Ciao a tutti,
sono molto interessato all'aspetto economico (spese, guadagni, investimenti, etc...) riguardante il possesso di un canale tv, tanto satellitare, quanto terrestre. Ho notato che negli ultimi anni (almeno per quanto riguarda il dtt ed ad eccezione di alcune emittenti che si sono affermate sempre più) c'è stato un susseguirsi di aperture e chiusure di nuovi canali, anche a distanza di pochi anni (per non parlare dei passaggi di proprietà). A tal proposito, vorrei sapere, tenendo conto delle differenze abissali che possono esistere tra i vari editori, quando un canale viene considerato "stabile" e non a rischio chiusura. Spulciando tra i dati auditel, ho notato infatti che alcune reti hanno una media share mensile di circa 0,03 (a volte anche meno). E' ritenuta una media sufficiente per rimanere on air? Quali sono, secondo voi, i canali a diffusione nazionale che rischiano?
sono molto interessato all'aspetto economico (spese, guadagni, investimenti, etc...) riguardante il possesso di un canale tv, tanto satellitare, quanto terrestre. Ho notato che negli ultimi anni (almeno per quanto riguarda il dtt ed ad eccezione di alcune emittenti che si sono affermate sempre più) c'è stato un susseguirsi di aperture e chiusure di nuovi canali, anche a distanza di pochi anni (per non parlare dei passaggi di proprietà). A tal proposito, vorrei sapere, tenendo conto delle differenze abissali che possono esistere tra i vari editori, quando un canale viene considerato "stabile" e non a rischio chiusura. Spulciando tra i dati auditel, ho notato infatti che alcune reti hanno una media share mensile di circa 0,03 (a volte anche meno). E' ritenuta una media sufficiente per rimanere on air? Quali sono, secondo voi, i canali a diffusione nazionale che rischiano?