Buon Giorno a tutti e un grazie anticipato per tutti quelli che mi risponderanno.
Diversi giorni fa ho inviato questo messaggio:
Il mio problema è che in una casa ho un vecchio impianto (circa 20 anni), dopo lo switch-off riesco a vedere, direi bene, tutti i canali, ma mi capita spesso di vedere l'efetto quadrettatura oppure per qualche secondo il solito mancanza di segnale. Ora vorrei rifare l'impianto iniziando dalla sostituzione dell'antenna del cavo e dell'amplificatore. L'impianto esistente è singolo e molto semplice: antenna logaritmica, amplificatore sotto-tetto (se non mi sbaglio ha un guadagno di 20 db) discesa di circa 8 mt, derivatore con due uscite, in una uscita una presa dopo circa 15 mt e nell'altra una dopo 6 mt. La mia intenzione è di mantenere l'impianto con solo due prese, ma cercare di eliminare i problemi sopra citati.
AG-BRASC, che ringrazio, mi ha risposto così :
Allora...
Da S. Donà non dovrebbero esserci difficoltà a ricevere bene tutto il necessario dai Colli Euganei, precisamente Monte Venda per la RAI e Monte Madonna per tutto il resto (dividendo schematicamente i segnali disponibili tra i due siti d'emissione).
Tra l'altro Monte Venda e Monte Madonna si trovano in drezione praticamente identica (differenza in gradi trascurabile per quasi tutto il Veneto Orientale), quindi basterà sostituire antenne, amplificatore e cavi (almeno quelli esterni).
Però non è opportuno utilizzare una logaritmica, che essendo poco direttiva e avendo un guadagno piuttosto esiguo, non è adatta a ricevere segnali le cui fonti si trovano a distanza abbastanza considerevole (quasi 80Km in linea d'aria).
Meglio utilizzare una direttiva UHF, ad es. la ormai famossissima e reperibilissima Fracarro BLU420F, con un'antenna VHF di III banda, come la Fracarro 6E512_F oppure come la Fracarro BLV6F.
Come cavo, è bene sceglierne uno NON a sezione sottile (tipo quelli da 5mm), ma di sezione tradizionale 6,7-6,8mm e una doppia schermatura schermatura. Se poi la guaina esterna del cavo sarà in polietilene (solitamente di colore scuro), meglio ancora, perché il polietilene è particolarmente adatto per la posa in esterno.
Credo che una modesta amplificazione sia utile mantenerla (più che altro per la distanza a cui si trovano i segnali da ricevere, anche se privi di problemi d'otticità). Naturalmente però servirà un amplificatore avente un ingresso VHF e uno UHF, dal guadagno regolabile (sentire i rivenditori locali, volendo anche gli amplificatori della RKB di Bassano del Grappa sono mediamente buoni).
Io utilizzerei un amplificatore da palo, mettendo il relativo alimentatore nel sottotetto (al posto dell'attuale amplificatore per la log).
Direi che mi sembra tutto..
La risposta mi sembra chiara ed esaustiva, ma ora mi chiedono di fare una estensione dell'impianto anche per la villetta accanto adoperando un solo sistema di antenne. Visto che dalla mia parte non ho ancora fatto l'intervento mi chiedevo se la cosa è possibile mettendo un partitore, per sdoppiare il segnale, subito dopo l'aplificatore d'antenna in modo da servire entrambe le villette. L'altra villetta ha un impianto con cinque prese che sono servite direttamente da un partitore a cinque uscite disposto subito dopo l'amplificatore d'antenna attraverso cinque cavi, 3 lunghi circa 5 metri 2 lunghi 8 metri, quidi presumo che dopo lo sdoppiamento del segnale sarà necessario forse amplificare ancora.
Secondo voi è possibile fare un impianto di questo tipo
Grazie Mille
Diversi giorni fa ho inviato questo messaggio:
Il mio problema è che in una casa ho un vecchio impianto (circa 20 anni), dopo lo switch-off riesco a vedere, direi bene, tutti i canali, ma mi capita spesso di vedere l'efetto quadrettatura oppure per qualche secondo il solito mancanza di segnale. Ora vorrei rifare l'impianto iniziando dalla sostituzione dell'antenna del cavo e dell'amplificatore. L'impianto esistente è singolo e molto semplice: antenna logaritmica, amplificatore sotto-tetto (se non mi sbaglio ha un guadagno di 20 db) discesa di circa 8 mt, derivatore con due uscite, in una uscita una presa dopo circa 15 mt e nell'altra una dopo 6 mt. La mia intenzione è di mantenere l'impianto con solo due prese, ma cercare di eliminare i problemi sopra citati.
AG-BRASC, che ringrazio, mi ha risposto così :
Allora...
Da S. Donà non dovrebbero esserci difficoltà a ricevere bene tutto il necessario dai Colli Euganei, precisamente Monte Venda per la RAI e Monte Madonna per tutto il resto (dividendo schematicamente i segnali disponibili tra i due siti d'emissione).
Tra l'altro Monte Venda e Monte Madonna si trovano in drezione praticamente identica (differenza in gradi trascurabile per quasi tutto il Veneto Orientale), quindi basterà sostituire antenne, amplificatore e cavi (almeno quelli esterni).
Però non è opportuno utilizzare una logaritmica, che essendo poco direttiva e avendo un guadagno piuttosto esiguo, non è adatta a ricevere segnali le cui fonti si trovano a distanza abbastanza considerevole (quasi 80Km in linea d'aria).
Meglio utilizzare una direttiva UHF, ad es. la ormai famossissima e reperibilissima Fracarro BLU420F, con un'antenna VHF di III banda, come la Fracarro 6E512_F oppure come la Fracarro BLV6F.
Come cavo, è bene sceglierne uno NON a sezione sottile (tipo quelli da 5mm), ma di sezione tradizionale 6,7-6,8mm e una doppia schermatura schermatura. Se poi la guaina esterna del cavo sarà in polietilene (solitamente di colore scuro), meglio ancora, perché il polietilene è particolarmente adatto per la posa in esterno.
Credo che una modesta amplificazione sia utile mantenerla (più che altro per la distanza a cui si trovano i segnali da ricevere, anche se privi di problemi d'otticità). Naturalmente però servirà un amplificatore avente un ingresso VHF e uno UHF, dal guadagno regolabile (sentire i rivenditori locali, volendo anche gli amplificatori della RKB di Bassano del Grappa sono mediamente buoni).
Io utilizzerei un amplificatore da palo, mettendo il relativo alimentatore nel sottotetto (al posto dell'attuale amplificatore per la log).
Direi che mi sembra tutto..
La risposta mi sembra chiara ed esaustiva, ma ora mi chiedono di fare una estensione dell'impianto anche per la villetta accanto adoperando un solo sistema di antenne. Visto che dalla mia parte non ho ancora fatto l'intervento mi chiedevo se la cosa è possibile mettendo un partitore, per sdoppiare il segnale, subito dopo l'aplificatore d'antenna in modo da servire entrambe le villette. L'altra villetta ha un impianto con cinque prese che sono servite direttamente da un partitore a cinque uscite disposto subito dopo l'amplificatore d'antenna attraverso cinque cavi, 3 lunghi circa 5 metri 2 lunghi 8 metri, quidi presumo che dopo lo sdoppiamento del segnale sarà necessario forse amplificare ancora.
Secondo voi è possibile fare un impianto di questo tipo
Grazie Mille