Scuola, la tecnologia che non serve

ERCOLINO

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Secondo i dati OCSE, che fanno riferimento a rilevazioni del 2012, l'ausilio dei computer e dei tablet non necessariamente migliora i risultati accademici degli alunni. Anzi, può essere vero il contrario


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Da me si usa registro elettronico, lavagna elettronica ed alcune classi il tablet e scaricano il libro lì sopra senza comprare quello cartaceo
 
Provato sulla mia pelle. Il più delle volte, la tecnologia (intesa come LIM, registro elettronico) è inutile, tediante e fa perdere tempo prezioso.

A questo si aggiunga la discutibile preparazione dei prof, spesso sono "obbligati" a frequentare corsi di preparazione di dubbia efficacia.
 
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Si infatti si perde tempo usando la tecnologia per la scuola (in quanto spesso vedendo un argomento si finisce con un altro correlato poi ci si distrae e si va altrove) come studio delle materie didattiche, è magari integrativa e complementare ma non fondamentale, per me i vecchi testi scolastici ed universitari non moriranno mai. ;)
 
Si infatti si perde tempo usando la tecnologia per la scuola (in quanto spesso vedendo un argomento si finisce con un altro correlato poi ci si distrae e si va altrove) come studio delle materie didattiche, è magari integrativa e complementare ma non fondamentale, per me i vecchi testi scolastici ed universitari non moriranno mai. ;)

Infatti. In ogni caso la tecnologia può e deve essere una risorsa.

La mia (ormai ex) scuola si dotò sin da subito di una piattaforma cloud che dava ai prof la possibilità di condividere del materiale didattico con gli alunni delle rispettive classi, i quali avrebbero potuto modificarlo e condividerlo tra di loro. Inutile dire che non ebbe successo. I professori prima, gli alunni (me compreso) di conseguenza, la abbandonarono dopo qualche mese, nemmeno alla fine dell'anno scolastico. Ad affossarla fu sopratutto il fatto che era tutto tranne che user friendly.

Ora, strumenti quali Google Apps for Education sono più che mai semplici ed immediati, e, credimi, se usati correttamente potrebbero rivelarsi utilissimi, eppure non li usa nessuno.

Noto più che altro una certa attitudine a voler complicarsi la vita con "cose" inutili (citavo appunto le LIM) o dannose ai fini della didattica, che cozza con quello che in realtà dovrebbe essere il fine ultimo della tecnologia.
 
Ah figurati :D

Da me c'erano un paio di classi (forse 3) alle quali, con il supporto del privato, dettero gli iPad.. :D

In genere comunque le scuole cercano di adottare delle soluzioni quanto più economiche possibile, giustamente direi, considerato che l'aquisto è a carico delle famiglie.

Il fatto negativo è che poi hai delle merdine in mano. :D
 
2006...superiori..i tablet non esistevano
Io ancora prima dal 1997, quando il bello era proprio che ci si doveva basare solo sui testi scolastici e forse era anche meglio per lo studente che si concentrava di più sullo studio e non perdeva tempo, oggi invece grazie a tutti questi dispositivi anche se utili (se solo usati per integrare una ricerca o studio) lo studente si allontana sempre di più da quello che originariamente era la vera scuola. ;)
 
La tendenza sarà quella ma forse sono le nostre teste che non sono pronte, questi mezzi distraggono perchè ci si mette a fare altro e poi mi pare che dicessero che carta e penna aiutino i piccoli a sviluppare certe parti del cervello.
 
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