Sicilia: multe fino a 500 euro per i genitori che fanno usare gli smartphone ai bambini

ERCOLINO

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Tutto giusto, ma chi controlla?

Ovvero, metti uno spyware stile "grande fratello" con un cronometro su tutti gli smartphone e tablet dei residenti e soggiornanti in Sicilia?
Oppure fai una legge che ha delle buone intenzioni ma non si applica?

Direi la seconda.
 
Ma quando capirà la gente che questi maledetti smartphone, o meglio, i social, sono paragonabili alla droga?
C'è un'ignoranza tremenda, anche tra gli insegnanti della scuola primaria.
Ho visto nei centri commerciali bambini di 2-3 anni già con il telefono in mano nella carrozzina completamente ipnotizzati. E se la batteria è scarica, se lo mettono in bocca (i batteri fanno festa).
Io spero che accadrà come con le sigarette, che negli anni 50 negli Usa le vendevano anche ai bambini mentre oggi nessuno si azzarderebbe a darne una al proprio figlio.
 
Ma quando capirà la gente che questi maledetti smartphone, o meglio, i social, sono paragonabili alla droga?
C'è un'ignoranza tremenda, anche tra gli insegnanti della scuola primaria.
Ho visto nei centri commerciali bambini di 2-3 anni già con il telefono in mano nella carrozzina completamente ipnotizzati. E se la batteria è scarica, se lo mettono in bocca (i batteri fanno festa).
Io spero che accadrà come con le sigarette, che negli anni 50 negli Usa le vendevano anche ai bambini mentre oggi nessuno si azzarderebbe a darne una al proprio figlio.
sottoscrivo al 1000 per 1000 quello che dici!! ma cosa vuoi che ci arrivino i genitori di oggi, solo pane (forse) e sti cacchio di social,con rimpirlimento dei poveri figli piccoli.saluti
 
mi preme di fare il mio solito SERMONE

purtroppo è un discorso gigantesco che non si risolve con la multa in sicilia (mi piacerebbe sapere quanta morosità c'è adesso in regione per multe tasse e imposte più rintracciabili di questa).

vietare ai bambini una cosa che sarà per sempre nelle loro vite non ha alcun senso, neanche pedagogico. vedere il contenuto adatto ai bambini in carrozzina mentre si fa la spesa non è più o meno "rincoglionente" di tenerlo sul carrello a vedere campagne di marketing che sono le scatole, i posizionamenti, i promoter ecc ecc. dipende dal tempo, la fruizione e l'interazione continua bambino genitore oltre che la volontà del genitore di interagire col figlio per dissuaderlo dallo smartphone(SPOILER: ZERO)

purtroppo, e siamo alle solite, i primi a non saper usare i telefoni sono i genitori che danno ai figli il telefono (la prima cosa che si impara è il codice di sblocco e spesso pure la password per gli acquisti di app) su cui magari loro hanno guardato cose non proprio adatte a loro...e ben sappiamo che google non dimentica. è molto facile aprire un video di youtube, che parte con un bello spot di un giochino che viene istallato e poi giocato, oppure che youtube consigli dopo il decimo video di peppapig un video taggato ad hoc con altri tipi di suini o che si ricolleghi a una ricerca recente, perché ricordiamoci che youtube è fruibile anche dalla smarttv e dal tablet da bagno.
giusto domenica scorsa su quella di mio zio sono apparse cose e ricerche non proprio adatte ai suoi nipoti che lo volevano guardare, che derivavano da link ricevuti via whatsapp e da lui visionati.

e comunque il problema è ovunque. già alla scuola materna e sicuramente in qualche nido ci sono le mitiche LIM connesse (quella cosa su cui abbiamo speso miliardi, è appurato che non migliorano la resa in nessun grado di istruzione, e le aggiornano pure spendendo altri miliardi, ma il costo da tagliare sono il personale e la carta per le fotocopie). le lim sono quelle cose che fanno schizzare in alto le views di tuta gold, supereroi e altre personalità del web diventate le nostre "babysitter gratuite".e se anche stai attento come genitore e frequenta una scuola poco connessa...ci pensano le varie feste di compleanno ai gonfiabili e babydance al mare o festa di paese a mostrare prima o poi "quel mondo" ai bambini.

vietare non serve a nulla.lo smartphone per i genitori è la novità è chiaro che ne sono innamorati, affascinati e non sappiano usarlo, per i bambini è la normalità come i genitori hanno avuto la TV mentre per i nonni la TV era la novità.c'è solo da sperare che un numero molto alto impari ad usarlo bene. pensare che tutti useranno unicamente il telefono per reali necessità è utopia.
 
Ultima modifica:
Bene!! Non é cosa si guarda che fa male, é proprio il maneggiarlo continuamente, dipenderne per ogni quisquilia spesso inutile o dannosa che rimbecillisce, distaccando la mente ed il corpo da tutto cio che accade intorno; e vale anche per gli adulti, figuriamoci un bimbo...
 
Ultima modifica:
Bene!! Non é cosa si guarda che fa male, é proprio il maneggiarlo continuamente, dipenderne per ogni quisquilia spesso inutile o dannosa che rimbecillisce, distaccando la mente ed il corpo da tutto cio che accade intorno; e vale anche per gli adulti, figuriamoci un bimbo...
come la tv che non ti faceva uscire di casa, come la radio, come i videogiochi.
io estremizzerei meno e credo che COSA viene guardato è comunque molto importante. certo che se anche a scuola invece di cantare le canzoncine con la maestra a ripetizione, questa ti mette il video in loop su una LIM da 80 pollici e nel frattempo si fa gli affari suoi al telefono(ma ho visto farseli anche leggendosi un libro come se stesse dal parrucchiere) il problema è totale.
 
dipende dal tempo, la fruizione e l'interazione continua bambino genitore oltre che la volontà del genitore di interagire col figlio per dissuaderlo dallo smartphone(SPOILER: ZERO)
Fino ai suoi 2 anni ho tenuto duro; vediamo come va il proseguio
come la tv che non ti faceva uscire di casa, come la radio, come i videogiochi.
Mia mamma (sulla sessantina) mi raccontava che da piccola doveva "staccarsi dai libri, che ti rincitrulliscono", poi questo discorso è stato applicato alla radio, alla TV e ai videogiochi, come hai detto. Ora lo si fa con lo smartphone invitando piuttosto figli "a guardare la televisione insieme". Fra qualche anno gli smartphone finiranno tra le attività socialmente educative :)
 
ma piuttosto era meglio prima,con appunto i bambini attaccati alla TV o ai videogiochi che comunque non si dava troppo il modo invece di uscire a divertirsi con gli amichetti piuttosto che all'oratorio di vicinato.la mia "rabbia" e che adesso con sti cavolo di telefonini e tablet vari il pericolo che devono capire i genitori anche quelli col cervellino e che ci vuole niente a farli capitolare in quell'(internet) pericoloso........credo ci siamo capiti!
 
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