17 ottobre 2006 - Un aumento del livello di protezione per le specie di pesci minacciate di profondita , che vivono al di sotto dei 400 metri , e stata proposta dalla Commissione europea, per cio che riguarda le acque dell' Unione. In un documento l esecutivo della Commissione sottolinea che ' le evidenze scientifiche ci dicono che questi stock sono stati pescati in modo insostenibile'.
A causa dell alto rischio di estinzione per gli ecosistemi marini di profondita', la Commissione propone significative riduzioni delle catture per molti stock minacciati . La proposta verra discussa dagli stati membri a Lussemburgo il prossimo mese. Per molte specie minacciate, come squali, alcuni perciformi e carangidi, la Commissione sta crecando di arrivare ad un taglio delle quote di cattura permesse.
Per un numero di stocks, le catture dello scorso anno sono state meno della meta della quota consentita, il che dimostra che l attuale quota non garantisce la protezione delle specie.
'Per permettere l effettiva protezione richiesta, proponiamo di basare le quote sugli attuali livelli di cattura. Queste riduzioni saranno realizzate gradualmente, in modo da permettere alle flotte di adattarsi alle necessarie restrizioni' ha detto il Commissario Europeo alla pesca, Joe Borg.
L eccessivo sforzo di pesca ha conseguenze molto pesanti sulle specie marine di profondita , particolarmente vulnerabili per la loro lenta crescita, la tarda maturita sessuale e la bassa capacita riproduttiva. Secondo la Commissione L attuale sfruttamento ha portato ad una riduzione degli stock e a meno di nuove evidenze scientifiche che dimostrino il contrario, sono necessarie misure restrittive . Il boom commerciale dello sfruttamento delle riserve marine profonde si e avuto a partire dagli anni 90, da quando e cominciato il declino delle specie di superficie, a causa della pesca eccessiva. Paesi maggiormente interessati a queste misure, in quanto esercitano la pesca di profondita sono Francia Spagna e Portogallo, e in parte Gran Bretagna e Irlanda. Se! condo la FAO quasi il 70% degli stock di pesci del mondo sono ormai sovra-pescati o esauriti.
(ANSA)
A causa dell alto rischio di estinzione per gli ecosistemi marini di profondita', la Commissione propone significative riduzioni delle catture per molti stock minacciati . La proposta verra discussa dagli stati membri a Lussemburgo il prossimo mese. Per molte specie minacciate, come squali, alcuni perciformi e carangidi, la Commissione sta crecando di arrivare ad un taglio delle quote di cattura permesse.
Per un numero di stocks, le catture dello scorso anno sono state meno della meta della quota consentita, il che dimostra che l attuale quota non garantisce la protezione delle specie.
'Per permettere l effettiva protezione richiesta, proponiamo di basare le quote sugli attuali livelli di cattura. Queste riduzioni saranno realizzate gradualmente, in modo da permettere alle flotte di adattarsi alle necessarie restrizioni' ha detto il Commissario Europeo alla pesca, Joe Borg.
L eccessivo sforzo di pesca ha conseguenze molto pesanti sulle specie marine di profondita , particolarmente vulnerabili per la loro lenta crescita, la tarda maturita sessuale e la bassa capacita riproduttiva. Secondo la Commissione L attuale sfruttamento ha portato ad una riduzione degli stock e a meno di nuove evidenze scientifiche che dimostrino il contrario, sono necessarie misure restrittive . Il boom commerciale dello sfruttamento delle riserve marine profonde si e avuto a partire dagli anni 90, da quando e cominciato il declino delle specie di superficie, a causa della pesca eccessiva. Paesi maggiormente interessati a queste misure, in quanto esercitano la pesca di profondita sono Francia Spagna e Portogallo, e in parte Gran Bretagna e Irlanda. Se! condo la FAO quasi il 70% degli stock di pesci del mondo sono ormai sovra-pescati o esauriti.
(ANSA)