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mi sembra di capire che il tuo impianto e fatto in cascata ( serie ) quante prese e dotato il tuo impianto è un appartamento quantè la lungezza totale di tutto il cavo
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allora, l'impianto è fatto così: l'antenna centralizzata arriva al ripartitore, da cui partono due cavi, uno va alla prima spina e finisce lì, l'altro invece fa il giro della casa, passando attraverso 5 spine. la lunghezza francamente non te la so dire, ma non penso si superino i 60 metri di filo, visto che l'appartamento è 150 metri quadri e le spine sono tutte sulla stessa linea di canalizzazione. In ogni caso pensavo di sostituire un pezzo per volta, per essere sicuro che regge. Secondo te posso procedereantoniopev ha scritto:mi sembra di capire che il tuo impianto e fatto in cascata ( serie ) quante prese e dotato il tuo impianto è un appartamento quantè la lungezza totale di tutto il cavo
No no, i cavi viaggiano solo all'interno, credo in una canalina dedicata, ma non ne sono sicuro. Il problema fondamentale è che sfociano tutti dentro la stessa cassettina in cui c'è pochissimo spazio, e per richiudere la cassettina probabilmente i cavi vengono strozzati. Ho fatto diverse prove di segnali a canalina aperta e chiusa, e col decoder humax9000 riscontravo una perdita di quasi 10% di segnale con la canalina chiusa, senza toccare nient'altro. Per questo pensavo che sostituendo i cavi spessi con quelli più sottili avrei avuto meno ingombro nella cassetta e sarei riuscito a chiuderla senza comprimere.AG-BRASC ha scritto:Un po' di precisazioni.
Di fatto "concettualmente" i cavi coassiali a 75 Ohm sono tutti uguali e non c'è DTT o SAT che tenga.
A volte però io stesso, per semplificare, consiglio di scegliere quelli che vengono dichiarati "adatti per il SAT" in quanto di solito sono dotati di una miglior schermatura. Però preciso anche di scegliere IN OGNI CASO quelli con la sezione dallo spessore "classico", cioè almeno 6,7-6,8mm.
Perché in linea generale i cavi di sezione sottile hanno proprietà elettriche inferiori, a meno di reperirne marche e modelli dal costo abbastanza improponibile (ottenere con un cavo sottile le stesse prestazioni e bassa attenuazione di quelli di sezione tradizionale ne alza moltissimo il costo).
Poi, se il cavo più sottile viaggia all'interno di un appartamento, magari al riparo nei corrugati, per tratti non eccessivamente lunghi e TASSATIVAMENTE non assieme a cavi elettrici nello stesso corrugato o canalina (e questo vale anche per quelli di sezione normale), allora diciamo che l'utilizzo di un cavo di sezione sottile (tipo 5mm) si può anche tenere in considerazione.
Però per i cavi posti all'esterno/all'aperto, quelli sottili non li consiglio affatto.![]()
Allora, per la cronaca, oggi ho passato un cavo della parabola ma con un diametro leggermente superiore a quello che avevo previsto di usare (mi sono trovato una matassa di fili che non ricordavo di avere). I risultati ci sono stati, ma non penso dipenda dal filo (credo che non abbia nè guadagnato nè perso nulla). Praticamente poiché dall'antenna centralizzata il segnale attraverso un partizionatore si divideva in due linee su cui le prese sono collegate in serie, al posto della configurazione originale che prevedeva sulla linea di sinistra 5 prese e su quella di destra solo due, ho equilibrato la situazione in 4 a 3 (e per far arrivare il segnale a questa presa ho usato il cavo sottile del satellite). Così non posso sapere se il segnale ritrovato dipenda dal cavo o dalla "serie" più leggera (che secondo me ha fatto la vera differenza)AG-BRASC ha scritto:Non è detto che con i cavi meno spessi la situazione migliori. Da un lato avresti cavi nuovi, dall'altro, però, i cavi più sottili sono caratterizzati da una dispersione un po' più elevata... Difficile dare una risposta inequivocabilmente esatta!![]()