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Assolutamente NON originale invece: purtroppo gli americani (fra i loro tanti vizi) hanno quello di spacciare per primizie cose che non risultano affatto farina del loro sacco,bensì remake(nei migliori casi,e son davvero pochi ad acquisire questo titolo di merito) quando non piuttosto rimasticature neppure tanto riuscite di versioni originali - queste sì- davvero notevoli.senna977 ha scritto:L'ho visto solo ieri per la prima volta, e mi aspettavo di piu, quantomeno dalla parte centrale perchè ilfinale è davvero spiazzante. comuncque l'idea era davvero originale
Ottima sceltaANDREMALES ha scritto:Giuro, non lo sapevo.
Conoscevo Kieslowski per "la doppia vita di Veronica" e per i "tre colori", ma ero ignorante sulla produzione antecedente a questi. Mi sa che questo è un altro dei danni della distribuzione in Italia, che cominciarono a far conoscere Kieslowski al grande pubblico proprio con la "doppia vita..".
Assolutamente devo vederlo.
No no,non "para" affatto in altre destinazioni.gahan ha scritto:Destino cieco manca anche a me, anche se mi sembra vada a parare in tutt'altra sostanza. Cmq Sliding Doors rimane sempre un buon film.
Non mi sono affatto scaldato:su Kieślowski ho solo speso alcune parole in più per circostanziare il film. Non l'ho certo fatto per volerti convincere,ma solo perche,come da voi stessi confermato, "Destino cieco" ha avuto un...destino non propizio come visione. Ho già peraltro detto che le ambientazioni sono differenti,ma questo prescinde dall'assunto originario (l'originalità dell'idea):se è per questo,tanto per fare un esempio anche Liliana Cavani ha fatto una sua versione del mito di Antigone ne "I cannibali" con echi legati alla rivolta giovanile(le ambientazioni sono un discorso a parte).gahan ha scritto:Guarda, se vuoi convincermi della grandezza di Kieslowski, il lavoro l'ha già fatto Kieslowski. Anche sulla grandezza del sistema degli studios dei bei tempi andati, siamo coperti. Ho detto che i due film vanno a parare in tutt'altra sostanza solo perché leggo sul Morandini che in Kieslowski "ciascuna delle 3 varianti offre uno spaccato diverso della società polacca alla fine degli anni '70". Sul film non ho letto altro e, ripeto, non l'ho visto. Sliding Doors ha obiettivi diversi, tutto qua. Non c'è bisogno di scaldarsi, anche perché nessuno sta dicendo che è un capolavoro, né che la Paltrow è un mostro sacro--