http://www.advmagazine.net/advnews-24h/index.php?p=11014216671277
BEIJING (CHINA) - Skype ha ammesso che la sua partner cinese, Tom Online, ha attivato una policy di censura sui messaggi di testo veicolati tramite la propria rete VoIP.
In una intervista rilasciata al Financial Times, Niklas Zennstrom, CEO di Skype, ha risposto alle accuse di censura semplicemente rimandando a quella che e' la legislazione vigente in quel Paese. "Tom Online sta utilizzando un filtro per i messaggi testuali" - ha continuato Zennstrom - "ma e' una attivita' che tutti gli operatori stanno facendo in Cina, perche' quella e' la legge locale".
Insomma, il co-fondatore di Skype ha chiaramente ammesso che le regole del gioco in Cina stanno cosi' e se non ci si adegua si fa prima a chiudere bottega. "Ma comunque non e' a rischio la riservatezza dei dati degli utenti" - precisa Zennstrom.
BEIJING (CHINA) - Skype ha ammesso che la sua partner cinese, Tom Online, ha attivato una policy di censura sui messaggi di testo veicolati tramite la propria rete VoIP.
In una intervista rilasciata al Financial Times, Niklas Zennstrom, CEO di Skype, ha risposto alle accuse di censura semplicemente rimandando a quella che e' la legislazione vigente in quel Paese. "Tom Online sta utilizzando un filtro per i messaggi testuali" - ha continuato Zennstrom - "ma e' una attivita' che tutti gli operatori stanno facendo in Cina, perche' quella e' la legge locale".
Insomma, il co-fondatore di Skype ha chiaramente ammesso che le regole del gioco in Cina stanno cosi' e se non ci si adegua si fa prima a chiudere bottega. "Ma comunque non e' a rischio la riservatezza dei dati degli utenti" - precisa Zennstrom.