Richiesta di chiarimento su partizione e amplificazione da palo del segnale-Prov MN

emma

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Buonasera signori.
Premetto che pur essendo Ing. non lavoro nel campo delle antenne quindi potrei dire delle cose imprecise o sbagliate.

Partiamo dal mio impianto, impianto singolo in campagna puntato sul Venda/Veronese con 3 elementi III IV e V banda separati. Antenna pre digitale terrestre - Primi anni 2000
Amplificatore da palo e miscelatore Televes 5354034 (24 db guadagno - 0-15 db regolazione) https://it.bestshopping.com/prezzi/Televes-8424450173534.sku=8424450173534|.html , amplificatore 12 V di marca sconosciuta (e non montato da me) e 3 punti tv. Due prelevati direttamente dall'amplificatore (8 metri -12 metri) e l'altro uscente dall'amplificatore partizionato con il seguente prodotto 2 way splitter SWT-ROSS200 della digiquest. (1 metro pre apparecchio 7 m - 7m).
I cavi hanno 10/15 anni.
Un po' di storia:
Due anni fa ho sostituito in autonomia l'amplificatore demolendo il precedente perché a mio avviso si era bagnata la circuiteria e/o si era strinato. Probabilmente anche un po' le numerose installazioni di antenne LTE avevano inciso negativamente aumentando le interferenze. In ogni caso per due anni si è andati molto bene in tutte e tre le tv.
Ora nelle due tv "derivate" si soffre un po' di squadrettamento diffuso sui TIMB, Cairo e Mediaset 2 e 4. Ignoravo fino a quando ho cercato nelle altre discussioni il discorso partitori vs. derivatori perché pensavo che quest'ultimi fossero competenza quasi esclusiva di condomini con decine di cavi.
Questa sera mi sono accorto anche che l'installatore di sky una decina di anni fa mi ha sostituito una parte del filo terrestre facendo una unione con nastro isolante e tanto amore.

Quindi ecco le mie domande da ignorante di alcune cose del digitale terrestre:
- Ho aumentato un po' a livello di palo l'amplificazione di IV e V banda per cercare di aumentare i dbm sul T del partitore ed effettivamente qualcosina sembra essere migliorata. Esiste in generale un limite dove l'aumentare dell'amplificazione distrugge il segnale? si riesce a calcolare senza analizzatore di spettro? Il mio amplificatore fa 0-15 db in regolazione e la vite senza fine per regolarla nel televes è una martellata sui cosidetti.
- Volendo sostituire il partitore con un derivatore per aumentare i dbm sulle derivazioni esistono prodotti che mi permettano di NON montare resistenze o altre cose sulle prese nell'abitazione ? (dove preferirei limitare al massimo gli interventi)
- Su un segnale al limite (in piena campagna a 140 km dai ripetitori) le propagazioni che in estate mi fanno sparire alcuni mux dal giorno dello switch off vengono mitigate da corpi antenna di nuova generazione?
- Volendo stagnare il filo per evitare che possa staccarsi come si fa a regola d'arte? si tengono isolate le calze per evitare campi indotti e si avvolge tutto con il nastro isolante o una calza che si restringe con il caldo?
- Varie ed eventuali, consigliate di cambiare anche l'amplificatore/miscelatore? Esistono prodotti con guadagni più alti?


Ringraziando chi interverrà in mio aiuto vi auguro una buona serata.
 
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i segnali deboli vanno ricercati in antenna puntando sul suo guadagno pulito, non tramite amplificatori esagerati o porcherie tipo antenne magiche come la BOSS o simili, quello che hai in casa é un alimentatore non un amplificatore, dove puntano le due antenne di quarta e di quinta? in che ingressi le hai collegate? sono tutt'e due munite di preampli? marca e modello? devi cominciare a prendere una antenna buona se hai davvero il ripetitore a 140km deve essere una k95z e misurare i segnali direttamente in antenna con un pezzo di cavo ed un ricevitore che indichi intensita e qualita di ogni mux nazionale in quinta banda, i segnali in quarta saranno piu vicini altrimenti stessa cosa, la distribuzione non penso abbia colpa se le connessioni sono fatte correttamente e non giunte col nastro (barilotto e due F) i derivatori sono necessari sui grossi impianti, ma sostituisci subito l'alimentatore se non é lineare da 200mA due uscite che forse é insufficiente se hai anche preampli in antenna oltre alla centralina da alimentare https://www.digital-forum.it/showthread.php?180033-Non-comprate-alimentatori-switching!
 
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I segnali si misurano con un analizzatore di segnale (misuratore di campo) che è un apparecchio portatile dotato di schermo, così si può vedere il canale sintonizzato e le misure effettuate. Questo apparecchio ha un decoder dtt particolare in grado di restituire diverse misure di segnale utili alla determinazione del segnale. Non bisogna pensare che un normale decoder dtt possa fornire le medesime misurazioni che si hanno con uno strumento del genere, ma con un semplice decoder dtt si può ottenere una semplice stima di ciò che si riceve (indicata come qualità del segnale in percentuale e non tutti i decoder la forniscono).
In primo luogo potresti capire come sono i segnali collegando un semplice decoder dtt direttamente in antenna, se ottieni dei valori intorno al massimo di qualità cioè il 100% per tutti i mux dovresti avere una buona ricezione in generale. Naturalmente poi puoi avere dei problemi lungo la distribuzione del segnale, come ti spiegava gherardo, questi potrebbero causare a loro volta dei fastidiosi problemi di squadrettamento.
Collegare un semplice pezzo di cavo direttamente in antenna con un decoder e vedere il risultato tramite una televisione portatile può essere un problema, molto dipende da quanto è agevole accedere al luogo effettivo di ricezione. In alternativa potresti chiamare un tecnico antennista, che dotato di un misuratore di campo portatile, potrebbe provvedere alla sistemazione dell'impianto o alla semplice verifica di cosa potresti ricevere e da quale direzione e con quale antenna.

gherardo ha scritto:
e misurare i segnali direttamente in antenna
 
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