San donà di Piave (Venezia) Sistemazione di un impianto per due villette

cromosoma

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21 Luglio 2011
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Buon Giorno a tutti e un grazie anticipato per tutti quelli che mi risponderanno.
Diversi giorni fa ho inviato questo messaggio:

Il mio problema è che in una casa ho un vecchio impianto (circa 20 anni), dopo lo switch-off riesco a vedere, direi bene, tutti i canali, ma mi capita spesso di vedere l'efetto quadrettatura oppure per qualche secondo il solito mancanza di segnale. Ora vorrei rifare l'impianto iniziando dalla sostituzione dell'antenna del cavo e dell'amplificatore. L'impianto esistente è singolo e molto semplice: antenna logaritmica, amplificatore sotto-tetto (se non mi sbaglio ha un guadagno di 20 db) discesa di circa 8 mt, derivatore con due uscite, in una uscita una presa dopo circa 15 mt e nell'altra una dopo 6 mt. La mia intenzione è di mantenere l'impianto con solo due prese, ma cercare di eliminare i problemi sopra citati.

AG-BRASC, che ringrazio, mi ha risposto così :
Allora...
Da S. Donà non dovrebbero esserci difficoltà a ricevere bene tutto il necessario dai Colli Euganei, precisamente Monte Venda per la RAI e Monte Madonna per tutto il resto (dividendo schematicamente i segnali disponibili tra i due siti d'emissione).
Tra l'altro Monte Venda e Monte Madonna si trovano in drezione praticamente identica (differenza in gradi trascurabile per quasi tutto il Veneto Orientale), quindi basterà sostituire antenne, amplificatore e cavi (almeno quelli esterni).
Però non è opportuno utilizzare una logaritmica, che essendo poco direttiva e avendo un guadagno piuttosto esiguo, non è adatta a ricevere segnali le cui fonti si trovano a distanza abbastanza considerevole (quasi 80Km in linea d'aria).
Meglio utilizzare una direttiva UHF, ad es. la ormai famossissima e reperibilissima Fracarro BLU420F, con un'antenna VHF di III banda, come la Fracarro 6E512_F oppure come la Fracarro BLV6F.
Come cavo, è bene sceglierne uno NON a sezione sottile (tipo quelli da 5mm), ma di sezione tradizionale 6,7-6,8mm e una doppia schermatura schermatura. Se poi la guaina esterna del cavo sarà in polietilene (solitamente di colore scuro), meglio ancora, perché il polietilene è particolarmente adatto per la posa in esterno.
Credo che una modesta amplificazione sia utile mantenerla (più che altro per la distanza a cui si trovano i segnali da ricevere, anche se privi di problemi d'otticità). Naturalmente però servirà un amplificatore avente un ingresso VHF e uno UHF, dal guadagno regolabile (sentire i rivenditori locali, volendo anche gli amplificatori della RKB di Bassano del Grappa sono mediamente buoni).
Io utilizzerei un amplificatore da palo, mettendo il relativo alimentatore nel sottotetto (al posto dell'attuale amplificatore per la log).
Direi che mi sembra tutto..

La risposta mi sembra chiara ed esaustiva, ma ora mi chiedono di fare una estensione dell'impianto anche per la villetta accanto adoperando un solo sistema di antenne. Visto che dalla mia parte non ho ancora fatto l'intervento mi chiedevo se la cosa è possibile mettendo un partitore, per sdoppiare il segnale, subito dopo l'aplificatore d'antenna in modo da servire entrambe le villette. L'altra villetta ha un impianto con cinque prese che sono servite direttamente da un partitore a cinque uscite disposto subito dopo l'amplificatore d'antenna attraverso cinque cavi, 3 lunghi circa 5 metri 2 lunghi 8 metri, quidi presumo che dopo lo sdoppiamento del segnale sarà necessario forse amplificare ancora.
Secondo voi è possibile fare un impianto di questo tipo

Grazie Mille
 
La cosa è fattibilissima.
Puoi sistemare sul palo un partitore a due sucite da palo (senti al riguardo i rivenditori di zona), purché consenta il passaggio della corrente continua erogata dall'alimentatore (nel sottotetto) lungo il cavo di discesa verso l'amplificatore da palo.

Alcune note.
- Gli amplificatori di recente produzione di solito sono provvisti di regolazioni di guadagno, così da correggere eventuali piccole carenze o eccessi.
- In casa tua avrai "più segnale" rispetto ai tuoi vicini (il tuo impianto prevede meno prese e diversi metri di cavo di collegamento in meno), anche se questo non dovrebbe essere un problema, visti i versatili margini di funzionamento del segnale DTT.
- Se il cavo che va alla villetta vicina sarà esterno e sospeso tra le case, come presumo, dovresti cercare di fissarlo in modo che non sia "appeso" per conto proprio tra le estremità dei due tetti: sia che lo si lasci teso, sia che rimanga un po' lento, come a formare una certa "curva" tra le due case, si troverà comunque in trazione e ciò con le intemperie e le variazioni termiche ne causerà un degrado piuttosto rapido. Sarà bene ingegnarsi nel far sì che nella parte sospesa venga "sorretto" in più punti da un cordino o da un cavetto d'acciaio. ;)
 
Ciao, leggendo meglio il tuo post, mi pare di capire che tu distribuisca il segnale tramite un DERIVATORE (a 2 uscite), i tuoi vicini con un PARTITORE (a 5 uscite).
Si potrebbe avere la stessa attenuazione (o comunque molto simile) in entrambi gli edifici, sostituendo gli elementi in oggetto con alcuni più "calcolati" (per esempio da te un DE2-18, dal tuo vicino un DE6-16, con l'uscita non utilizzata e l'uscita passante chiuse con resistenza da 75 ohm); l'attenuazione maggiore del tuo derivatore, verrebbe compensata dalla minore lunghezza del cavo tra il partitore che metterai subito dopo il miscelatore, e il derivatore in casa tua.
Poi, magari, già con i dispositivi installati ora, per pura fortuna, avresti una attenuazione simile in entrambi gli edifici, però sappi che il derivatore è meglio del partitore, come dispositivo da utilizzare per distribuire direttamente il segnale alle prese.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro...
Ciao!;)
 
Io credo di aver capito che cromosoma chiama derivatore quello che è invece un partitore...
Ad ogni modo, l'importante è "trattare bene" il cavo che andrebbe a collegare la casa dei vicini, come detto prima.

La soluzione alternativa propsettata da fatantony è validissima, basta che il partitore da palo che deve suddividere le discese verso le due case abbia il passaggio della CC (direzionale, dalle due uscite verso l'ingresso), come detto prima.

Nel dubbio sul passaggio della CC invece sui derivatori passanti, l'alimentatore dovrà rimanere collocato prima delle derivazioni (cioè tra il partitore da palo e le derivazioni in casa).
Volendo, si può predisporre un alimentatore anche a casa dei vicini, così se in uno dei due appartamenti dovesse venire staccata la corrente per una necessità qualsiasi, l'altro appartamento continuerà ad avere il segnale (l'amplificatore sul palo rimarrà comuqnue sotto tensione, purché entrambe le uscite del partitore da palo permettano il passaggio della CC). :icon_cool:
 
Mi scuso per non essermi spiegato bene.
Le due villette non sono separate, ma sono la classica bivilla divisa in verticale con il sottotetto praticamente in comune.
Quindi non ho problemi relativi al cavo di comunicazione tra le due unità perchè posso mettere tutto nel sottotetto. La mia idea era di mettere dopo le antenne l'amplificatore (22 db regolabili tra uhf e vhf) e l'alimentatore nel sottotetto quindi subito dopo il partitore e poi servire con le due uscite i due impianti. Il mio dubbio era se per il vicino servirà amplificare di più visto che il suo impianto è più complesso e stavo pensando ad un partitore con uscite amplificate e regolabili (se esiste oppure partitore+amplificatore regolabile dalla parte del vicino) in modo da equilibrare i due impianti. Per quanto riguarda l'impianto del vicino probabilmente il suo è un derivatore, ( e non un partitore come scritto all'inizio, appena possibile controllerò) con 5 uscite che servono le prese tv.
Da quello che ho capito la cosa è fattibile, ma è necessario porre attenzione all'amplificazione (o attenuazione) dei due segnali, dopo il partitore, per equilibrare bene i due impianti tenendo conto che dalla mia parte rifarò completamente l'impianto, quindi posso decidere qualsiasi modifica, mentre per il vicino devo solo fornire il segnale corretto senza toccare niente sulla distribuzione.

Grazie Mille :D :D :D
 
In questo caso è molto semplice.
Innnanzi tutto, evita i partitori amplificati (sono di fatto degli amplificatori da interno multi-uscita). Fanno solo danno perché aggiungono rumore al segnale.
Poi, puoi usare il partitore per sdoppiare il tutto sui due impianti e verificare per bene, poi, se effettivamente il vicino usa un derivatore passante per le proprie prese (il derivatore passante ha un ingresso, un'uscita passante, per eventuali derivazioni successiva - ma in questo caso sarà chiuso da una resistenza di carico da 75 Ohm - e le necessarie uscite derivate).
Verificane comunque marca e modello, che solitamente è indicato sulla chiassis.

Se si tratta di un derivatore passante (con uscita passante chiusa da apposito carico da 75 Ohm), allora puoi usarne uno anche tu per le tue due prese, basta che abbia analoga perdita di derivazione di quello usato dai tuoi vicini (tale perdita è recuperata dal guadagno dell'amplificatore da palo) e i due impianti saranno perfettamente equilibrati. :icon_cool:
 
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