Scarica elettrica toccando la PARABOLA

alfrodeo

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Salve a tutti.
un' oretta fa sono salito sul tetto per sistemare la motorizzata con attuatore.
(premetto che l'alimentazione 36v era staccata)
toccando con una mano il palo di sostegno e con l'altra la parabola avvertivo un formicolio che aumentava se facevo + forza sulla parabola stessa.
ad occhio erano molti di + dei 12v che viaggiano nel cavo e comunque lo stesso era ben isolato.
qualcuno mi sa dire da cosa puo dipendere questo fenomeno?
Grazie
 
Probabilmente è dovuto ad un paio di condensatori che vanno a massa internamente al decoder od al televisore, uno dalla fase e l'altro dal neutro di linea. Se colleghi il telaio del decoder alla terra dell'impianto domestico (scommetterei che il cavo di alimentazione è privo della terra) il problema dovrebbe scomparire. Si tratta comunque di correnti molto basse.

alfrodeo ha scritto:
qualcuno mi sa dire da cosa puo dipendere questo fenomeno?
Grazie
 
Grazie per le risposte.
il ricevitore è un digiquest 8000SCI.
il cavo è senza terra, ma sinceramente non ricordo di averne visti mai con la presa con il connettore centrale .
Riguardo i volt, non sono sicuro che fossero pochi considerando che era abbastanza fastidioso.
comunque domani risalgo sul tetto (tempo permettendo) e provo a misurare con il tester .
 
@Tuner
Sarebbe buona norma avere il palo a terra. :)

@Intruder
Dunque, la ENEL ti da la 220Vac, su due cavi, uno è la FASE, l' altro il NEUTRO, normalmente sono i fili di colore nero e blu. Nel cortile di casa, poi, pianti delle punte d' ottone o bronzo, una lega del genere, poi ci attacchi un filo GIALLO/VERDE, e lo porti in casa, questa è la TERRA.

Se prendi un tester, e misuri la tensione in una presa di casa tua, tra il NEUTRO e la TERRA, ossia, tra i fili BLU e GIALLO/VERDE, dovresti trovare pochi volt o nessuno, se cominci a trovarne una cinquantina, l' impianto non è proprio a regola d'arte.

Ciao
 
Premesso che un picchetto conficcato nel terreno va bene per far scattare il differenziale di sicurezza, ma non da garanzia di essere una terra sufficiente per scaricare l'energia di un fulmine, ogni antenna andrebbe collegata ad una terra adeguata.
L'impianto a regola d'arte (antennisticamente parlando) è quello in cui il collegamento di terra dell'antenna è appropriato alle correnti di un fulmine, meglio se la discesa è verticale e passa esternamente all'edificio, per andare ad una messa a terra altrettanto adeguata.
A quel punto di terra dovrebbero andare anche tutti i cavi relativi (es. coassiali e posizionatore) per essere messi a terra (proprio la) prima di risalire in casa. (ma questo, a livello domestico non si fa mai...)
Collegando l'antenna all'impianto domestico di terra in modo errato, o collegandosi ad un impianto domestico inadeguato a questa funzione, si corre il rischio di avere la discesa di un potenziale parafulmine nei muri di casa, collegata a tutti i dispositivi elettrici che usiamo.
Con le correnti in gioco, in caso di evento diretto (fulmnine), cioè milioni di Amper, anche poche frazioni di Ohm (basta la lunghezza del cavo) determinano forti differenze di potenziale. Senza trascurare la possibilità che il cavo di terra faccia addirittura da fusibile, se di sezione insufficiente, nell'istante in cui cade il fulmine tutto ciò che è collegato alla terra dell'appartamento (lavatrice, frigorifero, etc etc.) potrebbe salire di potenziale anche a svariate centinaia/migliaia/milioni di volt.
 
@tuner

ok, grazie, quindi, meglio non collegare il palo alla terra di casa, che possiam prendere nel sottotetto.

Ciao
 
Il problema è che tramite il cavo coassiale ed il decoder la parabola finisce comunque a terra (seppur malamente) tramite il decoder. Collegare l'antenna alla terra dell'impianto domestico è meglio che non farlo, collegarla ad una terra adatta sarebbe molto meglio.
 
misurato:eusa_think: non vedendo quale è la fase li ho misurati tutti e due,uno mi da 25 v e l'altro 125 v e non è uguale in tutte le prese:eusa_think: addirittura alcune mi danno il 220 :eusa_think: ma dato che l'impianto lo realizzai io sicuramente all'epoca non rispettai la fase e il neutro nell'impianto ,ma comunque lo devo rifare per via della conformità (da un elettricista naturalmente:D )
 
Il neutro è il centro stella del trasformatore enel a 380V, mentre la fase, è una delle fasi della linea a 380V. Nelle prese domestiche non c'è nulla di male se il neutro e la fase stanno sopra o sotto, essendo la cosa del tutto arbitraria. Nei rilievi che fai col tester (fra neutro e terra e fra fase e terra) potrebbero aver parte i vari dispositivi (elettrodomestici) collegati all'impianto, anche se spenti. Sarebbe poi da vedere se hai una terra unica, e quanto sei lontando dalla cabina enel. L'importante (per la sicurezza) è avere installato un interruttore differenziale.
 
quindi dovrei staccare tutti i dispositivi elettrici:eusa_wall: si il differenziale cè ,per i fulmini le antenne non sono sul tetto :D sono nel pollaio:D e poi a circa 100 metri cè la linea di alta tensione in teoria i fulmini(spero) cadono li
 
Non ricordo più la formula, ma credo che se si tratta di una linea primaria ad alta tensione tu sia abbondantemente nel suo cono protettivo riguardo i fulmini. Se poi sia una cosa salutare essere vicini ad una linea ad alta tensione ho cominciato a domandarmelo quando, andandoci sotto, ho visto accendersi un neon (di quelli a tubo da un metro e mezzo) che tenevo in mano...

intruder800 ha scritto:
a circa 100 metri cè la linea di alta tensione in teoria i fulmini(spero) cadono li
 
e gia sicuramente non è buona cosa:eusa_think: mettiamoci sopra tutto l'inquinamento di onde microonde radiofrequenze e via dicendo:eusa_wall:fortuna che le mie antenne ne acchiappano un pò:lol: :lol:
 
Tuner ha scritto:
Se poi sia una cosa salutare essere vicini ad una linea ad alta tensione ho cominciato a domandarmelo quando, andandoci sotto, ho visto accendersi un neon (di quelli a tubo da un metro e mezzo) che tenevo in mano...
:5eek: in che senso.... come... si e' acceso... ?? il rivestimento fluorescente reagisce ??

beh, guardiamola dal lato positivo... se i neon si accendono da soli, si risparmia sulla bolletta dell'ENEL :D
 
Comunque la scarica eventuale che si ha toccando il decoder puo essere dovuta al filtro antidisturbo del decoder medesimo

I decoder solitamente sono a doppio isolamento ergo non sono e NON vanno collegati a terra

Il sotegno della parabola si come tutte le masse metalliche ma nessuno lo fà
 
L'isolamento rispetto alla rete è (di norma) dato dall'alimentazione, ovvero dal trasformatore del PS switching interno. Poichè le antenne sono a massa ed i cavi d'antenna pure, magari tramite il motore diseqc, o tramite il centralino TV per il DTT, collegando a massa il decoder non succede nulla di male. Anzi, nella malaugurata ipotesi che il trasformatorino del PS switching perdesse l'isolamento, e la 220, dopo corti di vari componenti e fiammate sullo stampato andasse a finire sullo chassis, salterebbe immediatamente il differenziale di casa.
 
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