Segnale DTT: come funziona?

El Berto

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Stavo pensando l'altro giorno che il segnale in banda base (quello PAL che esce dalla scart) viene modulato per poter essere trasmesso dall'antenna.
Adesso, anzichè mandare in ingresso al modulatore un segnale analogico invio un segnale digitale, modulato per essere trasmesso da un sistema analogico (quello pre-esistente).
Un po' come fa il vecchio modem a 56k.

Supponendo adesso di voler installare un'emittente in giardino (a livello teorico, ovviamente), io dovrei mandare in ingresso un segnale "analogico" al mio vecchio trasmettitore, cioè un segnale digitale, predisposto per la trasmissione con il vecchio trasmettitore.

Quindi prendo la mia telecamera (analogica), digitalizzo il segnale in MPEG2, e poi dovrei "modificarlo" per inserire il MUX, il nome del canale, l'LCN, etc. etc.

Correggetemi se sbaglio...
 
La fai troppo semplice. A grandi linee, partendo dal segnale analogico della videocamera:
1) converti il video in MPEG-2 e l'audio in MPEG layer 1;
2) crei un transport stream MPEG-2 compatibile con le specifiche DVB-T (ci sono software specifici) con le varie informazioni aggiuntive (LCN, EPG, ecc..);
3) Aggiungi i codici di correzione errore (FEC);
4) Il flusso digitale così prodotto entra in un modulatore digitale che modula i bit in ingresso secondo uno degli schemi adottati per il DVB-T, che sono pricipalmente il 64-QAM o il QPSK. In uscita ti troverai la forma d'onda tipica del segnale DVB-T pronta per essere amplificata e trasmessa dall'antenna.
5) Il segnale viene amplificato e trasmesso dall'antenna. Solo questa parte è identica al vecchio sistema analogico, perchè la frequenza e la largezza di banda del canale sono le stesse di prima.
 
Quindi l'equivalente del modulatore rf per segnale analogico che riceveva in ingresso il segnale (x es.) della playstation e lo modulava per riceverlo con il tuner analogico del televisore......andrà via qualche anno per averlo?
 
Sicuramente, per due ottimi motivi:
1) sarebbe molto più costoso di un banale modulatore RF perchè l'encoder MPEG-2 e il modulatore QPSK/QAM non sono proprio banali da implementare;
2) finchè i televisori avranno un tuner analogico integrato (per parecchi anni a venire) non ci sarà l'esigenza di un modulatore RF digitale;

Inoltre prima che si verifichino le condizioni che rendano necessario un apparecchio come quello da te ipotizzato ci saranno probabilmente dei sistemi di trasmissione wireless anche in HD molto più flessibili e potenti di quelli attuali, che renderanno del tutto inutile il ricorso alla trasmissione via cavo al televisore (anche in un'altra stanza). Già adesso si comincia a parlare di HDMI wireless, mentre invece lo streaming da PC o media server su rete wi-fi (per ora solo di file preregistrati, ma prossimamente anche con ripetizione dei canali ricevuti via DVB terrestre o satellitare) è già una realtà e molti nuovi televisori nascono già attrezzarsi per collegarsi a questi media server.

Ci sono quindi buone possibilità che un apparecchio modulatore RF digitale non veda mai la luce...
 
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