Ciombolo
Digital-Forum Silver Master
Dal sito di Repubblica:
La Rai e la Coppa Italia di notte
La 7 e il flop del digitale terrestre
IL CALCIO dipende totalmente dalle televisioni: sono loro che comandano. Loro pagano i diritti tv ai club e quindi decidono cosa fare. Poi succede come a Mediaset che scoprono di aver strapagato i diritti per il campionato (61,5 milioni di euro a stagione) e ora vorrebbero tanto lo sconto da Antonio Matarrese: complimenti comunque a Galliani che è riuscito a strappare un contratto così vantaggioso per i club, lui sì che se ne intende di tv. La verità è che Mediaset sta pagando soprattutto il flop del digitale terrestre e ha scoperto che nelle famiglie che hanno Sky, le tv generaliste sono messe sempre più in un angolo. Nel senso che il telecomando Sky viene utilizzato non solo da chi ama il calcio ma anche dalle madri, dai figli che seguono i cartoni, ecc. C'è uno studio che ultimamente ha preoccupato molto i dirigenti di Mediaset: e non per niente Silvio Berlusconi, che è un esperto di tv, parla di "monopolio Sky". Il digitale è stato un flop anche a La7, tanto che adesso la terza tv in chiaro-dopo Rai e Mediaset- farà un passo indietro a livello di programmi. Ma è tutto il calcio parlato che in tv interessa sempre meno: a La7 la trasmissione "Le partite non finiscono mai" fa ascolti piuttosto modesti e adesso forse non andrà più in diretta ma sarà registrata. Lunedì scorso si è fermata al 2,48% di share, andando in onda dalle 23,07 sino all'una. Lunedì 22 aveva fatto il 3,21% (era cominciata ancora più tardi, alle 23,35...), quello prima ancora si era fermata sull'1,83%. Cifre lontane dalla trasmissione di Aldo Biscardi anche se c'è da dire che quella di Darwin Pastorin è un'altra cosa e non punta certa su un giornalismo di polemica estrema. Ma forse la direzione non ci crede molto alla nuova trasmissione tanto che, come detto, in futuro potrebbe essere registrata: di sicuro il portiere bianconero Gigi Buffon, che prende 10.000 euro a puntata (a me servono 10 mesi per prendere 10.000...), non ha più intenzione di andare in onda a notte fonda...
A proposito di notte fonda. Anche domani sera all'Olimpico la partita di Coppa Italia fra Roma e Milan avrà inizio alle 21,15 su Rai Uno. Lo ha deciso la Lega Calcio, inutili le proteste del sindacato calciatori e di alcuni quotidiani, fra cui Repubblica (altri hanno preferito ignorare il problema). Giocare d'inverno, di notte, è un danno non solo ai giocatori ma anche agli spettatori. La Lega risponde che all'andata ha fatto il 23,85% di share e domani sera può fare un ascolto da Champions League, intorno al 30%. Comandano le tv, appunto.
Commenti?!?
La Rai e la Coppa Italia di notte
La 7 e il flop del digitale terrestre
IL CALCIO dipende totalmente dalle televisioni: sono loro che comandano. Loro pagano i diritti tv ai club e quindi decidono cosa fare. Poi succede come a Mediaset che scoprono di aver strapagato i diritti per il campionato (61,5 milioni di euro a stagione) e ora vorrebbero tanto lo sconto da Antonio Matarrese: complimenti comunque a Galliani che è riuscito a strappare un contratto così vantaggioso per i club, lui sì che se ne intende di tv. La verità è che Mediaset sta pagando soprattutto il flop del digitale terrestre e ha scoperto che nelle famiglie che hanno Sky, le tv generaliste sono messe sempre più in un angolo. Nel senso che il telecomando Sky viene utilizzato non solo da chi ama il calcio ma anche dalle madri, dai figli che seguono i cartoni, ecc. C'è uno studio che ultimamente ha preoccupato molto i dirigenti di Mediaset: e non per niente Silvio Berlusconi, che è un esperto di tv, parla di "monopolio Sky". Il digitale è stato un flop anche a La7, tanto che adesso la terza tv in chiaro-dopo Rai e Mediaset- farà un passo indietro a livello di programmi. Ma è tutto il calcio parlato che in tv interessa sempre meno: a La7 la trasmissione "Le partite non finiscono mai" fa ascolti piuttosto modesti e adesso forse non andrà più in diretta ma sarà registrata. Lunedì scorso si è fermata al 2,48% di share, andando in onda dalle 23,07 sino all'una. Lunedì 22 aveva fatto il 3,21% (era cominciata ancora più tardi, alle 23,35...), quello prima ancora si era fermata sull'1,83%. Cifre lontane dalla trasmissione di Aldo Biscardi anche se c'è da dire che quella di Darwin Pastorin è un'altra cosa e non punta certa su un giornalismo di polemica estrema. Ma forse la direzione non ci crede molto alla nuova trasmissione tanto che, come detto, in futuro potrebbe essere registrata: di sicuro il portiere bianconero Gigi Buffon, che prende 10.000 euro a puntata (a me servono 10 mesi per prendere 10.000...), non ha più intenzione di andare in onda a notte fonda...
A proposito di notte fonda. Anche domani sera all'Olimpico la partita di Coppa Italia fra Roma e Milan avrà inizio alle 21,15 su Rai Uno. Lo ha deciso la Lega Calcio, inutili le proteste del sindacato calciatori e di alcuni quotidiani, fra cui Repubblica (altri hanno preferito ignorare il problema). Giocare d'inverno, di notte, è un danno non solo ai giocatori ma anche agli spettatori. La Lega risponde che all'andata ha fatto il 23,85% di share e domani sera può fare un ascolto da Champions League, intorno al 30%. Comandano le tv, appunto.
Commenti?!?