La Commissione Europea ha annunciato ieri di avere modificato leggermente le regole per il taglio dei costi del Roaming. La proposta del commissario Ue per i Media e l'Informazione Viviane Reding è all'esame interno finale prima di essere formalmente rinviata al mese prossimo. "Abbiamo apportato alcune lievi modifiche alla regolamentazione a livello generale", ha detto a Reuters il portavoce di Reding, Martin Selmayr.
Il costo massimo del Roaming sarà pari al doppio del "mobile termination rate" - il costo che un operatore nazionale fa pagare a un altro se un suo cliente utilizza la propria rete - a livello nazionale. Il costo delle chiamate internazionali sarà fissato a tre volte il "mobile termination rate". Secondo gli analisti queste modifiche - che avranno effetto dall'anno prossimo - colpiranno duramente gli operatori.
"E' anche peggio del piano originale. Dovrebbe entrare in vigore gradualmente. Non cerchiamo il cambiamento epocale che spingerà qualcuno a tagliare i costi del 50% senza possibilità di adeguare i propri modelli aziendali", dice Julius Waller, analista dell'industria delle telecomunicazioni.
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Il costo massimo del Roaming sarà pari al doppio del "mobile termination rate" - il costo che un operatore nazionale fa pagare a un altro se un suo cliente utilizza la propria rete - a livello nazionale. Il costo delle chiamate internazionali sarà fissato a tre volte il "mobile termination rate". Secondo gli analisti queste modifiche - che avranno effetto dall'anno prossimo - colpiranno duramente gli operatori.
"E' anche peggio del piano originale. Dovrebbe entrare in vigore gradualmente. Non cerchiamo il cambiamento epocale che spingerà qualcuno a tagliare i costi del 50% senza possibilità di adeguare i propri modelli aziendali", dice Julius Waller, analista dell'industria delle telecomunicazioni.
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