenti. In particolare la messa del Santo Patrono fece vedere ai reggiani la partecipazione del Vescovo e del Sindaco insieme: dopo quella messa ricordo che arrivarono molte lettere che chiedevano i motivi del perché il Sindaco era a fianco del Vescovo durante la messa; la gente non lo poteva neanche immaginare. Fu per Reggio un fatto storico ed avvenne perché Tele Tricolore riportò il fatto attraverso la diretta". Sul finire degli anni '90 la svolta: l'emittente aderisce a Sat2000 e propone, oltre ai programmi autoprodotti, anche i programmi prodotti dal network della Conferenza Episcopale Italiana, rileva Antenna 1 di Modena e Rete7 di Bologna. Rilevata anche la concorrente Reggio 3 Tv (che nel 1994 ottiene dal Ministero delle Telecomunicazioni la concessione per operare) che funziona come seconda rete del gruppo, sul finire degli anni '90, pur conservando il logo e la scritta Teletricolore sui telschermi assume la denominazione di Etv (Emilia Tv).
 
Sì, l'avevo trovato anch'io e ho letto con piacere, anche se ci sarebbe da scrivere per 20 pagg... (fra l'altro ci ho anche lavorato a Retemilia con Cattozzi (come tecnico) (era una TV nata con grandi mezzi all'inizio), ma è chiaro che non è citata l'esperienza minima di cui ho memoria, mi pare fosse gestita dal negozio di elettrodomestici in centro a S.Polo, però il ripetitore era ben concepito (non sarà il G verticale che ora usa Telereggio?)
 
Piccola imprecisione: viene riportato che Reno Tricolore nel 1985 irradia sul 41. Errore: sul 41 allora c'era Retemilia 81; io ricordo che fino al 1992 esisteva ancora Reggio 3 Tv sul 37 e Retemilia 81 sul 41.

Successivamente, Reggio 3 Tv acquistò Retemilia per posizionarsi sul migliore 41 e spegnendo definitivamente il 37.

Allo stesso modo rimembro Canale 27 fino al 1991/1992 circa...

Riguardo a Telematilde, ho notizia di un 24, un 35, un F ed un G.
 
Macchia_PR ha scritto:
Da una breve ricerchina (non esaustiva) su interDet:
TELE VIDEO PARMA - RETEMILIA L'emittente nasce nel 1978 con la denominazione di Tele Video Parma, irradia i suoi programmi dal canale uhf 27. Il suo primo palinsesto propone un tg locale (NOTIZIARIO), rubriche sportive, programmi musicali, film, telefilm e cartoni animati. Nel 1980 modifica il proprio nome in Retemilia 81 (poi soltanto Retemilia), e allarga la propria area di copertura irradiando i suoi programmi anche dai canali uhf 26 e uhf 22. L'emittente, inizialmente visibile nella sola provincia di Parma, è ora vista anche nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
Non e' proprio cosi' per Televideoparma: La storia che tu hai preso (da un altro sito) mescola quella di Europarma (poi Teleducato) con TelevideoParma.
EuroparmaTv (la prima tv di Parma) trasmetteva dal 26 e dal 44 (quest'ultimo ceduto anni fa a Sestarete per SestareteJunior, poi Romilia, poi Nuovarete). Con il passare del tempo EuroparmaTv modifico' il nome in Teleducato. Ma fu la stessa teleducato a coprire piu' province, non RetemiliaParma. Telemec, con il passare degli anni, si trovo a gestire la stessa Teleducato (Odeon), la resuscitata EuroparmaTv (ch.22) per Amica9 e l'acquistata RetemiliaParma sul ch27 (Cinquestelle). RetemiliaParma trasmetteva (aggiungendolo in sovraimpressione) la scritta "PARMA" ai programmi che ripeteva di Retemilia (Reggio). Perso il ch.22 a seguito si disputa legale (finito a Rete8), le restanti due reti divennero Teleducato1 (26) e Teleducato2 (27) e fu definitivamente dismesso lo storico marchio Europarma. La rete principale ed interprovinciale e' stata sempre Teleducato, non Televideoparma. :D
 
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