Satellite e terrestre su un unico cavo

thor1984

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Ciao, sono nuovo, mi sono iscritto per avere una soluzione a un problema difficile... In pratica, ho montato una parabola vicino all'antenna terrestre, solo che non riesco a far passare un secondo cavo nel corrugato che dall'antenna arriva in casa, dove si trova l'alimentatore e un partitore (o derivatore?). Non ci passa proprio, deve esserci una ostruzione, neanche con la sonda ci siamo riusciti... si ferma dopo circa 10 metri e non va più avanti, da tutt'e due le parti...
Ho pensato che potrei miscelare la parabola al segnale terrestre, utilizzando quindi l'unico cavo che c'è. Però, mi hanno detto che non posso farlo, perché quel cavo porta anche i 12 volt dell'alimentazione dell'amplificatore che andrebbero in conflitto con gli impulsi che manda il decoder all'Lnb... giusto?
Come posso fare allora? Nella zona i segnali del terrestre non sono molto forti e non si può eliminare l'amplificatore, altrimenti sarebbe semplice... tolgo amplificatore e alimentatore e ho risolto... ma così non si vedono i canali terrestri a tutte le prese!
Fosse per me, farei scendere un nuovo cavo per la parabola esternamente, fino al punto in cui c'è il tv, e poi farei un buco nella parete, ma mio padre non vuole, dice che rovina l'estetica della casa, che è una villetta con giardino. Mi ha chiesto a tutti i costi di trovare una soluzione per far passare il cavo nel corrugato esistente... ma certo non posso rompere il muro per rimuovere l'ostruzione, che non so neanche bene dove si trova...

Potete darmi una soluzione?
Grazie
 
Potresti spostare l'alimentatore e cambiare i partitori che hai ... e cambiare il cavo coassiale perché penso, magari a torto, che non sia adatto per le frequenze del satellite. Direi che un problema iniziale potrebbe essere proprio capire la marca e il modello di cavo e se possano passare i segnali del satellite. Nel caso passino puoi pensare di spostare l'alimentatore nel tratto di cavo coassiale destinato al dtt prima che venga miscelato col segnale del satellite. Poi dovresti cambiare i partitori/derivatori dell'impianto mettendoli adatti alle frequenze satellitari. Comunque se sei obbligato a cambiare il cavo coassiale potresti tentare nuovamente di far passare due cavi coassiale per satellite perché è migliore come soluzione in quanto avresti meno vincoli per il dtt e per il satellite.
 
Grazie, ma non credo che potrei risolvere così. Il cavo esistente non viene via, così come non passa un altro cavo (non passa neanche la sonda...), se proviamo a tirare con molta forza rischiamo di romperlo, e addio... Dunque, devo utilizzare quel cavo, il segnale sat dovrebbe passare bene, si tratta comunque di un pezzo di circa 13 metri, non di più.
Portare l'alimentatore vicino all'amplificatore? Certo, potrei utilizzare una scatola stagna, ma non so come far arrivare fin lì la corrente a 220 volt! Come già detto, per quel maledetto corrugato non passa niente e mio padre non vuole cavi o fili esterni...
Quanto ai partitori e derivatori, ok, posso sostituirli con il tipo adatto al sat. Devo però trovare il modo di far arrivare il segnale miscelato sat e terrestre fino alla scatola di derivazione che si trova in casa, senza che si creino interferenze fra le tensioni dell'alimentatore e del decoder... un modo ci deve essere...
 
Aggiungo, che ora l'impianto è fatto così: piano superiore Alimentatore 12 volt, va in derivatore CAD11 a 1 uscita che va a presa camera da letto; uscita passante del CAD va al piano di sotto, dove c'è un partitore induttivo Fracarro che serve due prese. Mi serve di portare il satellite a una delle due prese del piano terra e il terrestre a tutte e tre.
 
Se non sai che tipo di cavo coassiale hai e da quanto tempo è messo lì potresti chiamare un tecnico dotato di strumentazione apposita che potrà misurare la perdita dovuta al cavo alle frequenze tipiche del satellite. Lui potrà capire se le perdite del cavo sono sopportabili per le frequenze del satellite. Comunque se non hai le prese per i connettori F sugli scatolotti per i partitori/derivatori direi che li devi cambiare se no aggiungi perdite di segnale a perdite, così come per le prese a muro, dovrebbero essere quelle apposite per satellite. Vedendo praticamente la situazione potrà proporti una soluzione anche per l'alimentazione.
 
Ciao, tempo fa mi è capitato un caso simile. Ho risolto utilizzando un amplificatore che mi sono fatto realizzare appositamente dalla FME Elettronica. Ho modificato lo schema del mio impianto per adattarlo al tuo e te lo riporto sotto.
Come vedi, devi sostituire l'amplificatore esistente con quello che ha ingresso anche SAT, inoltre devi cambiare sia il derivatore sia il partitore con modelli che consentano il passaggio dei segnali sat. Questo vale anche per l'alimentatore. Insomma, devi rifare l'impianto da capo... tenendo solo i cavi, che si spera non provochino troppa attenuazione. In ultimo, usi una presa demiscelata sat-tv per ottenere i segnali sat e terrestre nello stesso punto.
Come funziona? In pratica, l'amplificatore contiene dei componenti che consentono di utilizzare, per l'alimentazione, la tensione che arriva dal decoder (opportunamente livellata a 12 V), se questo è collegato e in stand by o acceso. Qualora il decoder non fosse in questo stato o venisse del tutto rimosso, passano i 12 V dell'alimentatore, che però non raggiungono l'LNB della parabola. Insomma, è semplice e funziona. La maggior parte dei decoder eroga una corrente sufficiente a far funzionare un amplificatore da 20 o 25 dB, cioè non più di 100 mA. Ecco lo schema dei collegamenti:

a291g5.jpg
 
grazie Piersan... se ho ben capito, quindi, devo cambiare tutto... amplificatore, alimentatore, derivatore e partitore... e aggiungere una presa demiscelata... Cercherò di fare digerire il tutto a mio padre, in fondo è lui che non vuole cavi esterni e buchi nei muri... Lo schema è abbastanza chiaro e rispecchia la mia casa. Siamo sicuri che funzionerà? Dovrò ordinare un amplificatore siffatto alla Fme Elettronica... non credo si trovino facilmente in giro, almeno io non li ho mai visti, i negozi hanno i classici a due ingressi VHF e UHF... Però mi pare l'unica soluzione, sperando, come dice Alevia, che i cavi coassiali non siano così vecchi da attenuare tutto il segnale sat... ora però il terrestre si vede bene, non dovrebbero essere così male, anche se non sono nuovi. ne parlerò a casa e poi vi dico.
 
Ti consiglio comunque, e prima di spendere dei soldi per comperare il necessario, di misurare l'attenuazione che provoca il cavo alle frequenze del satellite. Il tratto di cavo è corto ma non si sa mai.
 
Infatti prima di sostituire tutto l'impianto , c'è anche un'ultima soluzione che adottava in casi estremi un mio amico ,è piuttosto drastica ,ma efficace ,se si intuisce che il cavo all'interno della tubazione possa essere bloccato da residui cementizi come spesso avviene se non dipende da curve irregolari della tubazione ;si ostruisce l'uscita con del nylon , si versano da sopra piccole dosi di acido :in 3-4 ore il cavo è libero ,ed è consigliabile sostituirlo ,come anche sciacquare bene con acqua la tubazione prima di rinfilarvi i due cavi

Chiaramente c'è una percentuale di rischio ! che se il cavo non si muove neppure cosi in poco tempo le attenuazioni andranno alle stelle :eusa_whistle::D
 
Infatti prima di sostituire tutto l'impianto , c'è anche un'ultima soluzione che adottava in casi estremi un mio amico ,è piuttosto drastica ,ma efficace ,se si intuisce che il cavo all'interno della tubazione possa essere bloccato da residui cementizi come spesso avviene se non dipende da curve irregolari della tubazione ;si ostruisce l'uscita con del nylon , si versano da sopra piccole dosi di acido :in 3-4 ore il cavo è libero ,ed è consigliabile sostituirlo ,come anche sciacquare bene con acqua la tubazione prima di rinfilarvi i due cavi

Chiaramente c'è una percentuale di rischio ! che se il cavo non si muove neppure cosi in poco tempo le attenuazioni andranno alle stelle :eusa_whistle::D

Davvero drastica come soluzione! Ma il tuo amico fa l'idraulico o l'antennista? :)
 
Davvero drastica come soluzione! Ma il tuo amico fa l'idraulico o l'antennista? :)

La via di mezzo... elettricista :laughing7:
Per entrare nei particolari, mi accorsi che era stata usata questa " tecnica"di infilaggio in particolar modo in un condominio nel quale si era completamente trascurato la procedura di risciacquo quindi lascio immaginare ...ti richiamano dopo un anno e cosa ho ho trovato ?non solo i cavi ridotti a brandelli ,ma anche i derivatori nelle scatole:5eek:
 
Certo, l'acido scende lungo i cavi fino alle scatole... e corrode tutto... sarebbe meglio provare con l'aria compressa e poi tanto, tanto liquido scivolante...
 
Certo, l'acido scende lungo i cavi fino alle scatole... e corrode tutto... sarebbe meglio provare con l'aria compressa e poi tanto, tanto liquido scivolante...

Quoto, niente acido,metti più lubrificante che puoi, possibilmente dalla parte più alta e soffia con il compressore.
Sicuro che non c'è un'ltra scatola nascosta?
Il cavo che c'è si muove tirando oppure non si muove per niente? Fa un pezzo e poi si ferma?
Riprova dopo aver sparato il lubrificante

Saluti
 
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