Ruba ciambella, rischia 30 anni

roddy

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Usa: ruba ciambella, rischia 30 anni

Il ladro e'accusato di rapina violenta per spinta a commessa

(ANSA) - WASHINGTON, 8 OTT - Un uomo rischia 30 anni di carcere per il furto di una ciambella a un supermercato. Accade a Farmington nel Missouri, Stati Uniti. Scott Masters, 41 anni, e' stato accusato di rapina violenta per aver dato una spinta a una dipendente del negozio che notato il gesto furtivo della ciambella nascosta in tasca, lo aveva seguito fuori del locale. Il reato comporta fino a 15 anni di carcere, ma poiche' il ladro ha precedenti penali, la condanna potrebbe essere automaticamente raddoppiata.

Sia chiaro: non mi interessa affatto aprire un thread per parlar male dell'America ( please, astenersi... :mad: ), però, ragazzi, questa è troppo!!!... :5eek: :icon_twisted:
Non lo so, vorrei fare qualcosa, segnalare a qualche associazione tipo Amnesty, inviare e-mail al Governatore del Missouri... Questa, VERAMENTE, supera la mia stessa capacità di indignazione.... :icon_twisted: :icon_twisted:
Seguirò la notizia nei prossimi giorni ( anche sui giornali americani... ) e vi farò sapere...:mad:
 
roddy ha scritto:
Usa: ruba ciambella, rischia 30 anni

Il ladro e'accusato di rapina violenta per spinta a commessa

Il sistema giudiziario USA non finisce mai di stupirmi (in negativo)

Vi prego di fare una cosa: la prossima volta che qualcuno vi dirà che dobbiamo copiare gli USA per il loro sistema giudiziario...


...dategli un bel pugno sul naso da parte mia :mad:

P.s. Votate per me al sondaggio utente preferito, grazie :D
 
Il reato di rapina con aggressione prevede max 30 anni. Ma non è detto che glieli diano...Aspettate la sentenza prima di giudicare.
 
Non mi sembra che neanche in Italia ci sia distinzione per l'oggetto rubato.
 
alex86 ha scritto:
Non mi sembra che neanche in Italia ci sia distinzione per l'oggetto rubato.
Ti sembra male :)
Prima, al massimo seconda lezione di Diritto Penale in una qualsiasi Università italiana: Tizio ruba un chicco d'uva a Caio. Tizio non è punibile per mancanza di Tipicità della sua condotta: ovvero manca la lesione del bene giuridico protetto dall'ordinamento per il tramite della norma formalmente violata. la tipicità(lesione del bene protetto dalla norma)in casi del genere è solo apparente, vista l'assolutà inidoneità della condotta a pregiudicare gli interessi tutelati dalla norma che incrimina il furto.
Temo, purtroppo, che negli USA valutazioni di questo tipo siano del tutto ignote, vista l'atavica mancanza di elasticità che contraddistingue quel popolo.
 
Premesso che non so se crederti poiché in passato hai dato bizzarre interpretazioni, volgendo a favore della tua tesi, su temi abbastanza definiti dalla magistratura...:D
Non mi sembra giusto per un motivo: è il gesto che dev'essere punito, non l'effetto nel merito. In questo modo sarebbe tollerabile che una persona rubi 100 monete da 1 euro in differenti momenti anziché 100 euro tutte insieme. Non c'è logica in ciò.
 
Dunque: ho dato un'occhiata ai giornali americani e riportano pressocchè tutti la notizia ( qui è il N.Y.T. http://www.nytimes.com/aponline/us/AP-ODD-Doughnut-Theft.html ma si trova quasi su tutti... ).
In realtà riportano quasi esclusivamente la notizia dell'Associated Press con scarsi o nulli commenti, quasi si trattasse di una notizia curiosa e non di un segno di inciviltà clamoroso... :icon_twisted:
Qualche accenno scandalizzato nella stampa di mezzo mondo, ma poca cosa...
Sono andato a leggermi la storia alla fonte, il St. Louis Post-Dispatch, giornale che per primo l'ha pubblicata e da cui tutti gli altri hanno ripreso la notizia
http://www.stltoday.com/stltoday/ne...2F37838AFD546C9A8625736D000B589F?OpenDocument
Beh, ragazzi, se possibile la storia è ancora più sconvolgente se si leggono i dettagli ( che riporto in Italiano per chi non ha tempo e voglia di leggersi l'articolo in inglese... ):
Anzitutto il colpevole è un povero Cristo che passa, è vero, più tempo in galera che fuori ma per reati che da noi farebbero sorridere: piccoli furtarelli nei negozi, ubriachezza , una volta per aver fumato ( non spacciato: semplicemente posseduto... ) marijuana... Più altri reati connessi, come non essersi presentato alle udienze nei processi che lo riguardavano.... Insomma, uno dei tanti barboni che pullulano nella ricca America e che ognuno può vedere, di solito con una bottiglia in mano, "colorire" i grandi viali delle ricche città USA..
Lo svolgimento dei fatti, poi, è ancora più sconvolgente: Scott ha preso "furtivamente" il Doughnut ( la ciambella: costo 52 centesimi di dollaro, circa 36 centesimi di euro... ) Ma una impiegata di mezza età del supermercato lo aveva adocchiato (perché, evidentemente, l'aspetto di un barbone aveva: fosse stato ben vestito nessuno lo avrebbe notato... ) e si era detta: "vediamo se la paga 'sta ciambella"... per cui lo ha seguito :5eek: e, non appena uscito dal supermercato senza aver pagato, lo ha bloccato con forza col braccio urlandogli di rientrare dentro che lo avrebbe denunciato... Il povero Scott ha cercato di rendere la sua misera refurtiva, ma quella niente, quella mattina, evidentemente, le giravano a tromba, aveva deciso di ergersi a paladino di giustizia e farla pagare a tutti questi pericolosi malfattori... Ha, pertanto, cercato di trascinare dentro Scott: quello si è divincolato come ha potuto ( la spinta interpretata come "violenza" ) ed è scappato... L'impiegata si è incaz*ata come una bestia per esserselo fatto scappare ( "That made her mad"... ), è saltata nella sua macchina ed è partita a razzo ( come nei tipici telefilm americani... ) e ha preso ad inseguirlo, chiamando contemporaneamente la polizia col suo cellulare...
Evidentemente la polizia in quella felice cittadina del Missouri non ha niente di meglio da fare, perché è intervenuta subito e ( invece di mettere dentro l'esaltata commessa... :icon_twisted: ) ha rintracciato e catturato in pochi minuti il pericoloso delinquente...
La cosa che lascia più di stucco, però, è la ricostruzione giuridica del PERCHÉ si sia arrivati ad una incriminazione così assurda: il reato ipotizzato si comporta, in realtà, di due fattispecie criminali che, presi isolatamente, sarebbero di poco conto: il piccolo furto in un negozio e "violenza minore di 3° grado" ( appunto la spinta, che peraltro, Scott nega di aver dato... ), ma, messi insieme, si trasformano in un reato ben più grave, rapina di secondo grado ( definita come: furto di proprietà usando violenza, senza riguardo all'entità della proprietà rubata e della violenza esercitata... ). Pena prevista: da un MINIMO di 5 anni ad un massimo di 15 anni. Ed infine, ciliegina sulla torta, avendo precedenti penali, la pena viene raddoppiata!!! :5eek:
Per cui Scott avrà, come minimo, 10 anni e come massimo, appunto, 30 anni di galera... :icon_twisted: :icon_twisted:
 
intruder800 ha scritto:
a rubato una ciambella..............fatto gravissimo:eusa_wall:

pensa un italiana su aeronave americana(a bordo vige la legge americana)

dato che aveva fatto un biglietto lowcost...... l'assistente di volo gli ha detto che per vedere un film o sentire della musica doveva pagare la cuffietta......

l'italiana si e' rifiutata di pagare l'assistente ,gli ha strappato la cuffia al che la ragazza italiana s'incapza e sbraita.... e finisce li......

atterrato l'aereo la ragazza viene arrestata e per molti giorni non ha potuto contattare nessuno(altro che telefonata) e il fidanzato o marito non e' riuscito a sapere nulla anche con l'addetto dell'ambasciata italiana.....

cosa era successo????? l'assistente di volo carinamente l'ha denunciata alle autorita' per aggressione.....cosa che l'italiana non aveva fatto aveva solo sbraitato che non voleva pagare per un servizio di mer........

e la bambina di 5 anni AMMANETTATA per aver dato un pugno ad un altro bambino dentro l'asilo?????? :eusa_wall:
 
... forse, nel giudicare dal pulpito tricolore :icon_twisted:, andrebbe fatto un discorso più ampio, magari esaminando numericamente i casi delle ciambelle rubate in USA (e come finiscono davvero) paragonandoli con la frequenza in cui appaiono storture incorreggibili nel nostro ordinamento. Un ordinamento così "perfetto", e con una casistica così ampia che risulta sempre ben aggirabile da chi è più uguale.:eusa_whistle:
Penso al problema dell'incertezza della pena nei reati gravi, agli indulti, ai garantismi, etc etc. Rifletto sul fatto che da noi chi commette delitti gravissimi sconta, nei fatti, pene brevi e per ingannare il tempo, magari scrive un libro e diventa pure ricco.
Chissà se non è più facile riportare in carreggiata un processo per furto di ciambelle rispetto a quelli in cui sono coinvolti bancarottieri, immobiliaristi e faccendieri. Mi sovvengono, non so perchè :icon_twisted:, i casi Enron e Parmalat, e non riesco a non fare confronti.:eusa_whistle:
 
Tuner ha scritto:
... forse, nel giudicare dal pulpito tricolore :icon_twisted:, andrebbe fatto un discorso più ampio, magari esaminando numericamente i casi delle ciambelle rubate in USA (e come finiscono davvero)
Non so come finisce questo ( male secondo me... :mad: ), ma quel che è certo che per adesso il tizio è in galera ( gli è stata assegnata una cauzione di 25.000 dollari... :5eek: :5eek: : cifra che Scott non riuscirà MAI a vedere nel corso di tutta la sua vita ) per una ciambella che neanche ha potuto mangiare ( ha buttato il "corpo del reato" durante la fuga... :sad: ).


Tuner ha scritto:
paragonandoli con la frequenza in cui appaiono storture incorreggibili nel nostro ordinamento. Un ordinamento così "perfetto", e con una casistica così ampia che risulta sempre ben aggirabile da chi è più uguale.:eusa_whistle:
Penso al problema dell'incertezza della pena nei reati gravi, agli indulti, ai garantismi, etc etc. Rifletto sul fatto che da noi chi commette delitti gravissimi sconta, nei fatti, pene brevi e per ingannare il tempo, magari scrive un libro e diventa pure ricco.
Chissà se non è più facile riportare in carreggiata un processo per furto di ciambelle rispetto a quelli in cui sono coinvolti bancarottieri, immobiliaristi e faccendieri. Mi sovvengono, non so perchè :icon_twisted:, i casi Enron e Parmalat, e non riesco a non fare confronti.:eusa_whistle:
Non è che la ( giustissima... ) indignazione per le storture italiane possa, non dico assolvere, ma neanche parzialmente ridimensionare le allucinanti nefandezze della giustizia americana... :icon_twisted: :icon_twisted:
Io, te lo giuro, ci sono stato molte volte negli USA, ma da quando sento il moltiplicarsi di episodi del genere, HO PAURA a tornare negli States... :icon_twisted:
L'automatismo della giustizia americana, la sua OTTUSITÀ inescusabile, la sensazione che se si rimane impigliati nel meccanismo, se ne può rimanere stritolati anche senza aver commesso alcunché di realmente riprovevole... Tutto questo non mi permette più di programmare con serenità un viaggio in quel, peraltro bellissimo, Paese...
Spero che nel prossimo futuro le cose cambino... :sad:
 
alex86 ha scritto:
Premesso che non so se crederti poiché in passato hai dato bizzarre interpretazioni, volgendo a favore della tua tesi, su temi abbastanza definiti dalla magistratura...:D
Non mi sembra giusto per un motivo: è il gesto che dev'essere punito, non l'effetto nel merito. In questo modo sarebbe tollerabile che una persona rubi 100 monete da 1 euro in differenti momenti anziché 100 euro tutte insieme. Non c'è logica in ciò.

Mica devi credermi per forza: leggi un qualsiasi manuale di diritto penale. io ho avuto la fortuna di studiarne più di uno, e tutti di ottima fattura ;)
Questa delle monete è davvero bizzarra: ovviamente,tornando all'ortofrutta, se invece di rubarne un chicco, rubi un container carico di uva, la cosa cambia.
quanto ai differenti momenti e alle monete da un euro, anche quì è sufficiente uno dei manuali di cui sopra: si chiama reato continuato ;)
 
Se permetti, e te o dico simpaticamente, mi pare un atteggiamento un po' paranoico.;)
Se è vero che certi automatismi sono pericolosi... non è vero che scattino necessariamente e così di frequente. (mai presa una contravvenzione, eppure di contestazioni e battibecchi ne ho avuti :lol:) A parte ciò, ci sono decine di altre frequentissime destinazioni turistiche, e non parlo di quelle da incoscienti, ma anche di alcune mete dei più gettonati tour operators italiani, che portano in luoghi dove la situazione e ben peggiore che negli USA e dove il contesto rende assai più probabile che qualcosa di "strano" possa succedere.
...senza considerare che buona parte di quei luoghi sono decisamente più pericolosi per anche per l'incolumità fisica.:eusa_whistle:

roddy ha scritto:
Io, te lo giuro, ci sono stato molte volte negli USA, ma da quando sento il moltiplicarsi di episodi del genere, HO PAURA a tornare negli States... :icon_twisted:
 
Tuner ha scritto:
Se permetti, e te o dico simpaticamente, mi pare un atteggiamento un po' paranoico.;)
E' possibile, non voglio negarlo... sarà probabilmente un momento, magari, chissà, dopo il 3 novembre 2008 il mio "mood" cambierà... :eusa_whistle: :eusa_whistle: :D :D
Tuner ha scritto:
Se è vero che certi automatismi sono pericolosi... non è vero che scattino necessariamente e così di frequente. (mai presa una contravvenzione, eppure di contestazioni e battibecchi ne ho avuti :lol:) A parte ciò, ci sono decine di altre frequentissime destinazioni turistiche, e non parlo di quelle da incoscienti, ma anche di alcune mete dei più gettonati tour operators italiani, che portano in luoghi dove la situazione e ben peggiore che negli USA e dove il contesto rende assai più probabile che qualcosa di "strano" possa succedere.
...senza considerare che buona parte di quei luoghi sono decisamente più pericolosi per anche per l'incolumità fisica.:eusa_whistle:
Anche questo è verissimo... E infatti, da un po' di tempo, prediligo per i miei viaggi all'estero quasi esclusivamente le destinazioni europee: ugualmente varie e interessanti, con, però, il grosso vantaggio di farmi sentire COMPLETAMENTE a casa mia da Capo Nord a Gibilterra... ;) :D
 
E' sicuramente deprecabile il fatto di poter rischiare 30 anni di carcere per il furto di una ciambella, siamo tutti d' accordo. Ma quand' è che gli Italiani finiranno di fare i ministri degli esteri e si occuperanno invece dei GRAVI problemi di casa nostra? :D Abbiamo alcune regioni in mano alla criminalità organizzata, bande di criminali stranieri e non aggrediscono con ferocia chi abita in ville fuori città, donne vengono costrette a prostituirsi, violentate, la microcriminalità aumenta in maniera esponenziale. Abbiamo le carceri a numero chiuso, come le facoltà universitarie, e i nostri brillanti politici non trovano di meglio che aprire ogni tanto le porte. :mad: Per carità, è giusto vedere cosa accade di negativo nel mondo, ma occupiamoci un pò di più della nostra Italia, se non vogliamo che vada definitivamente a picco. :crybaby2:
 
Tuner ha scritto:
Se permetti, e te o dico simpaticamente, mi pare un atteggiamento un po' paranoico.;)
Se è vero che certi automatismi sono pericolosi... non è vero che scattino necessariamente e così di frequente. (mai presa una contravvenzione, eppure di contestazioni e battibecchi ne ho avuti :lol:) A parte ciò, ci sono decine di altre frequentissime destinazioni turistiche, e non parlo di quelle da incoscienti, ma anche di alcune mete dei più gettonati tour operators italiani, che portano in luoghi dove la situazione e ben peggiore che negli USA e dove il contesto rende assai più probabile che qualcosa di "strano" possa succedere.
...senza considerare che buona parte di quei luoghi sono decisamente più pericolosi per anche per l'incolumità fisica.:eusa_whistle:
E' anche vero pero' che gli altri Paesi dove si puo' andare per un viaggio e in cui si puo' essere processati e condannati per cose banali non si puo di certo pretendere che abbiano una cultura giuridica che invece dovrebbe avere uno stato come gli Stati Uniti d'America che è anche lo stato più industrializzato e che si erge a paladino del mondo.

Il fatto grave e' che queste cose capitano in America.
Come la mettiamo poi per quanto riguarda il loro schifosissimo Sistema sanitario?
Che è una vera vergogna!!!!!
 
Penso che cultura giuridica di uno stato sia soprattutto conseguenza della sua storia e del modo di pensare dei suoi cittadini. Noi, quella tradizione l'abbiamo, ma non è che si possa andar troppo fieri (è un eufemismo) di come "funzioni" effettivamente la giustizia in Italia. A parte ciò, gli USA sono una Nazione "giovane" che manca, per così dire, di tradizioni e storia, anche nel campo della giurisprudenza. (sebbene le linee guida derivino dal diritto anglosassone).
Non è una scusante, bensì un fatto, che ai pionieri, e soprattuutto ad una Nazione che in 150 anni si trasforma da colonia europea in prima potenza mondiale, servissero regole semplici ed efficaci, spiccie. Negli USA ci sono cose che non funzionano affatto, a volte non esistono proprio se non in pura teoria, mentre altre, che da noi sono inesistenti, invece ci sono, eccome. Avendo vissuto da entrambe le parti posso dire che, secondo me, per un italiano o ci nasci, negli USA, o difficilmente ti adatti quel modo di pensare e di vivere.
Se è vero che rischiare 30 anni di galera per una ciambella è incongruo ed aberrante, qualsiasi cittadino americano sa che quelle sono le regole che vigono e si comporta di conseguenza. Forzi un auto e ci sali per vedere cosa c'è da rubare? ...può darsi che ti vada bene, oppure che il proprietario ti spari, o che ti prendano, ti diano un sacco di legnate e dopo tu faccia 4 anni di lavori forzati per sistemare le strade della contea con 40° all'ombra.
 
Ultima modifica:
Per l'appunto quindi!!!! Avevo ragione io! Molto meglio l'Italia che gli Stati uniti.

Secondo te con il modo di pensare degli Usa le cose migliorano?
Gli Stati Uniti prediligono l'effetto retributivo o deterrente anzichè general preventivo o special precentivo nelle esecuzioni delle pene così credendo che cio' possa distogliere gli autori dei reati dal commetterne nuovi.
Prevedono pene durissime al riguardo: in 38 stati su 50 più a livello federale è prevista addiruttura la pena di morte, illudendosi che possa servire a porre rimedio al dilagare dei reati e della delinquenza in generale.
Invece dati alla mano i reati aumentano in misura sempre più sprositata.

Da noi la Costituzione espressamente sancisce all'art 27:
"Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato."

Vaglielo a far capire a quei d*******degli americani! edit: occhio alle offese!



A questo punto molto meglio vivere e morire in Italia!!!
 
Ultima modifica di un moderatore:
bumbaro ha scritto:
[...]occupiamoci un pò di più della nostra Italia, se non vogliamo che vada definitivamente a picco. :crybaby2:
È già colata a picco!!!

Comunque credo gliene mollino 10 di anni (l'unico vantaggio è che mangerà gratis, ma non è chissà quale grande bellezza...)
 
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