M. Daniele
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Potrebbero saltare due puntate di «Annozero». Lui: «Le cose sono serie»
MILANO - Dieci giorni di sospensione e di mancata retribuzione a partire da lunedì 18 ottobre. Sarebbe questo, a quanto si apprende, il contenuto della lettera consegnata stamattina a Michele Santoro dall'azienda dopo il richiamo delle direzione generale per la puntata d'apertura di Annozero. Il provvedimento disciplinare potrebbe indirettamente implicare la sospensione di una o due puntate di Annozero ma domani andrà regolarmente in onda.
LA PUNTATA INCRIMINATA - La puntata che ha comportato il provvedimento è la prima (23 settembre) quando, con un monologo tutto incentrato sulla similitudine tra il suo lavoro e quello di un azienda che produce bicchieri, Santoro se l'è presa con i vertici della Rai che hanno messo i bastoni tra le ruote alla trasmissione, che non l'hanno promossa e che alla fine l'hanno azzoppata non rinnovando i contratti a due dei collaboratori di punta, Marco Travaglio e il vignettista Vauro. «Vaffan...bicchiere» concluse Santoro in diretta polemizzando con il dg Mauro Masi e con la circolare sul contraddittorio nei programmi.
AL TELEFONO - Strappare un commento a Santoro in queste ore è un'impresa. Gentile e nervoso nello stesso momento, raggiunto telefonicamente dice lapidario che «le cose son serie». «In questo momento c'ho da fare». E chiude secco: «Sto impicciato».
CORRIERE.IT
MILANO - Dieci giorni di sospensione e di mancata retribuzione a partire da lunedì 18 ottobre. Sarebbe questo, a quanto si apprende, il contenuto della lettera consegnata stamattina a Michele Santoro dall'azienda dopo il richiamo delle direzione generale per la puntata d'apertura di Annozero. Il provvedimento disciplinare potrebbe indirettamente implicare la sospensione di una o due puntate di Annozero ma domani andrà regolarmente in onda.
LA PUNTATA INCRIMINATA - La puntata che ha comportato il provvedimento è la prima (23 settembre) quando, con un monologo tutto incentrato sulla similitudine tra il suo lavoro e quello di un azienda che produce bicchieri, Santoro se l'è presa con i vertici della Rai che hanno messo i bastoni tra le ruote alla trasmissione, che non l'hanno promossa e che alla fine l'hanno azzoppata non rinnovando i contratti a due dei collaboratori di punta, Marco Travaglio e il vignettista Vauro. «Vaffan...bicchiere» concluse Santoro in diretta polemizzando con il dg Mauro Masi e con la circolare sul contraddittorio nei programmi.
AL TELEFONO - Strappare un commento a Santoro in queste ore è un'impresa. Gentile e nervoso nello stesso momento, raggiunto telefonicamente dice lapidario che «le cose son serie». «In questo momento c'ho da fare». E chiude secco: «Sto impicciato».
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