Rumori fuori scena

andag

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Trama: Una compagnia teatrale mette in scena una commedia degli equivoci.

Nella prima parte del film vediamo la prova generale, con i piccoli intoppi, le messe a punto e le correzioni del regista (Lloyd Fellowes/Michael Caine).
Nella seconda, scatenatissima parte del film la commedia va in scena davanti al pubblico, ma noi la vediamo da dietro le quinte, mentre equivoci reali si sommano agli equivoci del testo, e mentre tutto (vite private degli attori e commedia) è lanciato a rotta di collo verso il disastro.

Film incredibilmente brillante, impossibile da raccontare, una commedia degli equivoci innestata su una commedia degli equivoci, dialoghi ritmatissimi da vaudeville e ritmo da comica del muto.
Sfilata di attori in palla: Michael Caine, Christopher Reeve, John Ritter, Carol Burnett, Nicollette Sheridan (la Edie Britt di Desperate Housewives...).

Ma nonostante l'origine teatrale, non si tratta di teatro filmato, perchè la cinepresa segue sempre fluida e mobilissima la vicenda, scegliendo cosa farci vedere in primo piano, ma lasciando sempre qualcosa di interessante sullo sfondo.

Un piccolo gioiello misconosciuto del grande Bogdanovich.
Non entrerà nella storia del cinema, ma è un film che credo non mi stancherò mai di rivedere.
Su Sky cinema.

****
 
hai solleticato la mia curiosità, lo registro. Ad essere sincero non l'avrei neanche preso in considerazione...ma altre volte mi sono fidato di te e mi è andata (quasi) sempre bene.
 
beh grazie...
Sia le battute sia la trama hanno un ritmo molto veloce, spesso quasi si accavallano, per non parlare del ritmo con cui entrano ed escono i piatti di sardine :D... per cui la prima volta è davvero difficile riuscire a seguire tutte le sfumature... almeno, per me lo è stato (e non biasimo chi si arrende alla prima visione).
Ma mi aveva intrigato già la prima volta, e poi sono un fan di Michael Caine, per cui ho insistito e l'ho rivisto, scoprendoci altre cose, e poi (solo) la terza volta mi sono avventurato a sentirlo in inglese, a allora ho scoperto delle altre battute ancora... :D... ma non è che mi aspetto che tutti facciano così... :D
insomma, pur nella sua essenza di commedia stupidina, è costruito con molta intelligenza, secondo me, e questo vale sia per il testo teatrale di origine sia per il vero e proprio film, in cui la cinepresa è sempre nel posto migliore possibile (e non era facile perchè, appunto, non si tratta di teatro filmato).
Fammi poi sapere...
 
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